Mag 14

Regione: Christian Solinas ha completato la sua giunta minestrone.

A circa due mesi e mezzo dalle elezioni del 24 febbraio scorso, la giunta regionale “capitanata” (non si offenda Salvini. ndr) dal neo presidente sardista, Christian Solinas, è ora ufficialmente al completo.

Nella seduta del consiglio regionale, dedicata alla discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione, hanno infatti giurato i sette assessori che mancavano ancora all’appello.

Dopo le cinque deleghe già assegnate nelle scorse settimane, con la Programmazione a Giuseppe Fasolino (Fi), il Lavoro ad Alessandra Zedda (Fi), l’Ambiente a Gianni Lampis (FdI), la Sanità a Mario Nieddu (Lega) e il Turismo a Gianni Chessa (Psd’Az, oggi hanno giurato Giorgio Todde (Lega) ai Trasporti, Valeria Satta (Lega) agli Affari Generali, Quirico Sanna (Psd’Az) all’Urbanistica, Roberto Frongia (Riformatori) ai Lavori pubblici, Andrea Biancareddu (Udc) alla Cultura, Anita Pili (Sardegna 20Venti) all’Industria, Gabriella Murgia all’Agricoltura, in quota al presidente (?).

Christian Solinas, dopo aver sorpreso tutti con la delega all’ex Pd Gabriella Murgia, ritenendo evidentemente che non ci fossero donne di destra meritevoli di poter ricoprire l’incarico di assessore, ha assegnato anche l’ultima pedina ancora vacante, quella dell’Industria, all’attuale sindaco di Siamaggiore, Anita Pili, altra ex esponente del Pd.

E non si tratta di due ex militanti qualsiasi. In molti hanno, infatti, ricordato al governatore che sia la Murgia che la Pili (benchè abbiano lasciato il Pd e la Pili si sia candidata alle recenti regionali con 20Venti) erano nella lista dei candidati all’Assemblea regionale del Pd collegata al senatore Giuseppe Luigi Cucca, allora in corsa per la segreteria, che ha poi guidato fino al giugno del 2018. Quindi non si tratta del giurassico, ma di un periodo recentissimo.

La scelta di Christian Solinas poteva essere giustificata se le due ex Pd fossero dei luminari nei settori loro assegnati, Agricoltura e Industria, ma sappiamo tutti che così non è. Ma, soprattutto, quello che fa specie è il fatto che dopo ben due mesi e mezzo di litigi, contrasti e lotte intestine, durante i quali la meritocrazia è stata mandata in soffitta, Solinas non sia riuscito ad avere dai partiti della coalizione che lo sostiene due nominativi di donne di comprovata fede destrorsa, visto che è alla guida di una giunta di centrodestra e non di un esecutivo multicolore.

Ora che ci penso, però, Solinas una giustificazione per questa scelta strampalata ce l’ha, e a mio parere è inattaccabile: il Pd, con le sue politiche smaccattamente di destra, con l’inciucio con Berlusconi e la spudorata alleanza con Verdini e compagnia, ha dimostrato da anni di non essere più un partito di centrosinistra.

Come si può, quindi definire, una esecutivo composto da sardisti, leghisti, riformatori, ex democristiani, piddini, meloniani e seguaci dell’ex unto del signore, se non una giunta minestrone?

“Una notizia importantissima per tutti i sindaci: è stato appena firmato il decreto ministeriale che assegna mezzo miliardo di euro ai Comuni italiani. Sono le risorse previste dalla “norma Fraccaro”, soldi che potranno essere subito spesi per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Sono fiero di assegnare come Ministro dello Sviluppo economico questi fondi a tutti i Comuni d’Italia, perché è dai territori che vogliamo far ripartire la crescita”. Lo ha comunicato sul Blog delle Stelle, il magazine online del Movimento 5 Stelle, il ministro Luigi Di Maio. “Ogni sindaco – ha detto Di Maio -, in base alla popolazione del comune, avrà a disposizione da un minimo di 50.000 a un massimo di 250.000 euro da investire in opere utili ai cittadini. Mezzo miliardo di euro a valere sul Fondo sviluppo e Coesione per aprire circa 8.000 cantieri in tutto il Paese che daranno una spinta decisiva alla crescita sostenibile. Si potranno realizzare interventi per l’efficientamento degli edifici, il risparmio energetico dell’illuminazione pubblica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili, per la mobilità sostenibile, la messa in sicurezza del patrimonio comunale e per il superamento delle barriere architettoniche. I Governi precedenti hanno messo in ginocchio i nostri Comuni con le politiche di di tagli e austerity, è il momento di rilanciare la spesa per investimenti nei settori che migliorano la qualità della vita dei cittadini. Con le norme inserite nella legge di Bilancio, come i 400 milioni ai piccoli Comuni per opere di messa in sicurezza – ha detto ancora Di Maio -, la spesa effettiva in conto capitale è aumentata del 21,8%. Ora diamo nuove risorse ai territori per realizzare opere diffuse e sostenibili che rimetteranno in moto la crescita e stimoleranno l’economia. Grazie al ministro Fraccaro che ha lavorato a questa norma e al ministro Lezzi per l’impegno sulle risorse. Continuiamo a dare risposte concrete ai cittadini per cambiare in meglio il Paese”. (www.ilblogdellestelle.it).

