Mag 17

La madre di Manuel Careddu: “So già che non avrò giustizia”.

La madre di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer ucciso da un gruppo di altri giovani l’11 settembre e poi sepolto in un terreno alla periferia di Ghilarza, dove è stato ritrovato un mese dopo, ha fatto nuovamente sentire la sua voce attravero le pagine de “La Nuova Sardegna”.

La madre della vittima ha parlato nel giorno in cui si apre il processo, presso il Tribunale dei minori di Cagliari, nei confronti dei due imputati 17enni, che hanno scelto il rito abbreviato. La donna era accompganata dalla nonna di Manuel, che però è rimasta fuori dall’aula.

“Io ci sarò – ha detto la madre di Manuel Careddu – e non mai avuto dubbi, anche se capisco già che non avrò giustizia. La legge è così, soprattutto quando giudica chi non ha diciott’anni. Qualsiasi pena subiranno, sarà sempre bassa.

Scommetto che loro non avranno il coraggio di partecipare, sono convinta che preferiranno nascondersi, ancora una volta, di fronte alla tragedia che hanno generato. Spero che si presentino davanti ai giudici – ha concluso la donna – e che possano finalmente capire che sono delle bestie e che nessun pentimento li trasformerà in persone”.

Intanto, davanti al giudice del Tribunale dei Minori di Cagliari, Michela Capone, è iniziato il processo nei confronti dei due minorenni (presenti in aula) e subito sono state rigettate le richieste del rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica e alla trascrizione delle intercettazioni.

A rappresentare l’accusa c’è il procuratore Anna Cau e il sostituto Chiara Manganiello, mentre i due imputati (un ragazzo e una ragazza che al momento del delitto avevano 17 e 16 anni) sono assistiti dagli avvocati Gianfranco Siuni e Giancarlo Frongia, che nell’udienza preliminare avevano chiesto l’abbreviato condizionato.

L’udienza è iniziata con l’ascolto delle intercettazioni in aula e la madre della vittima, presente in aula, è scoppiata a piangere ed è stata accompagnata all’esterno.

Oltre ai due minori sono imputati dell’omicidio di Manul Careddu anche altri quattro ragazzi maggiorenni, tutti tra i 19 e i 20 anni, accusati di omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere.

Sono destinati a durare poche settimane i disagi degli utenti della Ludoteca di Donigala. L’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Oristano ha già affidato i lavori di ristrutturazione, che saranno eseguiti dalla “Cooperativa produzione e lavoro edile Bindua” di Iglesias, con una spesa di 33 mila euro. Nel frattempo l’assessorato ai Servizi sociali ha disposto i servizi alternativi per consentire ai bambini e ai ragazzi che frequentano la ludoteca di proseguire le consuete attività. “Il Centro di aggregazione sociale presso la Ludoteca di Donigala è chiuso da qualche settimana, a causa delle infiltrazioni che si sono manifestate nella struttura e che hanno costretto a sospendere ogni attività”, ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Francesca Loi. “In queste settimane con l’Ufficio tecnico abbiamo verificato le condizioni della struttura e stabilito gli interventi da realizzare – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. All’interno dell’immobile sono stati riscontrati evidenti segni di infiltrazioni di acqua piovana, proveniente dalle coperture piane e dalla copertura inclinata della parte centrale. Si è così stabilita la rimozione della guaina e della ghiaia esistente e la sistemazione delle parti interessati per garantire il pronto riutilizzo della struttura”. I lavori saranno realizzati nell’arco di un mese e riguarderanno, oltre che l’impermeabilizzazione, anche la tinteggiatura delle pareti interne e la sistemazione dei servizi igienici. “Per garantire la continuità del servizio, in attesa che si completino i lavori presso la sede di via Sant’Antonino, gli oltre 50 bambini iscritti alla ludoteca di Donigala potranno proseguire la frequenza presso la ludoteca di San Nicola, in via Vienna, con i propri operatori di riferimento – ha sottolineato l’assessore Francesca Loi -. Le attività ludiche saranno proposte con la stessa organizzazione oraria del servizio della frazione: dal lunedì al giovedì, dalle 15 alle 19.30, per tutti bambini dai 3 ai 10 anni. Nel prossimo periodo, inoltre, sono in programma diverse attività specifiche: la prima è la gita alla casa sull’albero di Allai, prevista per giovedì 23 maggio, rivolta ai bambini dai 3 ai 5 anni delle ludoteche di Donigala e San Nicola”. Intanto, il sindaco Andrea Lutzu ha annunciato novità anche per la ludoteca di Silì, dove si sono conclusi i lavori di ristrutturazione, e a breve potrà finalmente essere messa a disposizione degli utenti che attualmente utilizzano i locali della ex circoscrizione.

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