Nov 28

Comune di Oristano: altri 500 mila euro per le strade e 280 mila per il nuovo palazzetto.

La giunta Lutzu, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Pinna, ha approvato il progetto da 500 mila euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle strade urbane di Oristano.

L’intervento, secondo stralcio di un progetto complessivo da 2 milioni 720 mila euro e che segue quello dei mesi scorsi da 480 mila euro, sarà finanziato con un mutuo della Cassa depositi e prestiti, e riguarda i lavori di manutenzione e risanamento della viabilità urbana, strade e marciapiedi.

“Con il progetto da 480 mila euro che è in fase di completamento abbiamo affrontato le situazioni più gravi, dando risposta concreta all’emergenza buche che il maltempo aveva reso particolarmente grave – hanno precisato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Francesco Pinna -. Le piogge di queste settimane stanno riproponendo, e forse aggravando, la condizione della rete stradale, ed è quindi particolarmente importante intervenire tempestivamente con la necessaria programmazione degli interventi”.

“I lavori di ripristino già realizzati dal Comune hanno consentito di coprire una parte della rete stradale, e di soddisfare solo una parte delle esigenze. Restano, infatti, numerose strade in cui la percorribilità è resa precaria dalle condizioni del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale – ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Pinna -. Le criticità a cui abbiamo dovuto fare fronte nei mesi scorsi sono accresciute (numericamente ma anche di gravità) a causa delle avverse condizioni meteorologiche, che favoriscono la creazione di buche e cedimenti dell’asfalto. Tra le cause dello stato di degrado della viabilità urbana, c’è il mancato smaltimento delle acque meteoriche, dovuta ai punti di raccolta realizzati con le “bocche di lupo”, che non filtrano le acque in ingresso ai pozzetti, con il conseguente intasamento e il mancato smaltimento delle acque. Anche la percorrenza pedonale è fortemente penalizzata dallo stato di degrado della pavimentazione dei marciapiedi e della segnaletica relativa agli attraversamenti”.

Con questo progetto sono previste diverse tipologie di intervento, che saranno realizzate dopo la gara d’appalto: manutenzione o risanamento del manto stradale, danneggiato dal logorio dovuto al traffico o a ripristini male eseguiti; risanamento dello strato di collegamento o dell’intero pacchetto costituente la struttura della strada, danneggiato a causa dei cedimenti dovuti ad interventi nei sottoservizi ripristinati in maniera approssimativa; sostituzione delle bocche di lupo di raccolta acque meteoriche con caditoie, costituite da pozzetto prefabbricato in calcestruzzo cementizio vibrato e griglia carrabile; rifacimento, adeguamento o integrazione della segnaletica orizzontale e verticale; manutenzione della pavimentazione dei marciapiedi; risanamento di tratti di marciapiede, comprese eventualmente anche le cordonate, la cui struttura ha ceduto per interventi nei sottoservizi.

La Regione ha concesso al Comune di Oristano un finanziamento da 200 mila euro per il nuovo Palazzetto dello sport di Sa Rodia. La somma, a cui si aggiungono 80 mila euro di cofinanziamento dal bilancio comunale, consentirà di migliorare le caratteristiche del nuovo Palazzetto. “La struttura è ormai prossima alla conclusione, ma per arrivare alla sua apertura era necessario prevedere un ulteriore intervento, inizialmente non previsto seppure indispensabile – hanno sostenuto il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici e allo Sport, Francesco Pinna -. Nei mesi scorsi, la giunta ha approvato il progetto e partecipato a un bando regionale, e oggi abbiamo avuto la conferma della concessione del finanziamento. Le migliorie riguardano il rispetto di alcune norme federali, la fruibilità dello spazio destinato all’attività sportiva, l’adeguamento alle norme di sicurezza e il miglioramento dell’efficientamento energetico”. “Il nuovo Palazzetto diventerà il fiore all’occhiello del sistema sportivo oristanese e del Centro polisportivo “Mario Baroli” di Sa Rodia, che già oggi, con la piscina e il centro federale della Figc e gli altri impianti, è all’avanguardia in Sardegna – ha proseguito l’assessore Pinna -. La sua inaugurazione giungerà a coronamento del titolo di “Città europea dello sport”, assegnato a Oristano per il 2019, e che martedì prossimo ci vedrà protagonisti a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo”. Il progetto da 280 mila euro della giunta Lutzu prevede il miglioramento delle pavimentazione perimetrale all’area di gioco, ma anche dell’efficienza e della versatilità dell’impianto di illuminazione, per favorire il confort degli atleti e del pubblico e ridurre i costi di gestione. Modifiche anche per le tribune: è prevista la fornitura di sedute in polipropilene, con colori diversi per le diverse tifoserie, e saranno numerate. Il progetto prevede anche la realizzazione di percorsi per non vedenti, con mappe e pavimenti tattili che consentiranno il raggiungimento delle tribune e dei vari servizi, il miglioramento della pavimentazione esterna e la realizzazione di un impianto di illuminazione delle vie d’accesso e di esodo.