Otto dei quattordici allevatori, indagati per gli assalti alle autocisterne del latte messi a segno nel febbraio scorso durante la protesta sul prezzo del latte, sono comparsi questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Sassari e hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. La scorsa settimana sono stati tutti raggiunti da provvedimenti di obbligo di dimora e di firma con l’accusa di violenza privata e danneggiamento. Altri quattro pastori sono stati sentiti ieri dal Gip e anche loro hanno scelto la via del silenzio. Per tutti gli avvocati difensori hanno chiesto la revoca delle misure cautelari, sostenendo che a carico dei loro assistiti ci siano solo elementi indiziari. Gli interrogatori di garanzia continueranno domani con gli ultimi due indagati chiamati a rispondere alle domande del giudice. Due in particolare gli episodi contestati ai 14 allevatori: i quattro comparsi ieri in Tribunale avrebbero costretto l’autista di una autobotte a scaricare sulla statale 131 all’altezza di Ardara circa diecimila litri di latte, gli otto di oggi invece sono accusati di aver assaltato un mezzo della coop Arborea a Bonorva. Quanto ai due pastori che compariranno domani davanti al Gip, sarebbero gli autori di analoghe proteste con il blocco delle autocisterne davanti al caseificio Fratelli Pinna di Thiesi. Intanto, è slittato da martedì 28 maggio a venerdì 31 il vertice in Prefettura, a Sassari, che riprenderà il filo della trattativa sulla vertenza latte. Al tavolo coordinato dal prefetto di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro, le delegazioni dei pastori e l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia. L’appuntamento è fissato per le 10.30, mentre nel pomeriggio ci sarà anche un incontro con il Consorzio di tutela del pecorino romano. Tra i temi in discussione, le risorse stanziate per i bandi relativi al ritiro delle eccedenze di pecorino romano e la riforma dei Consorzi. Nel frattempo gli allevatori, che si riuniranno sabato 18 al Centro servizi di Tramatza, sulla Statale 131, per decidere se riprendere le azioni di protesta, sono stati convocati anche in commissione Attività produttive del consiglio regionale per martedì 21 maggio, alle 16.

Alla presenza del questore di Oristano Giusy Stellino, del sindaco di Milis Sergio Vacca, e di Salvatore Melis dell’Ufficio scolastico regionale, si è svolta la cerimonia di premiazione della 2ª edizione del concorso “PretenDiamo la legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa”. Lo scopo era quello della promozione della cultura della legalità e il rispetto delle regole. Il tema risrvato agli alunni della scuola primaria era “Con le regole si vive meglio insieme”, mentre quello per gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado era “Impara a fare le scelte giuste… puoi cambiare il mondo”. A vincere sono stati l’Istituto Comprensivo di Simaxis-Villaurbana, per la scuola primaria, con la classe terza di Simaxis, e l’Istituto comprensivo di San Vero Milis (scuola secondaria di primo grado), con la terza F di Milis. Grazie a un finanziamento della Fondazione di Sardegna, sono stati premiate sia le scuole vincitrici che quelle che si son classificate nei primi posti. I premi sono quindi andati anche all’Istituto comprensivo di Santu Lussurgiu (scuola primaria) con la quinta di Santu Lussurgiu; all’Istituto delle Suore Missionarie del Sacro Costato (scuola primaria M.T. Quaranta), con le classi seconda e terza di Oristano; all’Istituto comprensivo di Simaxis-Villaurbana, (scuola primaria) classe prima di Simaxis. Gli alunni delle classi vincitrici, accompagnati dai rispettivi professori, hanno ricevuto un assegno simbolico, in ricordo del premio, hanno poturo assistere ad una esibizione dei Cinofili della Polizia di Stato di Abbasanta, e provato alcune apparecchiature delle auto e delle moto stradali e d’acqua dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia.

