Lug 22

Elezioni politiche: nel prossimo Parlamento ci saranno solo 16 sardi.

Dopo le elezioni politiche del 25 settembre, nel Parlamento ci sarà spazio per appena 16 sardi, 9 in meno degli attuali 25.

Anche per questo, nelle prossime quattro settimane, c’è da aspettarsi una vera e propria battaglia interna ai partiti per l’accesso alle candidature più sicure.

I tempi stretti (le liste devono essere presentate entro il 21 e 22 agosto) dovrebbero avvantaggiare (e il condizionale in questo caso è quanto mai d’obbligo) nell’Isola i deputati e senatori uscenti, soprattutto nel Pd, in Forza Italia e in Fratelli d’Italia, mentre hanno molto da perdere i pochi parlamentari rimasti nel Movimento Cinquestelle. Secondo alcuni, i grillini, dopo fughe e scissioni, dovrebbero anche fare i conti con la fine certificata del “campo largo” che li vedeva alleati potenziali del Pd,  mentre altri sostengono che questa, invece, potrebbe essere una cosa altamente positiva.

I Dem, che in Sardegna sono straspaccati, devono fare i conti con un congresso regionale che non sarà celebrato prima del voto. Il Pd sardo si trova, infatti, senza una direzione regionale, ed è questa una situazione in cui, difficilmente, i dirigenti regionali (anche se faranno il diavolo a quattro) avranno qualche voce in capitolo sulle decisioni per le candidature.

In un contesto del genere non c’è alcun dubbio che l’uscente Romina Mura punti a tornare a Roma, così come Gavino Manca, ma non è esclusa una candidatura nel proporzionale alla Camera anche del lettiano di ferro Marco Meloni, attuale coordinatore della segreteria nazionale.

La ripartizione non è ancora ufficiale, ma nell’Isola, per l’elezione alla Camera dei deputati, su 11 seggi disponibili, 4 saranno attribuiti in altrettanti collegi uninominali  e gli altri 7 in unico collegio proporzionale per tutta la Regione. Per il Senato, 2 seggi saranno attribuiti in 2 collegi uninominali (Cagliari, Sassari) e gli altri tre in un unico collegio proporzionale.

Altra situazione particolare è quella della Lega, dove alla Camera non sarà ricandidato l’uscente Guido De Martini. Sul proporzionale dovrebbe correre l’attuale coordinatore regionale e consigliere, Dario Giagoni, mentre al Senato dovrebbe essere capolista l’uscente Lina Lunesu. Per Forza Italia come capolista alla Camera è sicuro Ugo Cappellacci, e per Fratelli d’Italia Salvatore Deidda.

Da più parti si ipotizza una candidatura al Senato anche per il presidente della Regione, ma Christian Solinas ha sempre smentito questa ipotesi. Molti però non gli credono. Chissà poi perchè.

Via libera in consiglio comunale, a Oristano, all’istituzione delle commissioni consiliari permanenti, ma non alla nomina dei componenti, la cui scelta è stata rinviata alla prossima seduta, già convocata per il 26 luglio. Le 8 commissioni permanenti, istituite sulla base delle deleghe assessoriali e approvate all’unanimità, risultano così definite: 1) Bilancio e Programmazione – Personale e Polizia Urbana; 2) Cultura – Istituzioni – Turismo – Pubblica istruzione – Patrimonio Culturale – Spettacolo; 3) Ambiente – Igiene e decoro della città – Verde pubblico e privato – Polizia ambientale – Frazioni, borgate e quartieri; 5) Attività produttive (artigianato, agricoltura, commercio e industria) – Mercati e aree mercatali – Zone economiche speciali – Organismi Partecipati; 5) Sport – Impiantistica sportiva – Politiche giovanili – Turismo sportivo; 6) Servizi sociali – Plus – Politiche abitative – Associazionismo – Pari opportunità; 7) Lavori pubblici – Servizi tecnologici – Manutenzioni – Servizi cimiteriali – Toponomastica; 8) Urbanistica e tutela del territorio – Edilizia residenziale – Usi civici – Energia – Viabilità – Patrimonio – Trasporti e Parcheggi. Sulla nomina dei componenti delle commissioni, invece, il consiglio comunale si è diviso sulle modalità di elezione, con il presidente del consiglio, Giuseppe Puddu, che proponeva la votazione contestuale dei 5 componenti di ogni commissione (3 per la maggioranza e 2 per la minoranza) e i consiglieri di minoranza che, invece, chiedevano un sistema differente che ne tutelasse la rappresentatività, e che poi hanno abbandonato la seduta per protesta. Mancando il numero legale, la seduta si è sciolta senza che si procedesse alla votazione, e, questa mattina, sentita la conferenza dei capigruppo, il presidente Puddu ha riconvocato il consiglio comunale per martedì 26 luglio, alle 18.30, per procedere alla nomina dei componenti delle commissioni.

Nel consiglio comunale di Oristano si è costituito il gruppo di “Oristano più”. Lo ha annunciato, durante i lavori dell’assemblea civica, Efisio Sanna che ha spiegato che la nuova formazione consiliare “…nasce dalla volontà di costruire un centro sinistra più forte, più inclusivo e più solidale, alternativo al centro destra e al populismo”. “Oristano più” nasce dall’unione di “Sinistra futura per Oristano” e “Per Efisio Sanna sindaco” e ne fanno parte Efisio Sanna (capogruppo) Francesca Marchi, Umberto Marcoli e Carla Della Volpe. Il presidente Giuseppe Puddu ha quindi comunicato i nomi di tutti i capigruppo consiliari. Sono Vincenzo Pecoraro per l’Udc, Giuliano Uras per Sardegna 20Venti, Pino Carboni per Fratelli d’Italia, Gianfranco Porcu per il Psd’Az, Gigi Mureddu per Forza Italia, Francesco Federico per Oristano democratica e possibile, Gianfranco Licheri per i Riformatori, Sergio Locci per Aristanis, Maria Obinu per il Pd.

Intanto, oltre a quella del 26 luglio, le prossime sedute del consiglio comunale di Oristano sono state previste per venerdì 29 luglio, per martedì 2 e giovedì 4 agosto, sempre alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 101 del 7 giugno, avente ad oggetto: “Variazione urgente con i poteri del consiglio al bilancio di previsione 2022/2024; 2) Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2022-2024 e variazione al bilancio con contestuale parziale applicazione avanzo vincolato Covid 19; 3) Approvazione modifiche e integrazioni regolamento Tari 2022; 4) Approvazione del Piano economico-finanziario relativo alla Tari, periodo 2022-2025; 5) Approvazione tariffe relative alla tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2022; 6) Approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2021.

Nuovo calo dei contagi Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 1.855 casi positivi (- 342), di cui 1.710 diagnosticati da antigenico.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.384 tamponi, per un tasso di positività del 25,1%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+ 2), quelli in area medica sono 188 (+ 18), mentre sono 39.867 i casi di isolamento domiciliare (+ 21).

Si registra anche il decesso di un uomo di 89 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Dei 1.855 casi odierni, 230 sono riferiti alla provincia di Oristano, 520 all’Area Metropolitana di Cagliari, 548 alla provincia di Sassari, 223 a quella di Nuoro, e 334 al Sud Sardegna.

A Oristano si sono registrati 48 nuovi contagi e 60 guarigioni, e il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale in città a 9.774, i pazienti guariti sono 9.032, i casi attualmente positivi 685, e i morti 51.

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