Mag 06

A Capo Frasca un maggio di fuoco. A Oristano si dimette l’assessore De Lorenzo.

Entro brevissimo tempo riprenderanno le attività militari a Capo Frasca. Lo ha denunciato in una nota il collettivo “Furia Rossa-Oristano”.

“Dall’11 e il 18 maggio si svolgerà, infatti, in Sardegna la prima fase dell’esercitazione interforze “Joint Stars 2018”. Il riserbo sui luoghi coinvolti è totale, anche se il comunicato della Difesa parla, genericamente, di poligoni sardi.

Basta cliccare, però, sul sito della Capitaneria di porto di Oristano per trovare un’ordinanza, in cui si legge che “…il Comando del poligono di Capo Frasca ha comunicato l’attivazione dell’area regolamentata (Nuova Tango 812) del poligono di tiro di Capo Frasca (…) in quanto, dal 7 al 31 maggio, estremi compresi, dalle 7.30 alle ore 17.30 locali, con esclusione del sabato e della domenica, verrà effettuata attività di tiro a fuoco”.

“Un maggio, quindi, di bombardamenti veri e propri è in arrivo per Capo Frasca – ha scritto nella nota il collettivo –, mentre i sardi continuano a non sapere cosa accade nella loro terra e la politica regionale si fa mettere, consenziente, i piedi in testa”.

L’assessore ai Servizi sociali del comune di Oristano, Gianna De Lorenzo, ha rassegnato le dimissioni. Nella lettera di dimissioni, nella quale ha ringraziato sindaco, giunta, consiglio comunale e la struttura, Gianna De Lorenzo ha spiegato la decisione con motivi di salute. Il sindaco, Andrea Lutzu, ha preso atto della decisione e ha assunto l’interim per i servizi sociali, il Plus, le pari opportunità, l’associazionismo, la pubblica istruzione, le politiche giovanili e le politiche abitative. “Con grande sensibilità, correttezza e rispetto delle istituzioni l’assessore De Lorenzo ha preso questa sofferta decisione – ha osservato il sindaco Lutzu -. Provvisoriamente mi occuperò io della gestione dell’assessorato. Fra qualche settimana si farà una nuova valutazione della situazione, prima di tutto con la stessa De Lorenzo, a cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione, ma anche con le forze politiche della maggioranza. Insieme decideremo come garantire la normale gestione di uno dei settori più delicati dell’ente”.

L’ordine del giorno del consiglio comunale di Oristano, già convocato per 8 maggio, alle 18, è stato integrato con il seguente argomento: “Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020; linea di azione 1.2.2. programma reguonale di integrazione della mobilità elettrica con le “Smart city”; adozione del piano d’azione regionale della mobilità elettrica del comune di Oristano”.

Per alcuni giorni nelle mense comunali delle scuole materne e primarie di Oristano e frazioni saranno serviti solo i secondi piatti, i contorni e la frutta. Lo ha comunicato il comune di Oristano, scusandosi per il disagio, ricordando che le condizioni di non potabilità dell’acqua stanno condizionando la preparazione dei pasti da parte del gestore del servizio.

Nonostante la spiaggia di Torregande, come più volte segnalato dall’Associazione ex esposti amianto, non sia ancora stata bonificata dalla fibbra killer, anche quest’anno la borgata marina oristanese potrà fregiarsi della “bandierà blu”. La “bandiera blu”, che noi riteniamo l’ennesimo riconoscimento di “cartone”, sventolerà quest’anno in 13 comuni dell’Isola e in 43 spiagge. La Sardegna si è piazzata al sesto posto in Italia nella classifica per i riconoscimenti al mare più pulito e alle spiagge da sogno (sic!) in un’ottica di turismo sostenibile. Le bandiere blu sono state assegnate a Roma dalla Foundation for Environmental Education (Fee).

