Coronavirus: nell’Isola 220 nuovi contagi (15 in provincia e 3 a Oristano) e 4 morti.

Altri quattro morti e 220 casi di positività al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna, sulla base di 3.276 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.883 test, per un tasso di positività che scende al 2%.

Invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva (27), mentre i pazienti ricoverati in area medica sono 240 (+13). Le persone in isolamento domiciliare sono 7.403 (252 in meno rispetto a ieri).

Le quattro vittime sono due uomini, di 68 e 88 anni, e una donna di 101 anni, residenti nella P
provincia del Sud Sardegna, e un uomo di 75 anni della Città Metropolitana di Cagliari.

Dei 220 casi odierni, 15 sono stati registrati in provincia di Oristano, 103 nell’Area metropolitana di Cagliari, 40 in quella di Sassari, 61 nel Sud Sardegna e 1 in provincia di Nuoro.

A Oristano città oggi si registrano 3 nuovi casi di positività al Covid-19 e 10 guarigioni.

Sulla base degli aggiornamenti sull’emergenza da Coronavirus comunicati dalle autorità sanitarie, a Oristano  i casi di positività accertati sinora sono 1.231, i pazienti guariti 1.114, le persone ancora in cura 86,  e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.

Intanto sale anche in Sardegna il tasso di occupazione delle terapie intensive dei pazienti Covid, che ha toccato il 13%, percentuale sopra la soglia d’allerta del 10%.

E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio giornaliero a cura dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas), relativo al 30 agosto.

Per quanto riguarda l’occupazione di posti letto in reparti di area medica, invece, nell’Isola si assiste ad un calo dell’1%, che la porta sotto la soglia del 15% (al 14%).

Oggi è previsto il monitoraggio sui posti letto, che comporrà uno dei criteri per l’eventuale cambio di colore e che sarà all’attenzione della cabina di regia di venerdì prossimo.

Se la Sardegna dovesse confermare queste percentuali, potrebbe scansare ancora una volta per un punto il declassamento al giallo e l’imposizione di nuove restrizioni da lunedì 6 settembre.