Nov 19

La nazionale sarda di calcio ha emesso i primi vagiti. Tharros: sprofondo biancorosso.

Non è solo Paolo Maninchedda, segretario del PdS, con le sue “primarias” a parlare di “nazione sarda”.  L’argomento, infatti, ha coinvolto anche il mondo dello sport e quello del calcio in particolare.

Il Conifa, la Federazione internazionale che accoglie molte rappresentative di “nazioni” che non sono Stati e tutte le associazioni che non fanno parte della Fifa, ha dato l’ok anche alla seconda isola del Mediterraneo, dopo la richiesta avanzata dalla Fins (Federatzione isport natzionale sardu).

E’ quindi nata, ufficialmente, la nazionale sarda di calcio e presto inizierà gli allenamenti, in vista dei primi impegni importanti: i campionati europei del 2019, ad Artsakh, stato autoproclamatosi indipendente dall’Arzebaigian.

Il commissario tecnico della nazionale sarda è Bernardo Mereu, ex allenatore dell’Olbia in Lega Pro e oggi nel settore giovanile del Cagliari. Fanno parte dello staff tecnico anche Stefano Udassi (ex Torres e La Palma), attuale allenatore del Latte Dolce di Sassari, e Giuseppe Nioi, anche lui ex La Palma.

“Vorrei innanzitutto far giocare bene questa nazionale, ma sarebbe bello anche portare un messaggio di consapevolezza della forza della Sardegna”, ha detto Bernardo Mereu nella presentazione ufficiale, al Teatro Massimo di Cagliari, con tanto di introduzione della manifestazione con la musica sarda.

Ma da chi sarà composta la nazionale sarda? Praticamente da tutti gli atleti sardi, compreso quello che appare solo un sogno (irrealizzabile) dei tecnici: Nicolò Barella, calciatore del Cagliari e della nazionale italiana.

Una mano alla nazionale sarda  è pronto a darla un ex calciatore del Cagliari, Andrea Cossu, ora nello staff tecnico rossoblù. E hanno già dato la propria disponibilità (sempre che ci sia l’ok delle loro società) calciatori di Serie A e B come Pisano, Vigorito, Aresti, Mancosu, Sau, Cocco e “l’oriundo” Dessena (nato a Parma ma nipote di sardi).

Sulla maglia della nazionale viene mantenuto il più stretto riserbo. “Ci stiamo lavorando e, forse, arriverà a Natale – ha detto il giornalista Vittorio Sanna, direttore generale della nazionale sarda -. Il progetto sta crescendo e siamo consapevoli che il pallone può mettere insieme i sardi, per far crescere la consapevolezza della bellezza, delle tradizioni e della cultura, patrimonio dell’isola. E mostrare questi tesori agli altri. Quanto alla squadra, il calcio sardo non è inferiore a quello delle altre regioni”.

Dopo le dimissioni del presidente Prometeo Vacca, che abbiamo anticipato ieri, sulla situazione riguardante la Tharros la parola passa ora al sindaco Andrea Lutzu e all’assessore allo Sport Francesco Pinna che, guarda caso, della Tharros è stato anche presidente. Dovrà essere necessariamente essere nominato un commissario che prenda in mano la società e tenti perlomeno, in attesa che si formi un nuovo gruppo, di salvare la squadra dalla seconda retrocessione consecutiva. Intanto, vi proponiamo integralmente la lettera con la quale Vacca spiega ai giocatori e al tecnico Gianni Pes, i motivi del suo abbandono. “Buonasera ragazzi e Mister, vi comunico che questa mattina, mio malgrado, ho dovuto presentare le dimissioni dalla carica di Presidente. La situazione economica della società è particolarmente delicata e anche i risultati sul campo, che in un certo senso potevano determinare un cambiamento in positivo riavvicinando sostenitori e sponsor, stentano ad arrivare. Con questo voglio anche dire che avete a tratti dimostrato di saper ottenere risultati se si applica una mentalità giusta, ma spetta a voi adesso dimostrare di cosa siete capaci; come dice spesso Artemio non siete da meno di nessuno… avete un Mister che tiene a voi e alla Tharros. É arrivato il momento di essere uomini ed allenarsi e giocare da uomini.Mi dispiace non essere riuscito a sostenervi nel modo giusto, spero che adesso tramite il sindaco e l’amministrazione si faccia avanti un gruppo serio che vi restituisca l’entusiasmo e la voglia di vincere. Per ora vi ringrazio per aver sopportato la cattiva organizzazione e tanto altro, purtroppo ho raggiunto il mio limite, e anche per sopraggiunti impegni lavorativi ho dovuto prendere questa decisione. Un grande in bocca al lupo a tutti”. (Serafino Corrias, www.guilcersport.it).

L’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Oristano ha programmato un intervento per il ripristino dell’asfalto nella rotonda di via Cagliari, all’ingresso di Oristano Nord, all’altezza del Centro commerciale “Porta nuova”. Per limitare i disagi alla circolazione l’assessore Francesco Pinna ha disposto che l’intervento sia eseguito nelle ore notturne, con chiusura al traffico dalle 22 di venerdì 23 novembre alle 6 del mattino di sabato 23 novembre. All’ingresso di Oristano Nord, il traffico sarà deviato all’incrocio del Rimedio, mentre nella via Cagliari in direzione ponte Tirso il traffico sarà deviato in via dei Muratori all’altezza del caseificio Cuozzo.

