Lug 18

Prepotente risalita dei contagi nell’Isola: 233 nuovi casi (13 in provincia di Oristano).

L’aumento dei contagi è ormai inarrestabile, tant’è che nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati riportati in Sardegna 233 nuovi casi, con il tasso di positività salito al 9 per cento.

Ora sono 58.476 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati nell’Isola dall’inizio dell’emergenza.

In totale sono stati eseguiti 1.438.847 tamponi, per un incremento complessivo di 2.534 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.494 in totale).

Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri, 60 pazienti sono in area medica (+4 rispetto al report precedente) e 4 in terapia intensiva. Attualmente in Sardegna sono 1.735 le persone in isolamento domiciliare e 55.183 i guariti (+12).

Sul territorio, dei 58.476 casi positivi complessivamente accertati, 15.697 (+162) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.929 (+36) nel Sud Sardegna, 10.985 (+2) a Nuoro, 17.623 (+20) a Sassari, 5.228 (+13) in provincia di Oristano.

A Oristano città un’altra giornata senza contagi e nuove guarigioni dal Covid-19.

I casi di positività accertati sinora sono 1047, i pazienti guariti 1016, 3 le persone ancora in cura e 26 i decessi. Nel conteggio sono inclusi anche due casi non attribuibili al Covid.

Nella Pinacoteca comunale di Oristano è stata inaugurata la mostra “L’origine è la meta”, retrospettiva commemorativa che celebra Carlo Contini, in occasione dei 50 anni dalla morte. Il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna hanno tagliato il nastro accompagnati dai figli dell’artista, Carla e Valerio, dal curatore Giuliano Serafini e da tanti oristanesi che non hanno voluto perdersi questo importante appuntamento culturale. L’artista torna a casa, nella sua Oristano, con 90 opere raccolte nella esposizione promossa dal Comune con la Fondazione Oristano, con la collaborazione dei figli di Contini, e curata da Giuliano Serafini. La Pinacoteca comunale dedicata al maestro ospiterà i preziosi dipinti fino al 9 gennaio 2022. La mostra sarà visitabile, tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Le opere provengono da collezioni pubbliche e private e documentano il percorso artistico di Carlo Contini, artista che ha sempre attinto dalle proprie origini culturali per procedere verso espressioni tra le più avanzate dell’arte contemporanea. L’intreccio di tradizione e attualità ha permesso al curatore di occuparsi per la terza volta dell’opera di Contini. Le altre sono state in mostre a Oristano (1998) e a Pistoia (2002).

Diego Ulissi della Uae ha vinto la “Settimana Ciclistica Italiana – Sulle strade della Sardegna”, che si è conclusa oggi a Cagliari. Il toscano, oltre alla classifica generale, può vantare anche due successi di tappa (la prima e la quarta). Sul secondo gradino del podio il belga Sep Vanmarke (Israel Start Up Nation), mentre al terzo posto della graduatoria si è piazzato Giovanni Aleotti (Bora Hansgroe) che ha conquistato anche la maglia di miglior giovane. L’ultima tappa, Cagliari – Cagliari, ha visto prevalere allo sprint il tedesco Pascal Ackerman (Bora Hansgroe), sul colombiano Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli Sidermec) e sul belga Sep Vanmarke (Israel Start Up Nation). Per Ackerman si è trattato del terzo successo su cinque tappe. Dopo una fuga di cinque corridori, Adriano Brogi (Giotti Victoria – Savini Due), Stefano Di Benedetto (Work Service – Marchiol), Stefano Pirazzi (Amore & Vita), lo spagnolo Sagastibel Azurmendi (Euskatel – Euskadi) e il francese Lucas De Rossi (Delko), il gruppo si è ricompattato a circa 60 chilometri dall’arrivo, procedendo ad altissima velocità verso il traguardo, con i compagni di squadra del leader Diego Ulissi sempre pronti a rintuzzare qualsiasi tentativo di fuga. Inevitabile quindi lo sprint a ranghi compatti, in viale Diaz, a Cagliari, con la vittoria di tappa di Ackerman, mentre Diego Ulissi  si è aggiudicato la classifica generale della “Settimana Ciclistica Italiana – Sulle strade della Sardegna”.

 

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