Ritorna progressivamente alla normalità la situazione, a Oristano, dopo il maltempo degli ultimi giorni e gli avvisi di allerta dichiarati dalla Protezione civile e dal Servizio dighe dell’Enas. Questa mattina è stato riaperto il ponte sommergibile di Silì, che unisce la frazione con Nuraxinieddu. Il ponte era stato chiuso a titolo precauzionale a causa dell’innalzamento del livello del fiume Tirso. Le squadre del cantiere comunale hanno rimosso le transenne e riaperto il ponte al traffico veicolare.

Il Consiglio Generale della Fondazione Sa Sartiglia Onlus ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio sociale 2017. Il conto economico chiude con un utile di 38 mila euro, in aumento rispetto ai 9 mila euro del 2016 e in netto miglioramento rispetto ai passati esercizi. Lo stato patrimoniale presenta un attivo di 473 mila euro, contro i 447 mila del 2016. Oltre all’utile in crescita, è migliorato anche il patrimonio netto che è passato dai 14 mila euro del 2016 ai 52 mila euro del 2017. Il risultato è da considerarsi ancora più positivo, frutto di una buona gestione, se si considera che la Fondazione Sa Sartiglia ha proceduto alla svalutazione dei crediti vantati verso terzi e che appaiono di difficile esigibilità. Di rilievo la diminuzione dei ricavi provenienti da fonti istituzionali (-20%) a cui corrisponde un aumento di quelli da soggetti privati (+15%). Il Consiglio Generale, sentito l’intervento del presidente, Angelo Bresciani, e le relazioni del consulente aziendale Barbara Perra e del revisore dei conti Remigio Sequi, ha preso atto delle difficoltà di liquidità della Fondazione, legate fondamentalmente alla lentezza nell’erogazione dei contributi e delle sponsorizzazioni private, che ne condizionano pesantemente l’attività, e ha approvato il bilancio all’unanimità. Durante la seduta è stato presentato il bilancio sociale 2017. Si tratta di uno strumento da tempo utilizzato dalle fondazioni bancarie e dalle organizzazioni del terzo settore operanti in ambito sociale, ma ancora non molto diffuso tra i soggetti che svolgono un ruolo di promozione culturale. Visto il desiderio di comunicare in modo sempre più efficace gli obiettivi e i valori che muovono la Fondazione, si è deciso di affiancare al bilancio ordinario un nuovo documento operativo di amministrazione e gestione, che segna un passo molto importante in termini di trasparenza e responsabilità. Questo consente alla collettività e ai soggetti (pubblici e privati) che la finanziano di comprendere chi è la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, di cosa si occupa, come impegna le risorse e con chi lavora, facendo emergere le informazioni necessarie a capire come si conseguono i risultati e quali siano le criticità. Il bilancio sociale si compone di quattro parti (identità e missione, attività, persone e relazioni, dati economici) e offre un quadro completo sull’attività della Fondazione Sa Sartiglia. Il presidente Bresciani ha informato il Consiglio che il ministero dei Beni e delle Attività culturali ha ammesso la Fondazione tra i beneficiari dei contributi a valere sul Fondo per i Carnevali Storici per il triennio 2018-2020, e ha deliberato un contributo di 60 mila euro per l’edizione 2018. La Fondazione aveva partecipato al relativo bando ministeriale classificandosi, insieme ad altre importanti realtà, al secondo posto dietro il carnevale di Viareggio. Nell’ultima seduta, il Consiglio Generale ha, inoltre, votato l’ingresso del presidente della Pro loco nel Comitato tecnico della Fondazione. Il Comitato tecnico è l’organismo che sovrintende e coordina tutti gli aspetti tecnici e operativi legati alla vita della Fondazione, e all’organizzazione e svolgimento delle attività programmate, prima fra tutte la Sartiglia.

