Lug 18

Da Oristano un “no” deciso a trasformare i “Giganti” in “Eroi” di Mont’e Prama.

Contro la campagna della Sovrintendenza che vorrebbe trasformare i “Giganti di Mont’e Prama” negli “Eroi di Mont’e Prama”, anche dal consiglio comunale di Oristano è stato espresso un fortissimo dissenso.

L’assemblea civica ha votato, all’unanimità, la proposta di ordine del giorno di Andrea Riccio (consigliere comunale del gruppo Capitale Oristano) che “…impegna la giunta ad intraprendere tutti gli atti possibili perché, di concerto con il comune di Cabras nonché degli altri comuni aderenti all’Unione di comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti, ma anche assieme a tutti gli altri comuni della provincia e sardi, come delle altre istituzioni territoriali, agiscano nei confronti del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Sardegna perché il nome utilizzato in qualsiasi mezzo promozionale relativo a Mont’e Prama sia l’originale di Giganti e non di Eroi”.

Illustrando la proposta, Riccio ha ricordato come la recente campagna promozionale, a cura del Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo della Sardegna, che sarebbe costata addirittura 273 mila euro, pur avendo il lodevole intento di promuovere e divulgare la conoscenza del sito nuragico Mont’e Prama, cambiando il nome delle statue, ha inciso molto negativamente sulla promozione di questo bene culturale.

“Il nome è importante – ha detto il consigliere Riccio -. È un elemento fondamentale per ciascuno di noi e allo stesso modo lo è per un bene di cui si vuole promuovere la conoscenza. La denominazione dei Giganti, frutto della felice intuizione dell’accademico dei lincei Giovanni Lilliu, viene cancellata in nome del rigore scientifico: dopo quarantaquattro anni, di cui quaranta trascorsi nell’oblio dei magazzini del museo archeologico di Cagliari, i Giganti vengono nuovamente sepolti. Ora diventano Eroi. Giganti è la denominazione a cui tutti nel territorio siamo ormai affezionati. Ormai per tutti i Giganti sono loro, le affascinanti e misteriose statue di Mont’e Prama. Libri e pubblicazioni, articoli su giornali, settimanali, riviste, ma anche numerose pagine su Facebook.

Ancora, la grande Dinamo Sassari si gemella con questi splendidi reperti, banche pubblicizzano i loro mutui, poi ristoranti, pizzerie, vini e chissà quanto altro è stato denominato in onore delle sculture, a cui tutti ormai siamo fortemente affezionati se non innamorati. I Giganti di Mont’e Prama. Questa è tutta ulteriore pubblicità gratuita alla cultura e stimolo alla sua diffusione. Giganti è diventato un brand che rappresenta identità ed ha un valore – ha proseguito Riccio -. Anche le istituzioni lo utilizzano ufficialmente. Che senso ha, oggi, cambiarlo. Tutto questo produce un danno e occorre una mobilitazione per porre rimedio”.

“Quello che ha detto il consigliere Riccio è assolutamente vero – ha detto il sindaco, Andrea Lutzu, aprendo il dibattito -. La nostra posizione è chiara ed è stata espressa anche recentemente dai sindaci del territorio, che hanno avuto parole durissime nei confronti della Sovrintendenza per una decisione incomprensibile e inaccettabile”. Forti le critiche da parte di tutti i consiglieri intervenuti (Patrizia Cadau, Antonio Iatalese, Maria Obinu, Angelo Angioi, Luigi Mureddu e Davide Tatti), secondo cui non si può disperdere il valore e il patrimonio, ormai consolidato e unanimemente riconosciuto, che deriva dal nome “Giganti di Mont’e Prama”.