C’è anche Oristano tra le 40 città italiane che nel prossimo fine settimana parteciperanno a “Buongiorno Ceramica!”, l’evento che ha fatto dell’arte del modellare, cuocere e dipingere, il più gioioso e colorato weekend di primavera. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, per tre giorni Oristano ospiterà numerose iniziative per promuovere i preziosi manufatti dei ceramisti e per dare spazio alle attività legate alla tradizionale arte del tornio. “Buongiorno Ceramica!” è una felice intuizione dell’ssociazione italiana delle Città della Ceramica che per il quinto anno propone un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri e dei giovani designer. “I comuni che aderiscono – ha detto l’assessore omunale Pupa Tarantini – propongono la loro specificità, il frutto della creatività e del lavoro dei ceramisti in un viaggio che tocca piccoli centri storici e città d’arte, coinvolgendo laboratori e musei, schiudendo le porte delle gallerie contemporanee e aprendo i palazzi. Oristano, grazie alla nascita del Centro di Documentazione sulla Ceramica, si conferma in prima fila nell’azione di promozione di questa straordinaria attività che unisce l’arte all’artigianato . La manifestazione si apre, anche a Oristano, con la presentazione della Guida “Le Città della Ceramica”, edita da Touring Club Italiano e AiCC. Nel Chiostro dell’Hospitalis troverà posto l’esposizione “Crudo, Cotto & Biscotto”. Questo il titolo dell’open space artistico realizzato nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Fame Concreta” per raccontare il millenario rapporto tra la ceramica e il cibo eredità della Città dei Figoli e del legame tra tradizione e consumo”.
A Oristano, Buongiorno Ceramica! significa anche esperienza didattica come quella che potranno vivere i ragazzi delle classi prime dell’Istituto Comprensivo n. 1 di Piazza Manno animato dall’Oristano Ceramic Center in collaborazione con il Liceo Artistico “Carlo Contini”. Spazio poi al rapporto tra ceramica, teatro, musica e danza con lo showloop “Smalti & Suoni” a cura di Alessio Carrus, Valeria Cau e della Banda Santa Cecilia.
Questo il programma: Venerdì 17 maggio, ore 17.30, “Aspettando Buongiorno Ceramica!”, prsso la Biblioteca comunale di Oristano, presentazione della guida “Le Città della Ceramica”, a cura dell’AiCC a del Tci. Saluto delle Autorità: Andrea Lutzu, sindaco di Oristano; Pupa Tarantini, assessore comunale Artigianato; Salvatore Ferraro, Console Tci Sardegna; Giuseppe Sanna, ambasciatore AiCC; Antonella Casula, responsabile del Centro Terracotta.
17-18-19 maggio, “Good morning Terracotta!”, laboratorio sperimentale e didattico per allievi ed allieve dell’Istituto n. 1, piazza Manno, Oristano, a cura del Coc, Oristano ceramic center, in collaborazione con il liceo artistico “Carlo Contini”.
Fame concreta 2019: Crudo, cotto & biscotto, Openspace d’arte, a cura dei Maestri Ceramisti: Cma – Ceramica maestri d’arte, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni, Ceramiche artistiche Valentina Pisu, Luce Buio – Caterina Porcu.
Hospitalis Sancti Antoni. Inaugurazione: venerdì 17 maggio, alle 17.
Sabato 18 maggio: Goog night Terracotta, showxloop smalti e suoni, al Teatro San Mrtino, via Ciutadella de Menorca, alle 19. Musiche e direzione: Alessio Carrus. Testo e allestimento: Valeria Cau e Giovanni Murru, con il contributo di Mauro Podda e Gianbattista Longu. Voci: Bianca Cabula, Ernesto Cappai, Roberto Manca, Carmen Zuddas; Danza: Sara Giglio; Suoni: Banda Santa Cecilia Oristano – Matias Quiroz.