“In vista delle prossime elezioni regionali in Sardegna, i candidati saranno determinati da una consultazione in rete sulla piattaforma Rosseau. A seguito degli avvenimenti intercorsi, si rende necessario ripetere l’acquisizione delle candidature per la carica di Presidente di Regione e procedere con la successiva votazione. Resta inteso che la lista dei candidati alla carica di Consigliere Regionale rimane invariata… Ciascuno dei soggetti che ritenga di avere i requisiti necessari per avanzare la propria candidatura a Presidente, dovrà provvedere entro il termine perentorio delle ore 12 di venerdì 23 novembre ad accedere alla pagina di modifica del profilo sul sito del MoVimento 5 Stelle e manifestare, secondo le procedure ivi dettagliate, la propria volontà di avanzare la candidatura. Coloro che hanno avanzato la candidatura a consigliere Regionale per la Sardegna, anche se non in lista, non possono avanzare la candidatura a Presidente. Come previsto dallo Statuto, il Capo Politico, sentito il Garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura; tale parere vincolante può essere espresso fino al momento del deposito delle liste elettorali. La lista di coloro che accetteranno la candidatura, che avranno completato tempestivamente la procedura per la formalizzazione della stessa sul sito www.movimento5stelle.it, e che risulteranno effettivamente in regola con i requisiti, verrà successivamente sottoposta alla votazione in Rete”. (da www.ilblogdellestelle.it).

Ha preso il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale, il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze. Quest’anno, grazie all’accordo raggiunto con i medici di medicina generale, i pazienti adulti che rientrano nelle categorie a rischio di complicanze potranno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia per la somministrazione gratuita del vaccino. Rientrano in queste categorie tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni, e gli adulti fino a 65 anni affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio o cardio-circolatorio, diabete e altre malattie metaboliche, insufficienza renale o surrenale cronica, epatopatie croniche, patologie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie neuromuscolari, malattie quelle che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, patologie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. Possono rivolgersi al proprio medico di famiglia per la vaccinazione gratuita anche le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; pazienti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; familiari o persone che stanno a stretto contatto con soggetti ad alto rischio; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, come forze di polizia e vigili del fuoco; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti); donatori di sangue. I bambini di età superiore ai sei mesi che fanno parte delle categorie a rischio (affetti dalle malattie già indicate per gli adulti o in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale) saranno invece vaccinati, su indicazione del pediatra, negli ambulatori di Igiene Pubblica della Ats-Assl Oristano; i genitori sono quindi invitati a rivolgersi al più vicino ambulatorio per la somministrazione gratuita del vaccino. Il Servizio di Igiene pubblica della Ats-Assl Oristano ha anche avviato la vaccinazione del personale Assl, in particolare di quello sanitario. Chi non rientra nelle categorie indicate ma che decida, per varie motivazioni (timore della malattia, viaggi, lavoro ecc.) di vaccinarsi, può acquistare il vaccino stagionale presso le farmacie.

7 comments

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    • Sergio on 20 novembre 2018 at 10:25
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    Nazionale Sarda? Una bella idea per fare del folclore calcistico. Le dimissioni del presidente della Tharros era una cosa che molti aspettavano da tempo. E adesso? Ci sono ad Oristano degli imprenditori che tirino fuori dei soldi per ripianare i debiti e rilanciare la squadra biancorossa? Io sono molto scettico!

    • Marcello on 20 novembre 2018 at 11:01
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    Neppure una sottoscrizione popolare secondo me riuscirà a salvare la gloriosa squadra biancorossa! E’ difficile rimediare a questa situazione dopo che l’ex presidente ha lasciato solo macerie. Boh…

    • Tore on 20 novembre 2018 at 12:16
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    Nazionale della Sardegna…… Ma non facciamo ridere i polli!!!! Capisco se quest’idea singolare fosse venuta al Partito dei sardi, ma vedere gente seria e preparata come Bernardo Mereu e compagnia parlare di Nazionale sarda fa davvero venire il malumore.

    • drastico on 20 novembre 2018 at 13:03
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    chi aveva a cuore le sorti della tharros doveva intervenire prima. piangersi addosso ora non ha senso. lo scarso interesse degli oristanesi su come stavano andando le cose ha permesso a incompeteti di comprarsi la tharros per un tozzo di pane e poi distruggere il gioccatolo. per esempio, portare dall’estero dei calciatori per giocare tra i dilettanti mi è sembrata una follia. come se a oristano non ci fossero calciatori in grado di giocare a questi livelli, anche gratis. pazzesco!

    • tifoso biancorosso on 20 novembre 2018 at 14:29
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    1) La Nazionale Sarda è una barzelletta, ma di quelle che non fanno ridere.
    2) la Tharros di adesso è un’altra barzelletta, che purtroppo fa solo piangere.

    • Davide on 20 novembre 2018 at 15:44
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    Il mega presidente della Tharros ha messo la società nelle mani dell’Amministrazione comunale, che è come cadere dalla padella alla brace. Con la città a pezzi ci mancava solo la crisi della Tharros per risollevare le cose.

    • Zola on 20 novembre 2018 at 16:28
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    Povera Tharros! Da Prometeo Vacca a Francesco Pinna. Ai suoi tempi Francesco Pinna è stato un grande Presidente di un’ottima Tharros. Poi si è dato alla politica, ma della sua carriera politica non è rimasta traccia. Dopo queste considerazioni e considerato il suo passato perchè Lutzu non gli toglie le altre deleghe e lo nomina Assessore alla Tharros e basta?

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