Mag 27

Anche Oristano tra le città che ospitano la Run4Hope.

C’è anche Oristano tra le città italiane che ospitano una tappa della Run4Hope 2021 Massingen pro Airc.

L’iniziativa ha preso il via sabato 22 maggio in contemporanea in tutte le regioni d’Italia, con l’obiettivo di unire lo sport in nome della solidarietà e della ricerca scientifica. Un evento unico nel suo genere, nel quale i partecipanti non hanno confronti cronometrici o agonistici, ma corrono per contribuire alla ricerca scientifica che la Fondazione Airc promuove per combattere i tumori infantili. Fenomeno che colpisce annualmente circa 1.400 bambini ogni anno.

Il testimone della “Run4Hope Italia 2021 Massigen” passa di mano in mano in tutto il territorio italiano grazie alle oltre 400 associazioni sportive iscritte e a numerosi runner iscritti singolarmente.

La staffetta in Sardegna si articola su due percorsi che vede impegnati i corridori nei fine settimana del 22-23 e 29-30 maggio.

Il via è stato dato sabato scorso dal lungomare di Cagliari, da dove la staffetta ha raggiunto Villacidro. Domenica partenza in direzione Oristano. Nell’ultima frazione, Stefano Fiori (Marathon club Oristano) Giuseppe Stara (Dinamica Sardegna) e Stefano Contu (Amatori Terralba) hanno portato il testimone sino a Sa Rodia, arrivando nei pressi del Palasport.

La staffetta ripartirà sabato 29 maggio alla volta di Alghero in un percorso ricco di saliscendi, correndo alle pendici del monte Urtigu, mentre per domenica 30 è in programma l’ultima tappa con arrivo a Sassari.

“La Run4Hope per la prima volta è a Oristano ed è un importante momento di sport, solidarietà e sensibilizzazione nei confronti della ricerca scientifica”, sottolinea l’assessore allo sport del Comune di Oristano,  Maria Bonaria Zedda, che sabato mattina darà il via alla tappa Oristano-Riola.

L’appuntamento è alle 7,30, in piazza Eleonora, da dove partirà la staffetta composta da Rosalba Cabula, Stefano Fiori, Gianni Tocco, Ezio Pinna, Salvatore Mancosu e Andrea Riccio, Martina Nuxis, Annalisa Massa, Gianni Dessì (tutti del Marathon club Oristano), e Nicola di Silvio (Venice Marathon Venezia).

La tappa oristanese della Run4Hope è realizzata grazie all’impegno delle società Marathon club Oristano e Dinamica Sardegna, con il supporto dell’assessorato allo Sport del Comune di Oristano.

Le indicazioni dei percorsi e delle tappe sono disponibili nel sito ufficiale di Run4Hope nella sezione “Corri con noi” al link https://www.run4hope.it/il-percorso.

Da ieri un’insegna racconta il significato della scultura di Pinuccio Sciola, collocata nella piazza Eleonora, che a Oristano, come in altri centri dell’isola, evoca il ciclo della vita e della terra. Sono stati il vicesindaco Massimiliano Sanna, Luisanna Usai e Antonio Ippolito di Sardegna Solidale a rinnovare il simbolo e il valore artistico racchiusi nella scultura di Sciola. “Le pietre di Pinuccio Sciola – ha detto l’assessore Sanna – hanno il formidabile potere di suscitare l’equivalente di un evento sacro, come disse l’illustre Gillo Dorfles – non solo comunicano, ma commemorano il legame imprescindibile dell’artista con la sua terra. Sciola fu e resta un vanto per l’arte e per la Sardegna. Anche Oristano perciò renderà onore al connubio ideale fra pietra e spiritualità delle sue realizzazioni e di quanto fece mettendo la sua creatività a servizio di Sardegna Solidale”. “Oggi – prosegue il vicesindaco, ricorre l’anniversario del dell’Anno Internazionale del Volontariato, voluto dall’Onu. E a 10 anni di distanza, all’insegna del motto “Volontari! Facciamo la differenza!”, il 2011 venne dichiarato Anno Europeo della Solidarietà e del Volontariato”. “Allora – evidenzia Luisanna Usai, referente di Sardegna Solidale – donammo ad ogni Comune, che come Oristano ospita un Sa. Sol. Point, un Seme della Solidarietà, creato dall’artista di San Sperate. Un’opera preziosa che oggi più di ieri evidenzierà solidarietà, gratuità e accoglienza che germogliano anche da una materia inerte, un seme di pietra, metafora del grembo della terra, chicco di cultura, e della fecondità del pianeta con ciò che ne scaturisce”. “La targa collocata in Piazza Eleonora – dice Antonio Ippolito, coordinatore del Sa.Sol. Point di Oristano – conferma perciò lo spirito ed i valori dell’iniziativa recente dedicata alla posa, presso la piazza Abis, di una grande ceramica, dedicata all’impegno dei volontari, alla scelta di dedicarsi agli altri con lo scopo di rendere il mondo migliore, perché non è più tempo di navigatori solitari, ma di cambiare rotta e condividere progetti concreti, dettati dalle buone volontà. Questa del resto è da 22 anni la missione che unisce volontarie e volontari nelle rete di Sardegna Solidale: partecipare, sostenere, condividere i bisogni, nella prospettiva di un impegno etico per una migliore qualità della vita. E ciò Pinuccio Sciola volle condividere, cantore delle pietre e del Creato”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.