Il 17 maggio verrà inaugurato, a Oristano, il Centro Internazionale per la Ricerca sulle Civiltà Egee (Circe) dell’Università di Sassari. Il Centro, che nasce dalla collaborazione fra l’Università degli Studi di Sassari, il Consorzio Uno-Università di Oristano (Scuola di Specializzazione in Archeologia) e il Comune di Oristano, avrà la sua sede nel Museo Antiquarium Arborense. La direzione scientifica del Centro è affidata a Massimo Perna, docente dell’Ateneo di Sassari presso la Scuola di Specializzazione a Oristano e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Giovedì 16 maggio, alle 11, nella sala giunta del Comune di Oristano, il Centro sarà presentato nel corso di una conferenza stampa. Saranno presenti il sindaco Andrea Lutzu, l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il docente e direttore del Centro Massimo Perna, Raimondo Zucca direttore dell’Antiquarium Arborense, nonche docente dell’Università di Oristano e dell’Università di Sassari.

Il Comune di Oristano ha approvato l’elenco degli ammessi e degli esclusi alle agevolazioni per le spese di viaggio sostenute dagli studenti nell’anno 2018/2019. Gli elenchi sono consultabili presso l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Oristano, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, e il martedì pomeriggio anche dalle 16 alle 18. Gli interessati, hanno tempo fino al 25 maggio per presentare eventuali osservazioni o ricorsi.

17 comments

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    • Pietro Marongiu on 14 maggio 2019 at 23:03
    • Rispondi

    Pezzo perfetto. Grande Angelo

    • Enrico S. on 15 maggio 2019 at 10:20
    • Rispondi

    Due mesi e mezzo per una giunta sulla carta peggiore della precedente e con due assessori di sinistra. Per carità! Se il buongiorno si vede dal mattino…

  1. Giunta inconsistente, Assessori inadeguati e incompetenti, un fritto misto di cui la Sardegna avrebbe fatto volentieri a meno. Non so ancora perchè c…o li avrò votati.

  2. Bravo Pig. Pane al pane e vino al vino … sperando che il presidente dopo questa giunta di emme adesso lasci il bicchiere!

  3. Ho votato Pd anche se con poca convinzione, però mio malgrado sono d’accordo con Angelo quando sostiene che il Pd non sia più un partito di sinistra. Renzi spostando a destra il partito è riuscito a distruggere definitivamente quel poco di decente che ancora era rimasto.

  4. Permettetemi di fare un grande applauso a Cristian Solinas. Complimenti Presidente, non solo ci hai fatto aspettare più di due mesi per fare questa caspita di Giunta ma sei riuscito anche a resuscitare il Pd. Bravissimo!!! Assegnando due Assessorati a due recenti militanti del Pd hai fatto capire che nel Centrodestra non c’era nessuna donna degna di ricoprire questi ruoli. Vergognati!!!!!

  5. spero che la giunta solinas duri poco e niente. questi sono peggiori di chi li ha preceduti.

  6. Bravo Pig, sempre il migliore.

  7. A proposito del capitano Salvini, questo è l’inno ufficiale della Regione proposto da Solinas:

    Porta in alto la mano
    segui il tuo capitano
    muovi a tempo il bacino
    sono il capitano uncino
    un passo avanti ondeggiando
    un’altro indietro bailando
    muovi a tempo il bacino
    sono il capitano uncino……

    Ora non ditemi che questa non è una cosa seria. Perchè la giunta Solinas è forse una cosa seria?

    • Che ce vado on 15 maggio 2019 at 14:55
    • Rispondi

    Bellissima Ninetto!

  8. A marrai. Quante braccia rubate all’Agricoltura. Vero Gabriella Murgia?

  9. Certo la giunta Solinas non è il massimo, ma sono sicuro che faranno meglio della giunta Pigliaru – pessima! – che non ha fatto assolutamente niente.

  10. Lasciateli almeno lavorare poi giudicateli!

  11. Ohi ohi, da docenti che di politica non capivano un tubo a politici terra terra. Povera Sardegna!

    • Anto on 15 maggio 2019 at 18:10
    • Rispondi

    Un’altra armata Brancaleone.

    • Orazio on 15 maggio 2019 at 19:33
    • Rispondi

    Meno male che almeno abbiamo due assessori di Oristano che faranno arrivare milioni di euro per il nostro territorio. Sì sì, mo me lo segno…

    • GIanni on 19 maggio 2019 at 14:39
    • Rispondi

    Grazie Angelo per questo articolo.
    Un lavoro da giornalista che sente IL DOVERE DELL’INFORMAZIONE.
    Grazie di nuovo
    Gianni

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