Nov 06

Qualità della vita: province sarde in coda alla classifica. Oristano flop.

La qualità della vita in Sardegna resta a livelli medio-bassi, agganciata alle regioni del Sud, in un’Italia ancora una volta divisa in due. Quasi tutte le province sarde hanno guadagnato qualche posizione, ma nessuna appartiene al gruppo di testa.

Sono nove, i fattori presi in esame per stilare la classifica annuale di “Italia Oggi” e dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 24esima edizione: affari e lavoro, ambiente, sicurezza e reati, sicurezza sociale, istruzione e formazione, salute, tempo libero, popolazione e reddito e ricchezza.

Nella classifica finale, comprensiva di tutti gli ambiti analizzati, le province sarde si piazzano tra il terzo il quarto dei quattro macro gruppi in cui sono stati divisi i risultati.

La posizione migliore è della Città Metropolitana di Cagliari che si piazza al 72° posto (su 107 Province italiane), con due posizioni in più rispetto all’anno scorso, e finisce nel terzo gruppo; così come Nuoro, al 77° posto con otto posizioni guadagnate; poi Sassari al 79° posto, sempre nel terzo gruppo. Il Sud Sardegna e Oristano, rispettivamente all’89° e 91° posto, finiscono nel quarto e ultimo gruppo.

Analizzando le singole dimensioni prese in esame, la ricerca mostra basse posizioni per le province sarde per quanto riguarda l’area “Affari e lavoro”. In questa classifica primeggia Nuoro al 62° posto, segue a Cagliari al 78°, Sassari al 79°, Sud Sardegna all’82° e Oristano all’84°.

Nella dimensione “Ambiente” le province sarda si posizionano decisamente in posti migliori: Cagliari è., infatti, al 28° posto e scala 18 posizioni rispetto allo scorso anno; il Sud Sardegna è al 46°;, Sassari al 53°; Nuoro al 63°; e Oristano al 66°.

Per quanto riguarda la sezione “Reati e sicurezza” la percezione in Sardegna resta buona e accettabile. La prima provincia (tra le sarde) nella classifica è Oristano al 19° posto, segue Nuoro al 27°, il Sud Sardegna al 29°, Cagliari al 31°, e Sassari al 52°.

Bassissime le posizioni delle province sarde nella dimensione “Istruzione e formazione”. Dopo Cagliari, al 40°posto con 12 posizioni in più, bisogna scendere sino all’84° posto del Sud Sardegna, Nuoro all’87°, Sassari 89°, Oristano 90°.

Interessante la dimensione che analizza il sistema “Salute”, con Cagliari che si trova al quarto posto della classifica generale: in particolare sono i posti letto nei reparti di oncologia per mille abitanti e quelli nei reparti di ostetricia e ginecologia a far balzare il dato cagliaritano.

Nessun nuovo decesso in Sardegna, dove si registrano 457 ulteriori casi confermati di positività al Covid, in calo rispetto ai 536 della precedente rilevazione. Sono stati processati, in totale, fra molecolari e antigenici, 2.198 tamponi con un tasso di positività del 20,7% (un dato pressoché stabile). Resta invariato il numero complessivo dei ricoverati: quelli in terapia intensiva sono 7 (+1), mentre i pazienti in area medica sono 87 (-1). Sono 8.461 i casi di isolamento domiciliare (+403).

Continua la conta dei danni per il maltempo che si è abbattuto nell’Isola, e nell’Oristanese in particolare, nel fine settimana. Un grosso pino è caduto sui fili della linea elettrica all’ingresso del comune di Aidomaggiore. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Abbasanta, con il supporto di un’autoscala dal Comando provinciale di Oristano. E’ stata necessaria l’interruzione della linea elettrica da parte dell’Enel, mentre la squadra dei pompieri ha provveduto al taglio e messa in sicurezza della pianta, che ostacolava l’ingresso in una strada di penetrazione agraria. Questo è stato solo uno dei diversi interventi dei Vigili del fuoco nella provincia di Oristano a causa del maltempo.

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