Dopo le piogge che hanno provocato in varie zone della Sardegna allagamenti, frane sulle strade e disagi un po’ dappertutto, si fa la conta dei danni, anche questa volta ingenti, soprattutto nell’Oristanese. Molti sindaci chiederanno lo stato di calamità naturale, e intanto è continuato per tutta la notte il presidio della Protezione civile regionale nelle zone più colpite. Donatella Spano, assessore regionale delegato alla Protezione civile, si è recata a Bosa con il direttore regionale della Protezione civile, Graziano Nudda, e il direttore generale di Forestas, Antonio Casula, per incontrare il sindaco Luigi Mastino e seguire da vicino l’evoluzione della situazione, dopo che le piogge hanno creato allagamenti in tutto il paese e problemi alla viabilità sulle strade per Montresta e Alghero. A Bosa sono arrivate squadre e mezzi per l’emergenza. La Sori, la sala regionale integrata, ha inviato sul luogo 15 idrovore e 35 operatori, tra personale del Corpo forestale e Forestas, che si sono aggiunti ai volontari delle associazioni Misericordia Sassari, Oristano Soccorso, Misericordia Villanova Monteleone e Radio Club Alghero. Squadre di rinforzo alle altre componenti locali di Protezione civile stanno ancora lavorando per risolvere tutte le criticità. Intanto, l’ultimo bollettino meteo pubblicato dall’Arpas informa che sulla Sardegna “…si continuano a registrare precipitazioni sparse, che risultano sia stratiformi con intensità debole, sia a carattere di rovescio isolato con intensità moderata. Precipitazioni sparse proseguiranno anche nelle prossime ore e saranno ancora un misto di eventi deboli e di rovesci isolati di moderata intensità”.

7 comments

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    • drastico on 7 maggio 2018 at 14:24
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    la giunta lutzu inizia a perdere pezzi. mi spiace che la de lorenzo si sia dimessa per motivi di salute ma amministrativamente parlando era tra gli assessori non pervenuti.

    • Bruno on 7 maggio 2018 at 14:55
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    A circa un anno dalle elezioni stiamo ancora spettando la svolta che Andrea Lutzu aveva promesso. Invece di preoccuparsi delle cretinate che scrivono su facebook dovrebbe interessarsi di quello che fanno, o meglio che non fanno, i suoi assessori che mi sembrano abbastanza inadeguati.

    • Sergio on 7 maggio 2018 at 15:19
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    Quindi siamo a meno uno, anche se di Assessori che contano poco e niente la Giunta Lutzu ne ha parecchi.
    Su Andrea Lutzu erano riposte tante speranze, ma basta guardare la città per rendersi conto che non è cambiato niente.
    E per favore non tiri in ballo che ci sono pochi soldi perchè nessuno gli ha puntato il fucile in testa per fare il sindaco per forza.

    • Giacomo on 7 maggio 2018 at 16:01
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    L’assessora ai servizi sociali si è dimessa e, con tutto il rispetto per la sua salute , devo dire che finora nessuno a Oristano si era accorto che esistesse. Basta con i politici dell’ultima ora. Possibile che Lutzu non riesca a trovare un paio di persone capaci, invece dei giovani Pinna, Tarantini, Licheri… Per fare meglio di Tendas non bisogna essere dei geni, ma la giunta Luztu, partendo dalla circonvalazione, si sta sforzando per riuscire a competere nel fare peggio. Se continua così ce la farà di sicuro. Complimenti!

    • Manuele on 7 maggio 2018 at 16:16
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    Bandiera Blu, Città dello Sport, ahahahahahahahahaha! Ci manca solo che assegnino a Oristano un premio come Città della Cultura e siamo a posto. Che vergogna!!!

    • Ninetto on 7 maggio 2018 at 17:48
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    Gianna De Lorenzo non è più Assessore ai Servizi Sociali, un assessorato delicato e importantissimo. Con De Lorenzo Lutzu aveva preso un abbaglio. Vediamo adesso cosa riesce a pescare. Quelli che gli hanno imposto l’ok alla Circonvallazione gli imporranno anche il nome del nuovo Assessore?

    • Gonario on 7 maggio 2018 at 19:37
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    Torre Grande Bandiera Blu. Torra? Arrazza e bregungia! Vorrei sapere quanto paga il Comune per questo riconoscimento insignificante.

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