Mag 17

Reprimenda al vetriolo di Patrizia Cadau contro i vertici del Movimento 5 Stelle.

Dura presa di posizione di Patrizia Cadau, consigliere comunale di Oristano, nei confronti dei vertici del Movimento 5 Stelle, gruppo politico a cui appartiene, dopo quanto accaduto in quel di Cagliari, dove la lista del M5S che doveva partecipare alle comunali è stata cancellata dai “vertici grillini”.

“Ma come. La Cagliari che con i suoi “Vertici Grillini” è andata in ogni angolo della Sardegna a sbriciolare le palle su attivisti e candidati – ha scritto Patrizia Cadau sulla sua pagine Facebook -, a smembrare liste e meet up, a imporre saltimbanchi improbabili che si sono piazzati ovunque (a migliaia di euro al mese), a delegittimare e buttare fuori persone perbene (e quando, fallito il tentativo, perché ogni tanto il giocattolo si rompe e, toh, ti sfugge al controllo un voto o una certificazione, si è cercato di annichilire base e ortodossi), ecco, quella Cagliari lì, offende elettori, attivisti, simpatizzanti e il lavoro di tutti, risultando incapace di individuare una lista di amministratori e un candidato sindaco per il proprio capoluogo.

Anche stavolta senza ascoltare la base. Anche stavolta, senza un’assunzione di responsabilità (esattamente come già accaduto per le regionali, eh).

La colpa, immagino, sarà certamente dei giornalisti cattivi, di un paio di consiglieri ingestibili e prossimi all’epurazione per perdurante lesa maestà, della congiuntura astrale in opposizione a Urano, e dello spauracchio dello Staff utilizzato come il Babau nelle cantilene per i bambini.

Invece per me (ma io sono quella matta, dissidente, una brutta persona), la colpa ha nomi e cognomi. E la base insieme a tutti i consiglieri dovrebbe ormai chiederne conto, e presentare le cose così come stanno al capo politico.

Perché ci stanno rubando un sogno, un progetto, anni di lavoro per tenere in piedi una claque di incapaci.

Chi tace è complice, e io non taccio, ho precise responsabilità nei confronti di chi mi ha eletta e di me stessa.

Poi fate come volete”. (Patrizia Cadau, Movimento 5 Stelle).

Al via a Oristano e frazioni un progetto da 500 mila euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle strade urbane. Il progetto, approvato nei mesi scorsi dalla giunta Lutzu, è stato appaltato all’impresa “Edilizia Loi” di Elmas, che ha presentato un’offerta di 331 mila euro con un ribasso del 24,33% sul prezzo a base d’asta di 430 mila euro e, quindi, con un’offerta di 327 mila euro. L’intervento, stralcio di un progetto generale da 2 milioni 292 mila euro, è finanziato dall’assessorato ai lavori pubblici della Regione e riguarda i lavori di manutenzione e risanamento della viabilità urbana, strade e marciapiedi. “La manutenzione delle strade e il ripristino delle migliori condizioni di utilizzo è una delle priorità di questa amministrazione – ha osservato il sindaco Andrea Lutzu -. In questi due anni, compatibilmente con le risorse a disposizione dell’ente, abbiamo già eseguito numerosi interventi, con una spesa complessiva superiore al mezzo milione di euro, a cui occorre aggiungere progetti specifici come quelli per il rifacimento di via Aristana e via Arborea, e quello per la piazza delle ex Case minime. È di questi giorni, inoltre, la realizzazione del nuovo asfalto in via Cagliari e in vico Gennargentu, ma numerosi altri interventi sono stati realizzati in tanti punti della città e delle frazioni. E sempre in questi giorni, il Comune sta realizzando importanti interventi di manutenzione in piazza Manno e a Torre Grande sul lungomare”. “Nonostante i lavori di ripristino parziale realizzati negli ultimi anni, restano numerose strade la cui percorribilità è compromessa dalle precarie condizioni del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale; in alcuni casi più gravi, risulta compromessa anche la stessa struttura della carreggiata – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Una concausa dello stato di degrado della viabilità urbana è da imputare al mancato smaltimento delle acque meteoriche, dovuta ai punti di raccolta realizzati con le “bocche di lupo”, che non filtrano le acque in ingresso ai pozzetti, con il conseguente intasamento di questi ultimi e il mancato smaltimento delle acque. Anche la percorrenza pedonale è fortemente penalizzata dallo stato di degrado della pavimentazione dei marciapiedi e della segnaletica relativa agli attraversamenti. Con questo progetto interveniamo su numerose strade – ha proseguito Pinna -. Per la quasi totalità sono interventi complessivi sull’intera carreggiata. In alcuni casi localizzati i lavori saranno mirati principalmente alla messa in sicurezza del tratto di carreggiata o di marciapiede, mediante la manutenzione o il risanamento. Le lavorazioni previste riguardano la manutenzione o il risanamento del manto stradale, il risanamento dello strato di collegamento o dell’intero pacchetto costituente la struttura della strada, la sostituzione delle bocche di lupo di raccolta acque meteoriche con caditoie, il rifacimento, adeguamento o integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, la manutenzione dei marciapiedi”. Il progetto, che prevede numerosi interventi in ambito urbano, si concentra soprattutto sui quartieri di San Nicola e Torangius. E’ poi di questi giorni la notizia di un finanziamento di 130 mila euro concesso al Comune di Oristano dal Governo nazionale per la manutenzione della rete stradale: “Questo stanziamento sarà utilizzato interamente per le frazioni”, hanno assicurato il sindaco Lutzu e l’assessore Pinna.

