Gen 27

“Giornata della memoria”: Oristano onora le vittime dello sterminio e delle persecuzioni.

Una corona di fiori davanti all’Ulivo della Memoria, in piazza Eleonora, e un filmato dedicato ad Anna Frank disponibile on line e distribuito nelle scuole per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Questa mattina il vicesindaco di Oristano Massimiliano Sanna e il prefetto Fabrizio Stelo hanno onorato le vittime della Shoah deponendo una corona di fiori presso la targa e l’Ulivo della Memoria.

“Nel Giorno della Memoria confermiamo la condanna dello sterminio, delle persecuzioni anti ebraiche e di tutti i deportati nei campi nazisti: una fabbrica di morte che mieté la vita di innocenti. Adulti, adolescenti e bambini. Minoranze ed etnie. Una violenza folle, che annientò i cosiddetti diversi, scaturita da miti che affondavano le radici nei decenni e finanche nei secoli precedenti – ha detto il vicesindaco Sanna nel corso di una breve cerimonia -. Ciò macchiò il cuore dell’Europa e dell’Italia stessa. Palpita però quel cuore, grazie agli oristanesi del terzo millennio che sanno che l’odio alimenta e si nutre della paura. Quella paura che generò le norme, antiscientifiche e nefaste, che nel 1938 negarono dignità, gioco, diritti e lavoro, fino all’esistenza. A corollario di questa cerimonia abbiamo proposto e inviato alle scuole degli spunti, un video, i documenti e una bibliografia, consapevoli che ciò che rivelano l’Archivio e la Biblioteca, la conoscenza della storia e della memoria, ciò che annotò Anna Frank nel suo diario, fra 1942 e 1944, sono un antidoto democratico contro violenza e pregiudizio”.

Sanna ha poi voluto riassumere la lettera che la senatrice Liliana Segre ha inviato nei giorni scorsi: “È un onore avere ricevuto la cittadinanza onoraria della vostra città, che da oggi sarà anche un po’ mia, e che istituisce fra noi un vincolo sentimentale, democratico e civico. Purtroppo età, salute e sicurezza mi impediscono di essere presente in città come vorrei. Ci tengo a condividere quei sentimenti democratici ed antifascisti storicamente appannaggio del territorio sardo. Certa che la comune cittadinanza renderà più saldi questi nostri valori e princìpi, auguro alla vostra, anzi nostra, comunità prosperità e progresso morale e civile. Grazie a voi tutti: alle istituzioni oristanesi, alle ragazze e ai ragazzi del territorio e ai miei nuovi concittadini”.

“Questa è un cerimonia intima e sobria, ma solenne e molto sentita – ha detto il prefetto Stelo -. Oggi è il giorno in cui ricordiamo, per non dimenticare, la più grossa tragedia nella storia dell’umanità, oltre alla Seconda guerra mondiale, con 6 milioni di morti. Da quella tragedia l’Europa e gran parte del mondo sono risorti e i valori di democrazia, di libertà, di pace e di benessere, anche economico e sociale, in tanti paesi del mondo si sono ormai sviluppati e profondamente radicati. Siamo qui per continuare a non dimenticare e che quella tragedia non si ripeta più in alcuna parte del mondo”.

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