Due targhe per ricordare il sacrificio di Mondino Pilloni e Vincenzo Curtale.

Il comune di Oristano ha ricordato Mondino Pilloni e Vincenzo Curtale, due eroi della città di Eleonora, dedicando loro due targhe.

Alla presenza del sindaco di Oristano, giunta, parenti e amici, è stata scoperta la targa che dedica a Mondino Pilloni la piscina comunale. Pilloni era uno studente del Liceo “De Castro” che il 19 giugno 1951, mentre si preparava a sostenere gli esami di maturità, perse la vita a San Giovanni di Sinis, tra le onde del mare, dopo aver salvato due bagnanti in difficoltà.

Oggi lo hanno ricordato, davanti alla targa in suo onore, la nipote Betty Pilloni, Mauro Porta e Achille Castellano (per l’associazione ex Calciatori Tharros), e Danilo Anedda responsabile della società Acquasport che ha in gestione la piscina comunale di Oristano.

La targa per Vincenzo Curtale è stata scoperta, invece, a Torre Grande, nei pressi della torre costiera, sempre alla presenza del sindaco, della giunta comunale di Oristano, di parenti e amici. Presenti anche i volontari dell’associazione a lui dedicata, con il presidente Roberto Iacampo che ha tracciato un breve ricordo di Vincenzo Curtale, che il 15 agosto del 2015, a San Giovanni di Sinis, perse la vita dopo avere tratto in salvo due persone.

“Due eroi oristanesi che con un gesto di generosità per salvare altre vite hanno perso la loro – ha ricordato il sindaco Andrea Lutzu -. A distanza di 60 anni, Curtale e Pilloni sono stati uniti dallo stesso destino. A loro, interpretando i sentimenti della città e dando seguito alle decisioni del consiglio comunale, abbiamo voluto dedicare un ricordo, un piccolo omaggio in segno di riconoscenza per il loro sacrificio”.

Il Comune di Oristano ha pubblicato la nuova asta pubblica per la cessione della propria quota di partecipazione (86%) nel capitale sociale della Società Marine Oristanesi srl che gestisce il porticciolo turistico di Torre Grande. La procedura di vendita si svolge con un importo a base d’asta di 167 mila 700 euro. Le offerte dovranno pervenire, entro le ore 13 del 31 luglio, al Comune di Oristano, Ufficio Protocollo, piazza Eleonora d’Arborea 44, 09170 Oristano. L’apertura delle buste si terrà giovedì 1° agosto, alle 12, presso il Comune di Oristano, piazza Eleonora d’Arborea 44, sala giunta, nel palazzo Campus-Colonna. L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto in possesso dei requisiti richiesti che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello posto a base d’asta. Considerato che gli altri soci non hanno disposto l’alienazione della propria quota di partecipazione al capitale sociale, preliminarmente all’aggiudicazione si procederà ad esperire la fase relativa all’esercizio del diritto di prelazione nei confronti dei soci che detengono la restante parte del capitale sociale pari complessivamente al 14%. L’avviso pubblico, il bando di gara integrale e i modelli di partecipazione alla gara, sono pubblicati integralmente sul sito internet istituzionale www.comune.oristano.it .

Dalla Regione arriva il commissario ad acta per l’approvazione del bilancio in 28 enti locali, tra i quali 21 Comuni e sette Unioni di Comuni, che non hanno rispettato il termine del 30 aprile per l’approvazione, in consiglio comunale, del rendiconto della gestione del 2018. Nell’elenco allegato al decreto dell’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, non compaiono quelle amministrazioni che hanno rinnovato gli organi nelle amministrative del 16 giugno. I comuni interessati sono: Nuoro, Quartu Sant’Elena, Aritzo, Belvì, Bolotana, Borore, Decimoputzu, Gadoni, Gonnosfanadiga, Modolo, Morgongiori, Muravera, Narbolia, Neoneli, Palmas Arborea, Pauli Arbarei, Sant’Antonio di Gallura, Sennariolo, Siliqua e Suni, Villanova Tulo. Le Unioni di Comuni sono, invece, quelle dell’Alta Marmilla, del Gerrei, del Montiferru e Alto Campidano, della Planargia, della Trexenta, dell’Arcipelago del Sulcis e della Costa del Sinis Terra dei giganti. I commissari avranno ora venti giorni di tempo per provvedere alla predisposizione del bilancio da presentare in Consiglio comunale per l’approvazione.