Anche a Oristano, con “Buongiorno Ceramica!”, si rinnova la festa diffusa della Ceramica Italiana. Tre giornate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale, fra nuove sensibilità e antiche tradizioni. L’evento è realizzato dall’assessorato all’Artigianato e dal Centro di Documentazione Terracotta. L’evento ha preso il via questa sera, con la mostra “Fame Concreta”, all’insegna del tema Crudo, cotto & biscotto. Il rapporto e l’analogia fra cibo e terracotta è sviluppato dagli artisti e ceramisti di Oristano, nella sintesi delle loro accattivanti creazioni, esposte fino al 20 maggio al piano terra dell’Hospitalis Sancti Antoni. “Come nel resto d’Italia – ha evidenziato l’assessore Pupa Tarantini -, anche a Oristano è stata presentata la Guida “Le Città della Ceramica”, edita dal Touring Club d’Italia e curata dalla AiCC, il sodalizio che dal 1999 unisce oltre 40 Comuni di antica tradizione ceramica, allo scopo di tutelare e valorizzare la ceramica artistica italiana. Una finalità condivisa dal Touring Club che anche in città si impegna a promuovere il turismo culturale, occasione di crescita anche economica, e di orgogliosa identità, come sottolinea il Console del Touring, Salvatore Ferraro”. Arte, laboratori con le scuole, ricerca e valorizzazione archivistica sulla ceramica sono le mission che caratterizzano Terracotta, il Centro di Documentazione diretto da Antonella Casula, e che ha promosso il calendario dell’iniziativa. “Con il supporto della Associazione Prima Effe, presieduta da Rosalba Murgia, i ragazzi della Scuola media di piazza Manno hanno scoperto il fascino dell’argilla, dando vita alle loro creazioni – ha detto Antonella Casula -, con la guida esperta di docenti e maestri d’arte, in collaborazione con il Liceo Artistico Carlo Contini e Oristano Ceramic Center”. Ma “Buongiorno Ceramica” è anche teatro, musica e danza all’insegna dello “showloop” dal titolo “Smalti & Suoni”, curato dal musicista Alessio Carrus, con testi e scene di Valeria Cau, Giovanni Murru, Mauro Podda, e con la partecipazione della Banda Santa Cecilia e Matías Quiroz e col supporto di Radio Cuore e Giambattista Longu. Voci di Bianca Cabula, Ernesto Cappai, Roberto Manca e Carmen Zuddas e la performance della ballerina Sara Giglio. “Oristano è in prima fila nella promozione di una straordinaria attività – ha concluso il sindaco Andrea Lutzu -, e nella organizzazione di eventi, realizzazioni artistiche e didattiche, giornate e weekend che come “Buongiorno Ceramica!” e nell’ambito dell’AiCC, faranno emergere i figoli arborensi , la loro identità e quella delle città gemelle”.

