Feb 07

A Oristano le modifiche al regolamento Iuc non comporteranno l’aumento dei tributi.

Il consiglio comunale di Oristano ha approvato le modifiche al regolamento Iuc, l’imposta unica comunale, che si articola nell’Imu, Tasi e Tari.

Le modifiche sono state illustrate in aula, durante l’ultima seduta, dall’assessore Massimiliano Sanna: “Il primo regolamento, approvato nel 2014, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni.

Le nuove modifiche – ha detto Sanna – non comportano aumenti di tributi, ma si rendono necessarie per adeguarsi alle nuove norme e per andare incontro ai contribuenti. Riguardano la Tari e nello specifico riduzioni, esenzioni e agevolazioni per facilitare i contribuenti, e lo scambio di informazioni con l’ufficio tributi.

I contribuenti continueranno a ricevere a domicilio gli avvisi di pagamento, ma si prevedono nuove misure per l’autoliquidazione per combattere la morosità e per il sistema sanzionatorio per la Iuc in adeguamento alle norme”.

Tra le modifiche quelle riguardanti le agevolazioni per gli occupanti temporanei delle utenze domestiche (ad esempio gli studenti), la classificazione delle utenze non domestiche per evitare la frammentazione eccessiva delle superfici dell’attività produttiva, le riduzioni tariffarie per le utenze non domestiche e per il riciclo dei rifiuti assimilati, le agevolazioni nella misura ridotta per le utenze domestiche per nuclei con Isee non superiore a ottomila euro, le agevolazioni per le associazioni di volontariato, per la riscossione e per le sanzioni che vengono graduate e in caso di recidiva inasprite. Vengono, inoltre, aggiornati i criteri per le dilazioni riducendone la discrezionalità.

“La commissione comunale Ambiente di Oristano è inattiva, e nonostante diverse sollecitazioni non si è riusciti a incontrarsi, se non sporadiche volte”. I consiglieri comunali di minoranza, Patrizia Cadau (M5S), vicepresidente della commissione, e Giuseppe Puddu (Udc) hanno rassegnato le dimissioni dall’organismo, che ha competenza in materia di Agricoltura, Igiene e decoro della città, Verde pubblico e privato. I due consiglieri lamentano il mancato coinvolgimento della commissione su tante questioni aperte, dalle iniziative carenti contro il Punteruolo rosso, a una mancata valorizzazione dei parchi e dei punti verdi, anche attraverso la sperimentazione dell’ingegneria ambientale, la totale assenza di confronto e condivisione anche per momenti importanti per la comunità, come la giornata dell’albero, totalmente gestita in autonomia, senza il confronto con la commissione, e la mancata trasparenza su un fatto passato in sordina come il sanzionamento del comune per errori di conferimento della plastica. “Sono numerose le questioni aperte – hanno dichiarato Cadau e Puddu-, dai rifiuti, alla gestione del verde pubblico, al decoro pubblico, alla possibilità per i cittadini di percorrere marciapiedi puliti e decorosi; passeggiate che con piccoli accorgimenti possono diventare attrazione per tutti. Ma tutto ciò non sembra interessare l’amministrazione, per questo non ci resta che denunciarlo con le nostre dimissioni”.

Cento trattori in corteo tra Arborea e Santa Giusta per lanciare un ultimatum alla Regione, davanti alla sede dell’Argea, l’agenzia per i pagamenti in agricoltura.”Vogliono farci morire ma non glielo consentiremo. Se non arrivano risposte ripartiamo subito con iniziative anche più pesanti di questa”, hanno detto gli agricoltori. Circa in cinquecento, sotto le bandiere della Coldiretti, hanno sfilato in strada denunciando “…l’immobilismo della Regione e delle sue agenzie di fronte alle questioni che stanno mettendo in ginocchio il sistema agricolo e zootecnico”. Sette i punti chiave della piattaforma rivendicativa, illustrata dal presidente di Coldiretti di Oristano, Giovanni Marrubiu. Nell’elenco ci sono i “ritardi biblici” nei pagamenti per il benessere animale e dei premi comunitari, il costo insostenibile dell’acqua, il crollo dei prezzi, la siccità e le calamità naturali, il problema della fauna selvatica. “Abbiamo creato fortissimi disagi con la nostra manifestazione – hanno detto gli agricoltori – e per questo chiediamo scusa ai cittadini, ma lo dovevamo fare e continueremo a farlo finché non arriveranno le risposte che aspettiamo”.

