Nov 10

Proteste latte: 150 pastori indagati per il blocco stradale sulla 131.

Centocinquanta avvisi di garanzia sono arrivati ad altrettanti pastori sardi per il blocco della strada statale 131, all’altezza di Abbasanta, nel febbraio scorso, durante i primi giorni della protesta per l’adeguamento del prezzo del latte.

Lo ha confermato Gianuario Falchi, uno degli allevatori che è stato delegato al tavolo ministeriale delle trattative e che ora è finito nel registro degli indagati della Procura di Oristano per il reato di manifestazione non autorizzata, violenza privata aggravata in concorso e danneggiamento aggravato in concorso.

“Dopo otto mesi arrivano le denunce e non le soluzioni previste. E questo non aiuta di certo – ha spiegato un amareggiato Falchi – a risolvere il problema. Nel frattempo si deve convivere con un annata che è un disastro, e con queste nuove spese legali per difenderci da un accusa che, secondo me, è infondata.

Abbiamo ricevuto la solidarietà di tutta Italia e l’unico che non ha capito cosa significava quella protesta, e quanto per noi è stato difficile gettare il latte, è lo Stato. Sembra quasi – ha concluso Falchi – che non ci sia più la possibilità di reclamare i propri diritti”.

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