Nov 25

Covid: Nell’Isola 164 ulteriori contagi. Violenza sulle donne: a Oristano le panchine rosse.

In Sardegna si registrano oggi 164 nuovi casi confermati di positività al Covid, sulla base di 2.495 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.810 test.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13 (stesso dato di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 47 (4 in più rispetto a ieri). 2.459 sono i casi di isolamento domiciliare (73 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Dei 164 casi odierni, 9 sono stati accertati in provincia di Oristano, 8 nell’Area metropolitana di Cagliari, 89 in provincia di Sassari, 42 in quella di Nuoro e 16 nel Sud Sardegna.

A Oristano nelle ultime 24 ore sono state accertate 2 guarigioni e nessun contagio.

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.382, i pazienti guariti 1.311 quelli attualmente positivi sono 40, e i decessi 28.

 

In occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, Conad Nord Ovest sostiene il progetto Panchine Rosse, lanciato dagli Stati Generali delle Donne, promuovendo l’installazione di centinaia di panchine rosse nelle Regioni di competenza della cooperativa. A Oristano l’iniziativa è stata accolta dall’amministrazione comunale e sostenuta dall’assessore ai servizi sociali e alle Pari Opportunità, Carmen Murru, e dall’assessore Ambiente e Decoro Urbano Gianfranco Licheri. Una panchina è stata installata, questa mattina, dai tecnici del Comune in piazza Papa Giovanni Paolo II, alla presenza degli assessori e del direttore dello Spazio Conad di Oristano Antonio Contu. A breve, sempre all’interno del progetto Panchine Rosse, in città ne verranno installate altre due, in un parco pubblico e in una scuola. Sono oltre 250 le panchine rosse donate complessivamente da Conad Nord Ovest e dai suoi Soci, di cui 45 in Sardegna. Le panchine, molte delle quali già in via di installazione, sono collocate presso i punti vendita Conad, le sedi territoriali della cooperativa, in aree verdi e presso scuole medie e superiori, in collaborazione con i Comuni, con le associazioni ed i centri antiviolenza locali in Toscana, Emilia, Liguria, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta e Sardegna.

Il progetto della riqualificazione del lungomare di Torre Grande sarà presentato venerdi 26 novembre, alle 16, nella sala consiliare del Comune di Oristano, e in diretta streaming sul canale Youtube del Comune nell’ambito della conferenza “Torre Grande sostenibile”. A illustrare le caratteristiche del progetto saranno il sindaco Andrea Lutzu, il dirigente tecnico comunale Alberto Soddu e i professionisti incaricati della progettazione della Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab: l’architetto Valentina Dallaturca, curatrice della progettazione architettonica e paesaggistica; l’architetto Gabriella Innocenti, coordinatrice del progetto; l’ingegner Dario Solmona; e l’agronomo Ettore Zauli, curatore degli aspetti agronomici, botanici e fitoiatrici dell’intervento. L’incontro avverrà nel rispetto delle norme anti Covid e, quindi, con accesso consentito solo previa esibizione del green pass e con obbligo di utilizzo della mascherina. “Ci concentriamo sul lungomare di Torre Grande, un’opera di straordinaria importanza per Oristano che l’attende da decenni – ha osservato il sindaco di Lutzu -. Finalmente si può intervenire in maniera organica e radicale per riqualificare l’attrattore turistico più importante della città, punto nevralgico dei flussi turistici della costa occidentale dell’isola. Per la realizzazione dell’opera l’Unione di Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti, unitamente al Comune di Oristano, attraverso i fondi della programmazione territoriale, mette a disposizione 5 milioni 700 mila euro”. Il progetto rientra in un programma generale, che prevede la creazione di un unico percorso ciclo-pedonale che permetta la fruizione dell’intero sistema territoriale. Il percorso collegherà i diversi attrattori di Oristano, Cabras, Riola, Narbolia, Baratili San Pietro e San Vero Milis, interconnettendo l’area costiera di Oristano al Sinis e alle borgate marine, rafforzando i servizi turistici legati alle aree ambientali che vengono attraversate e intese come vettori per la salvaguardia e la valorizzazione degli ecosistemi. Sono previsti due lotti funzionali. La realizzazione dei due interventi, insieme a quelli realizzati nel territorio di Cabras, Narbolia, Riola, Baratili e San Vero Milis, consente di creare un unico percorso di mobilità lenta che colleghi le zone costiere dell’area e le borgate marine con il sistema degli attrattori turistico culturali del territorio. Per formulare quesiti o confrontarsi con i relatori si può scrivere alla mail: torregrandesostenibile@comune.oristano.it .

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