Coronavirus : 5 persone contagiate all’Istituto S. Maria Bambina e altri 3 casi a Oristano.

Quattro pazienti ricoverati all’Istituto Santa Maria Bambina del Rimedio e un operatore socio sanitario in servizio presso la struttura sono risultati positivi al Covid-19.

La notizia dei 5 casi di positività è stata comunicata dal direttore sanitario dell’Istituto Santa Maria Bambina, Thomas Dore, al sindaco di Oristano Andrea Lutzu.

I 5 soggetti risultati positivi al tampone sono asintomatici. Tutti sono stati messi in isolamento. I 4 pazienti, nessuno dei quali residente a Oristano, erano già ricoverati presso la struttura sanitaria, e adesso sono in isolamento in un reparto dello stesso Centro di riabilitazione, appositamente attrezzato e separato dagli altri reparti. L’operatore socio sanitario, domiciliato a Oristano, è invece stato sottoposto al regime dell’isolamento domiciliare.

“Il Direttore sanitario Thomas Dore mi ha comunicato che l’operatività del Centro, che è un punto di eccellenza, non solo regionale, per le terapie riabilitative, prosegue con tutte le precauzioni necessarie – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. I trattamenti per i pazienti esterni erano già stati sospesi e venivano garantiti solo quelli per i pazienti ricoverati. Per questi ultimi i servizi proseguono regolarmente”.

Intanto, nella tarda serata di ieri, la Assl di Oristano ha comunicato al sindaco Lutzu altri 3 casi di positività al Covid-19 accertati in città.

A Oristano, gli sgravi fino a 300 euro sulla Tari 2020 si applicano anche alle associazioni, quali quelle culturali, di promozione sociale, di volontariato, sportive dilettantistiche nonché agli enti del terzo settore. Lo ha chiarito la giunta Lutzu, precisando il campo di applicazione del bando “Oristano per le imprese”. L’assessore alle Attività produttive, Maria Bonaria Zedda, precisa che “…le associazioni e gli enti interessati che, tra il 5 marzo e il 3 maggio 2020, abbiano sospeso totalmente o parzialmente l’attività, per effetto dei diversi Dpcm che hanno dettato le norme durante l’epidemia da Covid-19, potranno presentare domanda entro il termine delle ore 24 del 31 ottobre prossimo, con le stesse modalità stabilite per le imprese e i liberi professionisti”.

Alla presenza dei rappresentanti della Provincia di Oristano e dei Comuni di Oristano, Cabras, Milis, Santa Giusta, Tramatza, Zeddiani e dell’Ats-Assl di Oristano è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per l’attivazione di una sede, a Oristano, dell’Ufficio Interventi Civili (Uic) della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari. Questo consentirà una maggiore vicinanza della Procura ai cittadini, ai servizi sociali, sanitari e alle scuole del territorio di Oristano. L’Uic interviene sulle situazioni di disagio familiare che espongono i minori a condizioni di vita pregiudizievoli del loro sviluppo, e sulle situazioni di presunti abusi e maltrattamenti. L’accordo, presentato dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Anna Cau, in occasione dell’assemblea dei sindaci del Plus del distretto di Oristano, è stato firmato, oltre che dal procuratore, dal sindaco del Comune di Oristano, Andrea Lutzu, in qualità di presidente del Plus, e dall’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente. Sarà la Provincia di Oristano a garantire la sede per l’attività dell’Uic con un ufficio presso la sede di via Enrico Carboni. Gli operatori dell’Uic di Oristano saranno presenti nell’ufficio di via Mattei per tre giorni alla settimana, per complessive 15 ore. In 18 anni di attività, l’Ufficio Interventi Civili presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari ha dimostrato la sua validità, garantendo al Pubblico ministero, la sua preziosa collaborazione nell’accertamento delle situazioni che richiedono l’intervento del Tribunale per i Minorenni. L’apertura di una sede oristanese permetterà di rafforzare l’attività promossa dal Pm, in materia di tutela dei diritti del minore, in un contesto di maggiore vicinanza ai cittadini