Apr 06

Palolo Palumbo, malato di Sla, da 12 giorni sciopero della fame. “Sono in riserva”.

Paolo Palumbo, lo chef oristanese malato di Sla, che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello al governo e al presidente della Repubblica per poter avere una nuova cura, prosegue lo sciopero della fame.

“Garantiteci l’accesso, come in America o Israele, alla sperimentazione di Brainstorm – ha scritto Palumbo sulla sua pagina Facebook -. Si tratta di una terapia a base di cellule staminali mesenchimali che agiscono sul sistema nervoso centrale, e che è ormai alla fase 3 della sperimentazione negli Stati Uniti e in Israele.

“Sono in riserva come un’automobile – ha aggiunto il giovane chef oristanese -, ma la voglia di guarire e il vostro affetto sono la mia benzina. State tranquilli: quando sento il fisico allo stremo integro con vitamine e sali minerali. Il senso di fame è offuscato dalla rabbia e dalla SPERANZA IN #BRAINSTORM. Sostenetemi oggi più che mai”.

Paolo Palumbo ha ricevuto la visita del cuoco del Cagliari calcio, William Pitzalis, collega e amico, che gli ha regalato una maglia del Cagliari con il suo nome e il numero 10.

Sempre sulla sua pagina Facebbok, Palumbo, ha scritto prochi minuti fa: “Tra tutti i messaggi che ricevo ce n’è stato uno in particolare che mi ha colpito: quello di Antonella. Mi ha detto che una sua paziente con Sla ha rifiutato il rinnovo della Peg: in questo modo non potrà più alimentarsi né idratarsi. Si sta lasciando andare per disperazione, perché il mondo non le ha dato una speranza.

Mi chiedo: dov’è la ricerca? Dove tutte le associazioni che dovrebbero tutelare i malati e investire per migliorare la loro qualità di vita? In tre anni di malattia ho sentito sempre e solo chiedere soldi per finanziare gli studi sulla Sla, ma mai nessuno che aggiornasse sui progressi della ricerca. Quanto dobbiamo gridare ancora prima di essere ascoltati sul serio?”.

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