NeIla stessa seduta, il consiglio comunale di Oristano ha definito gli obiettivi in materia di protezione delle persone fisiche con riguardi al trattamento dei dati personali. Ieri sera, all’unanimità, ha approvato una delibera che fissa gli obiettivi strategici, inserendoli nel documento unico di programmazione, in linea con quanto stabilito dal Regolamento generale dell’Unione europea sulla protezione dei dati personali. Gli obiettivi prevedono: di mettere in atto, prioritariamente attraverso l’informatizzazione dei processi gestionali, misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che il trattamento sia effettuato conformemente al Regolamento; di elaborare un Piano di protezione dei dati e di gestione del rischio di violazione; di garantire che il processo di gestione del rischio di violazione dei dati avvenga secondo i principi della norma UNI ISO 31000. Sempre ieri, in aula, la giunta ha risposto alle interpellanze dei consiglieri. L’assessore al Bilancio, Massimiliano Sanna, ha riposto all’interpellanza del Pd sui ritardi e il mancato avvio del fondo Creo, spiegando che gli uffici comunali stanno lavorando secondo i tempi previsti dal programma Oristano est e che, in linea con l’attuazione dei relativi progetti, a settembre sarà pubblicato il bando per l’individuazione del gestore del fondo ed entro l’anno quello per la distribuzione delle risorse. Efisio Sanna (Pd) ha replicato ribadendo il grave ritardo nell’avvio del fondo. L’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Meli, ha risposto all’interpellanza di Patrizia Cadau (Movimento Cinquestelle) sulla vivibilità della nuova piazza di Silì che si affaccia sulla via Martiri del Congo, spiegando che l’impianto di illuminazione è stato realizzato ed è funzionate e oggi sarà consegnato all’impresa che si occupa della gestione del servizio di illuminazione pubblica per l’entrata in esercizio, mentre l’impianto di irrigazione è potuto entrare in funzione solo dopo la realizzazione di un nuovo pozzo in sostituzione di uno non più sufficiente. Infine, il sindaco Andrea Lutzu ha risposto a una seconda interpellanza di Patrizia Cadau (Movimento Cinquestelle) sulla rete di defibrillatori presente in città, precisando che i dispositivi sono in piena efficienza, che a Silì ne è stato posizionato uno nei locali della farmacia, e che tra le misure per il miglioramento del servizio si sta pensando a una dotazione con dispositivi di ultima generazione.

Sono stati 708 i cittadini oristanesi che hanno partecipato alla consultazione pubblica esprimendo la loro preferenza per le dodici proposte progettuali per il bilancio partecipato 2018. Le votazioni si sono chiuse lunedì scorso e questa mattina, al comune di Oristano, la commissione ha aperto le urne, effettuando lo scrutinio pubblico delle schede pervenute. Tutti i cittadini, residenti a Oristano, dai 16 anni in su, e potevano votare per un solo progetto. Il progetto che ha avuto i maggiori consensi è stato quello per il Centro del riuso, che ha riportato 115 preferenze. Sopra i 100 voti (108 per la precisione) anche Rock in Contea. A seguire la Giornata ecologica a Silì (90 preferenze) e la Piazza delle Condivisione (88 voti). “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – hanno commentato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore al Bilancio Massimiliano Sanna -. Era la prima volta che si realizzava una iniziativa di questo tipo e la partecipazione è stata molto buona, per la validità dei progetti proposti e per l’adesione dei cittadini che hanno voluto sostenere con il loro voto l’idea che ritenevano più meritevole. È il segno che l’idea del bilancio partecipato, la vera novità del bilancio di previsione del comune di Oristano, ha incontrato il gradimento della città”. Nei prossimi giorni la commissione comunale si riunirà nuovamente per definire la graduatoria dei progetti finanziabili, che dovrà necessariamente tenere conto delle risorse disponibili (100 mila euro, di cui 80 mila per spese di investimento e 20 mila per spese correnti) e dell’importo necessario per ogni progetto. Entro fine luglio sarà pubblicata la graduatoria delle proposte preferite.

Dei lavori della strada di Corte Baccas, iniziati lo scorso anno, non si intravede la fine. E’ quanto lamenta il consigliere di minoranza al comune di Santa Giusta, Jens Garau (Gruppo Uniti per Santa Giusta, che in una precedente nota aveva segnalato al sindaco le difficoltà dei residenti nel percorrere quella strada nel periodo invernale. “Il maltempo – aveva risposto il sindaco – ha condizionato la prosecuzione dei lavori”. Garau fa ora notare che, nonostante sia trascorso l’inverno, la strada si trova ancora in quelle condizioni, con i lavori che sono rimasti inspiegabilmente fermi. “La sistemazione di quella importante via di comunicazione – sostiene Garau – è sempre stata una prerogativa di tutte le amministrazioni che hanno guidato il comune di Santa Giusta, ed è ora che venga posta la parola fine a un’opera pubblica che rischia di rimanere un’incompiuta. Siamo in piena stagione estiva, è tutti hanno diritto alle ferie, ma non mi sembra sicuramente giusto che a pagarne le conseguenze siano i residenti e tutti coloro che per arrivare a Santa Giusta devono fare salti mortali nell’attraversare la strada per Corte Baccas. Mi auguro – conclude Garau – che dopo la pausa estiva la strada possa essere sistemata, prima che arrivi l’autunno e condizioni nuovamente la ripresa dei lavori, fermi da oltre un anno”.