La Camera di Commercio di Oristano anche quest’anno accompagnerà con le sue rassegne la Sartiglia e il carnevale della provincia di Oristano. Sabato 10 febbraio prendono il via “Mediterranea”, mostra mercato delle produzioni dell’artigianato artistico e dell’agroalimentare di qualità, e “Le Isole del Gusto”, manifestazione gastronomica dove i protagonisti sono i migliori menù proposti da ristoranti e agriturismo. “La mostra “Mediterranea” quest’anno diventa maggiorenne – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio di Oristano, Nando Faedda -. Arriva, infatti, alla sua diciottesima edizione, a testimonianza dell’impegno della Camera, in occasione della Sartiglia, la principale manifestazione cittadina; un impegno volto alla valorizzazione delle produzioni di eccellenza delle nostre aziende artigiane”. Tante e apprezzate produzioni che troveranno spazio nelle vetrine di “Mediterranea”, allestite, come da tradizione, all’interno degli storici palazzi del centro di Oristano. “Nel Palazzo Arcais, in Corso Umberto – ha spiega il segretario generale della Camera di Commercio, Enrico Massidda -, saranno protagoniste le produzioni di dodici aziende dell’agroalimentare e di un’azienda del settore del legno, mentre in piazza Eleonora, nel Palazzo Sanna-Randaccio, sede dell’Ufficio turistico provinciale, verranno esposte le produzioni di quattro aziende del settore della ceramica, di una del settore dei gioielli e di una del settore della pietra. Il percorso di “Mediterranea” toccherà poi il Palazzo Sanna-Paderi, in via Ciutadella de Menorca, dove ci saranno le produzioni di sei aziende dell’agroalimentare e di una del tessile e, infine, il Teatro San Martino, sempre in via Ciutadella de Menorca, dove in vetrina saranno le produzioni di tre aziende del legno, del cuoio e della pietra, di sei aziende del tessile, di due aziende del settore dei gioielli, di un’azienda del vetro e di una che opera nel settore dei saponi”. Le esposizioni di “Mediterranea” potranno essere vistate sabato prossimo dalle 11 alle 20, mentre nelle giornate di domenica, lunedì e martedì (ultimo giorno di apertura), dalle 10 alle 20. L’ingresso sarà libero. Alla realizzazione della mostra mercato collaborano con la Camera di Commercio la Regione, la Provincia, il Comune di Oristano e la Fondazione Sartiglia.

Sempre sabato 10 febbraio prenderà il via anche “Le Isole del Gusto”, rassegna gastronomica che coinvolge ristoranti e agriturismo della provincia di Oristano, e che la Camera di Commercio di Oristano organizza con le associazioni delle imprese del settore, assieme alle associazioni dei consumatori. In questa dodicesima edizione, che si concluderà il 25 marzo, saranno 10 i ristoranti e 5 gli agriturismo in gara. “A loro, il compito di rappresentare l’apprezzata tradizione enogastronomica dell’oristanese – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Oristano, Nando Faedda -. A loro anche il compito di esaltare le produzioni di eccellenza locali, che contraddistinguono il comparto agroalimentare del territorio, indiscusso protagonista nello scenario economico sardo, e capace di affermarsi anche in quello nazionale e internazionale”. Ristoranti e agriturismo, come stabilisce il regolamento, dovranno valorizzare queste produzioni con i loro menù, che saranno accompagnati da una selezione composta da 22 vini di 9 cantine della provincia di Oristano. “Una giuria valuterà i menù proposti, assegnando un primo premio tra i ristoranti e uno tra gli agriturismo – ha spiegato il segretario generale della Camera di Commercio, Enrico Massidda -. Altri due primi premi saranno assegnati a ristoranti e agriturismo dai clienti che gusteranno i menù della rassegna e che esprimeranno una valutazione”. Quanti vorranno gustare un menù de “Le Isole del Gusto” dovranno effettuare la prenotazione nel ristorante o agriturismo prescelto. Anche quest’anno i bambini sino ai tre anni non pagheranno la consumazione, e anche quest’anno alcuni esercizi iscritti alla rassegna garantiranno menù per intolleranti, celiaci e vegetariani. Tutte le proposte gastronomiche degli esercizi in gara sono consultabili sul sito internet www.leisoledelgusto.it. Intervenendo alla presentazione delle due rassegne, il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ha evidenziato la volontà dell’amministrazione comunale di promuovere lo sviluppo turistico del territorio, in una visione di insieme che coinvolga i comuni dell’hinterland. L’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente, ha voluto rimarcare la collaborazione che si rinnova, ancora una volta, con la Camera di Commercio, dalla quale è venuto un significativo apporto organizzativo, in un momento di difficoltà finanziaria per l’ente provinciale.

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Oristano, la Cooperativa La Memoria Storica e la Fondazione Sa Sartiglia, al fine di promuovere l’offerta turistica e culturale della città in occasione della giostra equestre, tutti coloro che acquisteranno il biglietto di accesso alle tribune avranno diritto ad una riduzione del 50% (€ 2,50 anziché € 5) sul prezzo del biglietto per l’ingresso al Museo Archeologico e Storico Artistico Antiquarium Arborense. Sarà sufficiente esibire il biglietto per la Sartiglia al momento dell’ingresso al Museo (ingresso da piazzetta Corrias). Nelle giornate di domenica 11, lunedì 12 e martedì 13 febbraio, l’Antiquarium Arborense aprirà al pubblico con orario continuato, dalle 9 alle 20.

Lunedì 12 febbraio, in occasione della Sartigliedda, e martedì 13 febbraio, festa di Sant’ Archelao patrono della città, gli uffici comunali resteranno chiusi. Saranno garantiti i servizi essenziali quali Polizia municipale e Stato civile, nonché i servizi minimi previsti per legge.

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