Si chiama “Giants of Sardinian Island”, e forse non è un caso se per l’esordio dell’iniziativa gli organizzatori dell’associazione “Connessioni Culturali” di Triei abbiano scelto di puntare su Cabras, notoriamente terra dei Giganti di Mont’e Prama, per ospitare sabato 1 e domenica 2 dicembre l’evento per valorizzare le tradizioni e i prodotti dell’Ogliastra. Una sorta di gemellaggio a distanza con Baunei, che lo ospiterà a sua volta sabato 8 e domenica 9 dicembre. Giants of Sardinian Island, ha spiegato la presidente dell’associazione Manuela Mameli, nel corso di una conferenza stampa, a Cabras, alla quale ha partecipato anche il sindaco del paese Andrea Abis, è un progetto di valorizzazione e promozione di tutte le eccellenze della Sardegna. Per il doppio appuntamento di Cabras e di Baunei le eccellenze, i “Giganti”, saranno i territori, le tradizioni popolari e in particolare musicali e i prodotti dell’agroalimentare. “Cabras e Baunei hanno molte cose in comune – ha detto il primo cittadino del centro lagunare -. Il confronto, seppure a distanza, può essere utile per entrambe le comunità”. Il progetto coinvolge anche le scuole elementari dei due centri, che ospiteranno specifici laboratori didattici dedicati alle tradizioni musicali dell’isola. I laboratori musicali saranno proposti anche nel corso del doppio evento, che a Cabras sarà ospitato nelle sale del Centro Polivalente di via Tharros, e a Baunei in piazza Indipendenza. La scaletta dei due eventi propone anche passeggiate guidate nel due centri abitati e mostre fotografiche sulle bellezze del territorio. Ma il clou dei due appuntamenti sarà costituito dalla degustazione, esposizione e vendita dei sapori del territorio, accompagnati dalle esibizioni di artisti, gruppi folkloristici, suonatori di launeddas e cori polifonici. Il progetto dell’associazione Connessioni culturali, cofinanziato dalla Regione, prevede anche una tappa in Cina, alla scuola di musica Diyi Culture Art nella città di Hangzhou.

L’Associazione di promozione sociale Avisco di Brescia e il Centro servizi culturali Unla di Oristano hanno organizzato, per giovedì 29 novemnre, alle 18, presso la sala del Centro servizi culturali, “Cartoni Animati in Corsia”. Il progetto Avisco, realizzato in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini di Brescia, verrà presentato da Elena Pezzoli e Maria Lucia Mocci Durante l’incontro verranno illustrati gli obiettivi e i risultati ottenuti in questi anni, anche attraverso al proiezione di alcuni brevi film d’animazione, accompagnati da immagini di backstage, realizzati dai giovani pazienti animatori. Unico nel suo genere e pluripremiato a livello internazionale, il progetto è parte integrante dell’offerta educativa e ricreativa dell’Ospedale dei Bambini dal 2012. Non prevede costi a carico delle famiglie, né della struttura ospedaliera ed è presente nei reparti pediatrici tutto l’anno, anche nel periodo estivo. Ogni anno coinvolge circa 100 bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni. I partecipanti sperimentano la tecnica e il linguaggio del cinema d’animazione, dando vita a storie e personaggi, assistiti da personale altamente qualificato che mette a loro disposizione una serie di attrezzature professionali progettate per adattarsi agli ambienti di cura. Produrre un film d’animazione è un’attività molto coinvolgente, che favorisce la socializzazione e il benessere, aiuta a dare corpo e voce al proprio mondo interiore, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Il laboratorio, caratterizzato da un approccio ludico, stimola la creatività e la consapevolezza di sé e crea uno spazio in cui incontrare gli altri, aiutando il bambino ospedalizzato e la sua famiglia a vivere l’ambiente e il tempo della degenza come occasioni di divertimento e apprendimento, oltre che di cura.

Cinque persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Oristano, mentre altre quattro sono indagate, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, dopo un’indagine durata quasi un anno. I 5 arrestati (due si trovano nel carcere di Massama e tre ai domiciliari) mentre ad altri due è stato imposto l’obbligo di dimora, sono tutti residenti a Santa Giusta. Gli arrestati recuperavano cocainaed eroina a Cagliari e poi la rivendevano in loco ai loro clienti, con qualcuno di questi che era diventato, a sua volta, spacciatore. All’operazione hanno preso parte 30 finanzieri con l’ausilio dei Baschi Verdi della componente specialistica dell’antiterrorismo di Cagliari e 3 unità cinofile.

Il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Sardegna ha preso parte alla sedicesima azione comune organizzata dal network delle Polizie Ferroviarie Europee “Railpol”, per la prevenzione e il contrasto della criminalità in ambito ferroviario. Nell’ambito della loro attività, gli operatori della Polfer di Oristano hanno controllato 19 treni e hanno identificato 62 persone. Impegnati quotidianamente nel garantire la sicurezza e gli spostamenti dei viaggiatori, l’azione comune è stata un’ulteriore occasione per intensificare la presenza della Polfer nelle stazioni ferroviarie e nelle tratte ferroviarie, e per inibire comportamenti illeciti.

Un giovane di 26 anni, che si era allontanato ieri mattina da Oristano, è stato rintracciato durante la notte, dopo un’intera giornata di ricerche, a Cagliari, dagli agenti della Questura di Cagliari, assistiti nelle ricerche dal personale della Questura di Oristano. Il ragazzo si era reso irreperibile, e questo fatto aveva fortemente preoccupato i genitori, che avevano denunciato la scomparsa alla Polizia. Le ricerche, alle quali ha collaborato anche il Reparto Volo di Fenosu, hanno dato i frutti speratie il ragazzo è stato rintracciato e d è apparso, tutto sommato, in buono stato di salute.

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