Dic 18

Oristano: 138 mila euro per l’ammodernamento della rete di illuminazione pubblica.

Attraverso un nuovo piano straordinario da 138 mila euro, il Comune di Oristano e la società “City green light”, che in città gestisce la manutenzione della rete di illuminazione pubblica, stanno provvedendo alla sostituzione o alla manutenzione dei sostegni dei punti luce comunali.

“Il progetto interessa la città e le frazioni – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Complessivamente interveniamo su 134 impianti in decine di vie dove saranno installati i nuovi pali in sostituzione di quelli vecchi, già rimossi anche a causa del degrado e della loro pericolosità”.

L’intervento di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica prevede, infatti, la sostituzione dei sostegni e di porzioni di alcune linee elettriche che provocano il mal funzionamenti delle reti.

L’esecuzione dei lavori è stato affidato alla “City Green Light” che, nell’ambito della convenzione per la gestione della rete di illuminazione pubblica, ha anche il compito di effettuare anche interventi di straordinaria manutenzione, adeguamento normativo, tecnologico e riqualificazione energetica.

“In questi anni siamo intervenuti a più riprese sul sistema di illuminazione pubblica, in città e nelle frazioni, per un azione di rinnovamento di oltre 300 pali, resa ancora più urgente dalle condizioni di degrado e di pericolosità di molti sostegni – hanno detto il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna -. Già da alcuni anni era stato riscontrato un alto livello di corrosione alla base dei pali esistenti con evidenti problemi di stabilità. Questo poteva determinare una possibile situazione di pericolo per persone e cose, che il Comune e la società che gestisce il servizio hanno prontamente affrontato, graduando gli interventi a seconda dell’urgenza e delle condizioni di sicurezza dei pali”.

Gli interventi riguardano gli impianti di via Ancona, della Borgata di San Quirico, il parcheggio di piazza Mariano, le piazze Caduti per La Patria e San Martino, piazza e via Abruzzi, le vie Padova, Adige, Adua, Alghero, Aristana, Barbagia, Basilicata, Beatrice D’Arborea, Brianza, Brunelleschi, Cagliari, Campania, Cao, Carnia, Cassino angolo Via Oristano, Chessa, Cilento, Cornus, Costanza, d’Annunzio, via De Nicola, dei Mille, dei nuraghi, delle Grazie, delle Rose, Efisio Carta, Emilia, Tazzoli, Falliti, Farina, Loffredo, Firenze, Curreli, Giotto, Giovanni Paolo, Frescobaldi, Ibba, Iglesias, Indipendenza, Isili, Kennedy, Laconi, Lazio, Lepanto, Levante, Manzoni, Marche, Marmilla, Martiri del Congo, Martiri del Risorgimento, Mele, Michele Pira, Mons. Cogoni, Monte Arci, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Palmas, Perra, Piemonte, Mascagni, Pietro Riccio, Ponente, Prinetti, Raimondo Bonu, Regina Elena, Rockefeller, Romagna, Salvatore Quasimodo, Salvo D’Acquisto, San Francesco, San Martino, Sant’Antioco, Sant’Antonio, Sauto, Sicilia, Simaxis, Sotgiu, Stelvio, Tagliamento, Tanaro, Tempio, Umbria, Valle D’Aosta, Versilia, Volturno, Diaz, Repubblica, Risorgimento, vico Primo Laconi, Vico Stelvio 2°, vico Tevere e vicolo II Stelvio.

Il cronoprogramma dei lavori prevede, in questi giorni, interventi in via Adige e via Neapolis, mentre la settimana prossima i lavori proseguiranno in via Adua, via Barbagia, via Chessa, via Delle Rose, via Giovanni Paolo, via Martiri del Congo, via Martiri del Risorgimento, via Perra, via Regina Elena, via Sicilia, via Simaxis, via Tagliamento e vico Stelvio 2°.

I lavori del consiglio comunale di Oristano sono stati aggiornati a martedì 22 dicembre, alle 18, in seduta telematica da remoto, per la discussione del seguente ordine del giorno. 1) Adozione definitiva piano di lottizzazione convenzionato zona C2RU.F Nuraxinieddu, proponenti Massa e più. 2) Approvazione regolamento canone sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. 3) Approvazione piano generale degli impianti. 4) Ratifica deliberazione della giunta comunale n. 198 del 30 novembre 2020, avente ad oggetto: “Variazione urgente al bilancio di previsione 2020/2022 con i poteri del consiglio. 5) Razionalizzazione periodica società partecipate, ricognizione annuale.

La Provincia di Oristano sta divulgando un comunicato dell’assessorato regionale all’Ambiente su dei focolai di influenza aviaria da virus Hpai in Europa, e sulle misure urgenti da adottare per la riduzione del rischio. Questo il comunicato integrale: “L’Assessorato regionale della difesa dell’Ambiente, con nota del 16 dicembre u.s., allerta su una rapida evoluzione della situazione epidemiologica europea da influenza aviaria, con crescente aumento del numero di focolai confermati da virus HPAI, sottotipo H5, in uccelli selvatici e domestici in Germania, Olanda, Danimarca, Svezia, Belgio, Francia, Croazia e da ultimo anche in Corsica. L’allarme arriva direttamente da un comunicato del Ministero dela Salute, tramite la Direzione Generale della Sanità, nel quale si evidenzia un chiaro aumento del rischio di introduzione dell’infezione nella popolazione avicola domestica e la necessità di mettere in atto efficaci misure per una sua drastica riduzione.  Al riguardo risulta fondamentale una collaborazione tra le Istituzioni e le Associazioni, al fine sia di promuovere il precoce rilevamento e segnalazione alle autorità sanitarie competenti di qualsiasi evento che possa indurre un sospetto di influenza aviaria (quale ad esempio un aumento della mortalità di tali animali), sia al fine di ampliare, sull’intero territorio regionale, le attività di sorveglianza passiva nell’avifauna, soprattutto tramite il rilevamento di uccelli ammalati o trovati morti, con particolare riferimento agli acquatici e ai rapaci. In linea con quanto già disposto con Decreti dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente nn. 11/2020 e 14/2020, al fine di implementare la sorveglianza passiva prevista dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020/2025 e di contribuire al campionamento, si richiama la necessità e l’importanza del fatto che i cacciatori segnalino e/o consegnino, nel più breve tempo possibile, gli uccelli selvatici trovati morti direttamente all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna o al Servizio Veterinario della Ats competente per territorio. Infine, nel principio di massima precauzione, si evidenzia la necessità che i cacciatori, nell’espletamento dell’attività venatoria, adottino comportamenti responsabili ed ogni possibile misura di protezione individuale al fine di evitare il possibile contatto con i virus influenzali. Considerato l’alto rischio di veicolare virus potenzialmente pericolosi tornando da una battuta di caccia presso la propria abitazione, è di fondamentale importanza che sia adottata ogni misura di biosicurezza (es. cambio vestiario e calzature, accurata igiene personale) al termine dell’attività venatoria, per ridurre al massimo ogni rischio di trasmissione dell’infezione ai volatili eventualmente allevati in ambito domestico”.

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