Ago 10

Il ministro Patuanelli sul rogo nell’Oristanese: “Tutela non significa abbandono”.

“La cultura della tutela ambientale non può essere confusa con la cultura dell’abbandono”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli, intervenendo all’assemblea dell’Anci, a Sennariolo, durante la visita ai luoghi colpiti dal rogo.

Durante il sopralluogo nel Montiferru colpito dai roghi nel luglio scorso, Patuanelli  ha detto che “…quando si parla di bosco e tutela forestale si deve parlare anche di prelievo: attraverso una sana gestione della foresta, le si consente di crescere senza danni.

Poniamoci, quindi, la questione della gestione del territorio: di certo dobbiamo garantire la presenza di produttori che siano nelle condizioni di custodire il territorio su cui producono, e per questo  dobbiamo riuscire a garantirgli un reddito.

In che modo? Non attraverso i pagamenti diretti – ha chiarito Patuanelli -, ma concentrando le risorse sugli investimenti di tutela del territorio, attraverso il piano strategico nazionale dell’agricoltura che stiamo predisponendo e che avrà il duplice effetto di garantire investimenti sulla tutela ambientale e sulla tutela del reddito degli agricoltori.

Ormai – ha aggiunto il ministro – il rischio e la gestione del rischio sono elementi centrali in agricoltura: credo che vada costituito un fondo di motorizzazione che intervenga in questi contesti, fatto salvo il dovere di perseguire i criminali con le norme che ci sono”.

Se oggi siamo qui a parlare di danni e non di vittime è anche grazie a ciò che hanno fatto i sindaci”. Così si è rivolto ai sindaci, a Sennariolo, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, in visita questa mattina nell’Oristanese devastato dalle fiamme, insieme alla viceministra dello sviluppo economico, Alessandra Todde e alla sottosegretaria del ministero della Transizione ecologica, Ilaria Fontana.

“Fare il sindaco oggi – ha detto ancora il ministro – significa purtroppo camminare in quello spazio strettissimo tra l’abuso d’ufficio e l’omissione d’atti d’ufficio. Questo non è più concepibile: dovete avere le risorse ed essere messi nelle condizioni di fare il vostro lavoro, cioè di affrontare queste emergenze in prima persona, andando casa per casa”. Purtroppo, ha aggiunto, “avete difficoltà enormi e vi tocca gestire drammi complessi come quello di questi giorni che ancora trasuda sofferenza.

Il Governo interverrà nel modo più opportuno, stiamo valutando i dispositivi normativi: credo che sarà probabile una gestione complessiva del tema incendi che ha colpito più regioni con una o più strutture commissariali che dovranno avere la giusta flessibilità di utilizzo delle risorse sulla base delle esigenze dei territori filtrate dai sindaci.

Non posso ancora dare delle cifre – ha spiegato  Patuanelli-, posso però dire che quello che ho visto oggi mi fa capire che l’entità dei fondi necessari alla Sardegna non sarà certo di poco conto. In ogni caso dovremo lavorare con la Regione, evitando che ci si sovrapponga con misure che vadano a interessare gli stessi soggetti. Dovremo essere complementari nelle cose che facciamo e sono convinto che assieme sapremo affrontare questo momento difficile”.

Oltre Sennariolo, il ministro ha visitato i comuni di Cuglieri, Scano e Tresnuraghes. “Il governo – ha sostenuto Stefano Patuanelli – vuole dimostrare vicinanza ai territori, ai sindaci, alle imprese, agli imprenditori e ai cittadini, che in queste settimane hanno vissuto sulla propria pelle le devastazioni causate dagli incendi. L’obiettivo di oggi è confermare che lo Stato c’è”.

La Polizia di Stato ha arrestato due oristanesi per estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, su ordine di carcerazione del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari. Un 42enne, già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso una struttura per il reinserimento sociale dei detenuti, è stato arrestato perchè “…ha continuato a tenere una condotta non incline alla legge”, e ora dovrà scontare la condanna residua, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, presso il carcere di Oristano/Massama, dove lo hanno portato gli agenti della Squadra mobile della Questura di Oristano. Un 63enne è stato invece arrestato dai poliziotti perché condannato in via definitiva, per estorsione, a 2 anni e 4 mesi di reclusione da scontare presso il carcere di Massama, visto che gli sono stati respinti i ricorsi sia in  Appello che in Cassazione.

Venerdì 13 agosto, alle 21 , presso il giardino del Museo Diocesano Arborense, Oristano, si terrà il sesto appuntamento della rassegna “Musica nelle sere d’estate”, con il jazz del “Blue Note Brass Quintet”, composto da: Emanuele Dau e Luca Uras (tromba), Gavino Mele (corno), Salvatore Moraccini (trombone), Roberto Greco (tuba). Il concerto è inserito nella 47^ stagione Concertistica 2021 dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense, con il patrocinio della Regione, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna. Il Blue Note Brass Quintet, uno dei vari ensemble all’interno dell’associazione Blue Note Orchestra, è formato da un organico tipico quale il quintetto di ottoni composto da due trombe, un corno francese, un trombone tenore e una tuba. I cinque elementi, tutti professori d’orchestra e provenienti da studi classici, collaborano con diversi Enti e Associazioni Musicali in Italia e all’estero e ricoprono il ruolo di prime parti nell’Orchestra Jazz della Sardegna. Il programma proposto è assai vario, e offre una rilettura di brani, arrangiati per questo organico, incentrata prevalentemente su un repertorio jazzistico. Oltre ad un’intensa attività concertistica, il Blue Note Brass Quintet propone nelle Scuole medie e superiori dell’Isola, delle lezioni-concerto con l’obiettivo di promuovere e di far conoscere ai giovani, la storia, la tecnica e l’utilizzo degli ottoni in campo solistico e orchestrale.

Venerdì 13 agosto, alle 18, a Villa Baldino, sul lungomare di Torre Grande, il duo Ludu, Diego Deidda e Lorenzo Lepori, presenterà “Conchiattu”, un concerto teatrale per omaggiar  il poeta e letterato Salvatore Baldino. Interverranno Duilio Caocci e Giancarlo Fantoni per descrivere l’opera letteraria, l’uomo e poeta Salvatore Baldino.

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