Il pronto intervento di un poliziotto, alla mensa della Questura di Oristano, ha salvato la vita a un maresciallo della Guardia di Finanza. Il finanziere ha avuto un malore mentre faceva la fila per prendere il vassoio e farsi servire il pranzo. E’ caduto a terra, ha battuto la testa e ha perso i sensi. Un poliziotto è subito intervenuto praticandogli un massaggio cardiaco. Subito dopo è intervenuto anche il medico della Polizia che con l’ausilio di un defibrillatore ha salvato la vita al militare. Sono stati diedi minuti tremendi che grazie alla professionalità dell’agente e del medico della Questura hanno consentito di evitare il peggio. Sul posto è arrivato anche il 118 che ha prima trasportato il maresciallo al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano e poi al centro specializzato del Policlinico universitario di Monserrato.

Due feriti gravi, ma non in pericolo di vita, e alcune ore di interruzione del traffico sulla statale 131 in direzione Cagliari. E’ il bilancio di un incidente avvenuto nella tarda mattinata, al chilometro 112, tra Paulilatino e Bauladu. A provocarlo è stato un guasto meccanico che ha costretto l’autista di un autoarticolato a fermarsi poco dopo essere uscito da una curva, in prossimità di affrontarne un’altra. Il camionista non ha avuto neanche il tempo di mettere il triangolo per segnalare l’ostacolo che sono sopraggiunte due auto. I conducenti, nel tentativo di evitare l’ostacolo, si sono spostati sulla corsia di sorpasso, scontrandosi, e andando poi a schiantarsi contro la fiancata sinistra del camion, bloccando così l’intera carreggiata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Macomer, i Vigili del Fuoco di Oristano e due ambulanze del 118, che hanno prestato i primi soccorsi ai due feriti e li hanno poi accompagnati in ospedale. Nel frattempo il traffico è rimasto bloccato e prima che fosse deviato sulla provinciale per Bonarcado si è formata una lunga coda, con centinaia di mezzi che hanno potuto riprendere il viaggio solo dopo la rimozione dei veicoli coinvolti nell’incidente.

Sabato 21 luglio, Piero Pelù sarà a Riola Sardo, al Parco dei Suoni, con il suo “Warm Up tour.” Col suo live, una delle voci più rappresentative del rock italiano dà il la all’estate dei “Grandi Eventi di Sardegna Concerti”, in collaborazione con “Rete Sinis”. Una stagione di spettacoli, dal 21 luglio al 17 settembre, che si snoderà tra mostre, seminari, attività collaterali e oltre 20 concerti con i principali protagonisti della musica d’autore italiana. Oltre a Pelù in cartellone ci sono, fra gli altri, Cristiano De Andrè (17 agosto) e Alex Britti (7 settembre). “Energia, energia, nuove idee e voglia di stare sempre con la mia Dea Musica – ha detto Pelù -. Stavolta coi Bandidos ma senza scordare i Litfiba. Ci vediamo in giro ragazzacci!”. Con lui sul palco Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e a i cori, Ciccio Licausi al basso. Pelù si è detto entusiasta di tornare in Sardegna con Warm Up, titolo che dà il nome alla tournée e che s’ispira a una sua personalissima visione della musica e della vita (“warm up” come riscaldamento, calore, passione ed energia) e che lo vedrà esibirsi per tutta l’estate in diverse piazze italiane. Al Parco dei Suoni di Riola – in questi ultimi quattro anni sottoposta a continui lavori per migliorare servizi e agibilità – il rocker fiorentino proporrà una scaletta composta da trascinanti cover, da successi dei Litfiba e brani registrati come solista dal 1999 e il 2009.

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