Nov 11

Le Coppe del Mondo vinte dalla Nazionale italiana di calcio in mostra a Oristano.

Le coppe più importanti della storia del calcio nazionale andranno in giro per la Sardegna, in un tour che, partendo da Cagliari, toccherà Oristano, a Sa Rodia, mercoledì 13 novembre.

Le coppe, dal primo titolo mondiale del 1934 a quello del 1938, la conquista dell’Europa del 1968, il successo in Spagna del 1982 e l’ultimo trofeo nel 2006 in Germania, proseguiranno poi per Nuoro (Exme, 14 novembre), Sassari (14 e 15 novembre, sede Provincia) e Olbia (museo archeologico, 15 novembre).

L’organizzazione è del Comitato regionale sardo della Lega nazionale dilettanti per festeggiare i 60 anni della Figc. Il clou sarà la giornata del 13 novembre, a Oristano, a Sa Rodia. La Coppa del Mondo non si vedeva in Sardegna dal 1990, l’anno dell’edizione italiana della competizione.

“La nostra opera – ha detto il presidente del Comitato sardo della Federcalcio, Gianni Cadoni – è quella di far rotolare il pallone in ogni Paese. Riuscire a prendere tutte queste coppe è stata un’impresa. Per noi sardi è molto importante la Coppa Europa perché uno dei gol decisivi lo realizzò Gigi Riva”.

Le coppe durante il giorno saranno rigorosamente sorvegliate da guardie giurate, mentre la notte saranno ospitate e sorvegliate nelle caserme dei Carabinieri o nelle Questure.

E’ stato presentato, presso la Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea, a Roma, l’edizione 2020 del calendario della Polizia di Stato. Quest’anno, la realizzazione dei 12 scatti che hanno il compito di ritrarre il ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, è stata affidata a Paolo Pellegrin, una delle firme più note della fotografia italiana, fotoreporter di guerra, nonché vincitore di dieci edizioni del World Press Photo. Dal 2005 membro effettivo di Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo, con le sue fotografie dallo stile inconfondibile Pellegrin ha voluto ritrarre l’attività operativa della Polizia di Stato attraverso un racconto che ha messo bene a fuoco l’umanità dei poliziotti, riprese nel loro agire quotidiano. Anche quest’anno la realizzazione del calendario ha trovato la partenship di Unicef Italia Onlus, a cui andrà il ricavato della vendita per sostenere il progetto per il “Trentesimo anniversario della Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18. Nonostante siano trascorsi 30 anni dalla firma della Convenzione Onu, infatti, ancora troppi bambini vengono privati dei loro diritti, e vivono situazioni di degrado, abuso e violenze. Durante questi tre decenni la vita dei bambini è profondamente cambiata: si sono ridotte di oltre il 50% le morti dei bambini sotto i 5 anni; la percentuale dei bambini denutriti è quasi dimezzata; 2,6 miliardi di persone in più hanno oggi acqua potabile più pulita. Ma sono ancora tante le sfide da affrontare. Grazie alla partnership con Unicef, dal 2001 ad oggi sono stati raccolti circa 2 milioni e 650 mila euro e completati diversi progetti, tra cui il progetto Unicef “Yemen”, a cui la vendita dei calendari della Polizia di Stato nel 2019 ha permesso di devolvere 176.949 euro. Inoltre, come per la precedente edizione, il Comitato italiano per l’Unicef riserverà una quota del ricavato delle vendite del calendario al Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato, per finanziare il Piano “Marco Valerio”, rivolto ai figli minori dei dipendenti ed ex dipendenti della Polizia di Stato affetti da gravi patologie croniche. L’acquisto del Calendario della Polizia di Stato, è possibile presso il gli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) delle Questure, dopo prenotazione e un versamento di 8 euro per l’edizione da parete e di 6 euro per quella da tavolo, sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, avendo cura di inserire nella causale: Calendario della Polizia di Stato 2020 per il progetto Unicef “Trentesimo anniversario della Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Oppure online sul sito www.unicef.it nella sezione “Regali e prodotti”: (https://regali.unicef.it/shop/calendario-polizia/).

Due agenti della Questura di Oristano hanno trovato a Seneghe una piccola cagnetta di razza meticcia che si era smarrita. La cagnetta, impaurita e denutrita, si aggirava nei pressi del Corso Umberto, a Seneghe, incurante delle auto. Un autista dell’Arst ha fermato una pattuglia della Polizia è ha segnalato il fatto. Gli agenti hanno fatto contattare dalla Sala Operativa la “Sos 4 zampe” che ha inviato sul posto un veterinario, il quale ha proceduto alla lettura del microchip, risalendo al padrone della cagnolina smarrita. L’uomo si è precipitato sul posto e, dopo aver ringraziato i poliziotti, ha preso la cagnetta per riportarla a casa.

“Ci siamo posti l’obiettivo di riaprire il punto di primo soccorso entro l’inizio della prossima settimana”. Così l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, ha annunciato alla delegazione dei sindaci del Guilcer, incontrati a Paulilatino per discutere dell’emergenza dell’ospedale Delogu di Ghilarza. “In questo momento – ha spiegato Nieddu – per tamponare l’emergenza contiamo anche nella solidarietà e la collaborazione da parte degli altri presidi del territorio. L’Aou di Sassari ha già messo a disposizione le proprie graduatorie e valutiamo ogni possibilità”. In corso anche la trattativa che consentirebbe ai medici di continuità assistenziale di essere impiegati per i codici bianchi e verdi. Nieddu ha poi chiarito gli aspetti relativi al reparto di Medicina: “Stiamo mettendo in campo ogni soluzione possibile per scongiurare la chiusura. Questo nelle more del concorso che contiamo possa risolvere in via definitiva la carenza di organico, che oggi è alla base dei problemi dell’ospedale. Siamo fermamente convinti dell’importante funzione che i presidi periferici svolgono per le comunità e non intendiamo permettere che i territori perdano servizi importanti per la salute dei cittadini”.

All’Albo pretorio del Comune di Oristano è in pubblicazione la graduatoria provvisoria relativa all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Dall’esame delle domande prevenute sono state ammesse 221 istanze; 45 sono state escluse; mentre 3 sono state le rinunce. L’assessore ai Servizi sociali e Casa del Comune di Oristano, Carmen Murru, ricorda che gli interessati possono consultare la graduatoria per 30 giorni presso l’Ufficio relazioni con il pubblico e il Centro Informacittà del Comune di Oristano. Nei 30 giorni successivi alla pubblicazione, e quindi dall’8 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020, gli interessati possono presentare eventuali ricorsi o osservazioni indirizzandole alla Commissione comunale assegnazione alloggi, tramite raccomandata AR, o per posta elettronica certificata istituzionale@pec.comune.oristano.it , oppure a mano al protocollo del Comune di Oristano.

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