Gen 20

Aperto in Procura a Oristano uno sportello in lingua sarda

La Procura della Repubblica presso il Tribunale  di Oristano da oggi ha uno sportello in lingua sarda. Si tratta della prima Procura in Italia a offrire un servizio rivolto a chi parla una lingua minoritaria storica riconosciuta.

Lo sportello, già attivo, è stato aperto grazie al progetto “Sa lege est aguale pro totus”, presentato nel 2019 al Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo ha approvato e finanziato.

La Procura di Oristano aveva presentato la richiesta alla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2019. La richiesta è stata accolta ed ora può offrire questa tipologia di servizio ai cittadini, ai magistrati e alla polizia giudiziaria. In un prossimo futuro, con apposite convenzioni, il servizio potrà essere messo a disposizione anche di altre istituzioni operanti sul territorio.

Lo sportello opera su due fronti: quello esterno, pubblico, rivolto ai cittadini che intendono parlare in sardo per rapportarsi con gli uffici del palazzo di giustizia, e quello interno, riservato ai magistrati e alla polizia giudiziaria che, operando in una realtà bilingue in cui si parlano l’italiano e il sardo, potrebbero avere la necessità di consulenze linguistiche o di attività di traduzione o trascrizione che riguardano il sardo per la redazione di atti processuali.

In passato è accaduto che nel corso di un processo o nel corso di altre attività giudiziarie sia stata richiesta l’assistenza di un interprete, così come è stata già richiesta la traduzione dall’italiano al sardo o viceversa di atti processuali. Con lo sportello della Procura adesso sarà tutto più semplice.

L’ufficio è aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 11.30 alle 13.30.

I Carabinieri della Compagnia di Oristano, nel corso dell’operazione antidroga, denominata “Camera Snarcy”, durante le perquisizioni avvenute durante l’applicazione delle misure cautelari nei confronti di varie persone che agivano tra Arcidano e Terralba, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 30enne di Nurachi. All’uomo sono stati trovati 120 grammi di marijuana, diverso materiale per il confezionamento delle dosi della sostanza stupefacente, e 90 euro, probabilmente frutto dell’attività di spaccio. Il 30enne è attualmente agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Questa mattina, durante l’udienza di convalida dell’arresto, gli è stato imposto l’obbligo di dimora in attesa del processo, che dovrebbe tenersi nel prossimo mese di febbraio.

Battevano bandiera olandese e riportavano sullo scafo i contrassegni di un porto fiammingo, ma non erano registrate in nessuna nazione e, quindi, non potevano navigare perché completamente fuori legge. Dieci imbarcazioni, soprattutto barche a vela, per un valore complessivo di oltre un milione di euro, sono state sequestrate dai militari della Guardia di Finanza del reparto operativo aeronavale di Cagliari, coordinata dal comandante Alessandro Bucci, al termine di un’operazione, denominata “Orange flag”, eseguita su tutto il territorio regionale. I finanzieri hanno eseguito una serie di controlli nei vari porti della Sardegna, individuando le dieci imbarcazioni sospette (due sono state fermate a Oristano). I proprietari, al momento del controllo, hanno mostrato ai finanzieri i documenti in lingua straniera, come garanzia dell’iscrizione della propria barca nel registro ufficiale dell’Olanda. Ma è bastato un riscontro con le autorità olandesi per capire che i diportisti non avevano alcun autorizzazione a battere bandiera di quel Paese. La pseudo licenza altro non era che una mera registrazione ad un club nautico fiammingo, che non ha nulla a che vedere con l’immatricolazione di un’imbarcazione. I diportisti non avevano il cosiddetto genuine link, cioè il collegamento e la registrazione con uno Stato; una procedura obbligatoria che garantisce anche il possesso dei requisiti di navigabilità e sicurezza dei mezzi nautici. Sullo scafo, inoltre, sono stati trovati falsi contrassegni di identificazione. I proprietari delle barche sono stati deferiti alla commissione per i reati di navigazione.

I Vigili del fuoco di Abbasanta sono intervenuti, durante la notte, per spegnere un incendio in un’abitazione di Paulilatino. Vista la situazione, i pompieri hanno evacuato con tutta urgenza i cinque residenti (tre adulti e due bambini) affidandoli alle cure del soccorso sanitario. Successivamente la squadra ha provveduto a estinguere le fiamme e mettere in sicurezza l’ abitazione.

Il Comune di Oristano, in considerazione delle numerose richieste di chiarimenti, ha prorogato il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’asta pubblica per la concessione dei locali bar-servizi siti nell’area verde di piazza Abis, a Oristano, nella zona “ex case minime”. La concessione riguarda due fabbricati (uno destinato a bar e uno ai servizi igienici), e un’area esterna di pertinenza di 110 mq, per una superficie commerciale complessiva di 160 mq. L’asta si svolge su un valore a base d’asta del canone annuo di concessione pari a 5.700 euro (soggetto a rialzo), per un periodo di 6 anni, rinnovabili una sola volta per ulteriori 6 anni. Le offerte dovranno pervenire al Comune di Oristano, Settore Programmazione e Gestione delle Risorse, Ufficio Protocollo, piazza Eleonora 44, Palazzo Campus-Colonna, 09170 Oristano, entro le ore 13 del 26 febbraio. Lo svolgimento dell’asta è previsto il 4 marzo, alle 12. L’avviso, il rispettivo bando e la documentazione allegata sono pubblicati all’Albo Pretorio del Comune di Oristano su questo sito, e sono disponibili presso il Comune di Oristano, Ufficio Patrimonio, piazza Eleonora n. 44, Palazzo degli Scolopi, 2° piano (Tel. 0783 / 791270 – 791340), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, oppure consultabili e scaricabili al link https://www.comune.oristano.it/it/servizi/atti-e-documenti/bandi-e-avvisi/index.html anno 2020, concessioni, Locali Bar Piazza Abis. Conservano validità le domande di partecipazione al bando già presentate entro la scadenza inizialmente fissata, con possibilità di presentare una nuova domanda di partecipazione, in sostituzione della precedente, entro i nuovi termini.

Da lunedì 25 gennaio sarà possibile accedere agli sportelli anagrafe e stato civile del Comune di Oristano previo appuntamento telefonico. La misura organizzativa, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria da Coronavirus, è stata adottata per disciplinare l’accesso agli uffici comunali, evitando assembramenti all’ingresso del Comune e davanti agli uffici. In questo modo si mira a ridurre i tempi di attesa degli utenti in coda per l’accesso agli sportelli. Gli utenti potranno fissare l’appuntamento dal lunedì al venerdì, dalle 12,30 alle 14, chiamando i seguenti numeri: per l’ufficio anagrafe 0783 791462; per l’ufficio stato civile 0783 791459.

Lunedì 25 gennaio, a Oristano, per consentire l’esecuzione di lavori di collegamento della condotta idrica, sarà sospeso il servizio idrico nella via della Libertà, nel tratto compreso tra l’intersezione con viale Repubblica e via Carpaccio.

 

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