Ott 11

Inchiesta Asl Oristano: Maria Giovanna Porcu risponde al Gip.

Accompagnata dai legali, Guido Manca Bitti e Carlo Figus, l’ex commissaria della Asl, Maria Giovanna Porcu, si è presentata questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Oristano, Anne Cecilie Pinello.

La Porcu è indagata nell’ambito dell’inchiesta “Ippocrate” su un presunto sistema di assunzioni pilotate all’ospedale San Martino di Oristano in cambio di voti per il Partito dei Sardi. La Procura della Repubblica di Oristano ha chiesto per lei la sospensione dai pubblici uffici.

Maria Giovanna Porcu ha risposto per ore alle domande del Gip e si è dichiarata estranea alla vicenda. Per questo motivo gli avvocati Manca Bitti e Figus si sono opposti alla richiesta di sospensione dai pubblici uffici per la loro cliente.

La stessa richiesta è stata avanzata dal Pm anche nei confronti di Angelo Piras, responsabile delle professioni infermieristiche all’ospedale San Martino di Oristano, che, contrariamente alla Porcu, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Gip si è riservato la decisione.

Intanto, su iniziativa dei vertici dell’Azienda della Salute (Ats), è scattato il decreto di sospensione dai rispettivi incarichi dirigenziali per gli altri tre indagati. Si tratta dell’ex consigliere regionale del Partito dei Sardi e primario presso l’ospedale San Martino Augusto Cherchi, del caposala Salvatore Manai e del responsabile del personale infermieristico dello stesso ospedale Giovanni Piras. Antonio Succu (Pds), sindaco di Macomer nonchè primario di Ginecologia al San Martino all’epoca dei fatti, già sospeso dalla carica per effetto della legge Severino, si era già autosospeso da primario di Ginecologia. Tutti e quattro si trovano agli arresti domiciliari.

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