La Provincia di Oristano avvisa tutti i cittadini che chiunque fosse in possesso della tartaruga palustre americana, scivolatrice comune, scientificamente denominata “Trachemys scripta”, è tenuto obbligatoriamente a denunciarne il possesso, compilando il modulo di denuncia, scaricabile direttamente, dal link https://www.specieinvasive.it/index.php/it/ , e da inviare alla Provincia di Oristano, Settore Ambiente, Attività Produttive, Ufficio Faunistico. La Trachemys scripta è un rettile con dimorfismo sessuale, che ha un habitat preferito rappresentato da laghi, bacini artificiali e fiumi dal corso d’acqua lento e fangoso, ricchi di piante acquatiche. Essendo una specie esotica invasiva aliena, questa tartaruga è considerata una terribile predatrice di anfibi, pesci, uccelli acquatici, entra in competizione con le specie autoctone dell’habitat determinandone la diminuzione e compromettendo gli equilibri esistenti dell’ecosistema. Per questo motivo è necessario adottare opportune misure, finalizzate a neutralizzarne la fuga e impedirne la riproduzione. E’, quindi, severamente vietato abbandonarle in natura. La Regione sta predisponendo un piano regionale di eradicazione della Trachemys scripta, e sta avviando una prima indagine conoscitiva sulla presenza della tartaruga nel territorio regionale (fiumi, laghi e bacini artificiali), mentre la Provincia si farà carico di raccogliere i dati, per poi trasmettere alla Regione Sardegna ogni utile informazione sulla presenza nel territorio regionale della testuggine.

S’Oberaiu Majori del Gremio dei Contadini, Genesio Passiu, rende noto che sabato 18 maggio il Gremio festeggerà Sant’Isidoro Agricoltore, patrono dei contadini, con una messa che sarà celebrata alle 19,30 nella Chiesa de Santu Giuanni de Froris, a Oristano. Secondo quanto si legge in una nota del Gremio dei Contadini, Isidoro fu un umile contadino, nato a Madrid nel 1070 circa,  che diede esempio di pietà e di carità cristiana, e per questo ebbe il dono dei miracoli e ne operò numerosi in vita e anche dopo la morte, avvenuta nel 1130. Isidoro fu canonizzato da Gregorio XV nel 1622. Anche sua moglie, Maria Toribia, è venerata dagli spagnoli con il nome di Santa Maria de la Cabeza. Il Gremio dei Contadini, in passato, celebrava solennemente la festa di Sant’Isidoro abbinando alle celebrazioni religiose delle corse di cavalli berberi, che si svolgevano intorno alla Chiesa di Santu Giuanni de Froris. Ora la festa è rimasta soltanto a carattere religioso.

Mercoledì 22 maggio, chiusura dell’Ufficio Postale di Oristano Centro, in via Mariano IV, a causa dei lavori di adeguamento dei locali.

6 comments

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  1. Sono in perfetta sintonia con Patrizia Cadau. I cosiddetti vertici hanno rotte le palle un po’ a tutti. Soprattutto quelli sardi che fanno il bello e il cattivo tempo senza chiedersi come mai il Movimento sta perdendo consensi.

  2. cadau non mi è granchè simpatica ma devo ammettere che ha ragione.

  3. I capetti Casteddaiusu Cinquestelle, super supponenti e convinti di parlare dalla cattedra al popolino, hanno dimostrato di essere degli emeriti incompetenti. A casa, please….

  4. Quoto Cadau al 100%.

  5. Chi ci mette la faccia va sempre rispettato, soprattutto quando dice delle cose giuste. Almeno per me.

  6. Si può sapere chi è che comanda nel M5s in Sardegna? A qualcuno sarà pure da imputare questa figurina di m….! Fuori i nomi, perchè secondo me i colpevoli sono da cacciare all’istante!

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