Feb 06

Cultura e turismo: alleanza tra Oristano e Cabras nel nome dei Giganti e della Sartiglia.

All’inizio quella tra Oristano e Cabras è stata una collaborazione per evitare sovrapposizioni tra la Sartiglietta e il concerto di Francesco Gabbani, a Ferragosto, e l’iniziativa in occasione della visita del Ministro dei beni culturali, Dario Franceschini.

Poi, nelle scorse settimane, l’intesa per la partecipazione di Oristano con l’Unione dei Giganti alla manifestazione di interesse per la programmazione strategica territoriale. Oggi Oristano e Cabras trovano un altro terreno di confronto e di alleanza sulla cultura e il turismo: i Giganti di Mont’e Prama e la Sartiglia.

Il primo passo ufficiale tra i due comuni è stato compiuto all’Hospitalis Sancti Antoni, in occasione della manifestazione “La Stella dei Giganti”. I sindaci Andrea Lutzu e Cristiano Carrus, e gli assessori alla Cultura Massimiliano Sanna e Fenisia Erdas, hanno avviato il confronto sulle strategie per la promozione coordinata della Sartiglia e dei Giganti di Mont’e Prama. All’incontro anche il responsabile del Centro di documentazione sulla Sartiglia, Maurizio Casu.

“Sono due straordinari attrattori turistici e culturali – hanno detto i due sindaci, Lutzu per Oristano e Carrus per Cabras -. L’incontro nasce per sfruttare queste due grandi risorse e favorire la promozione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale dell’oristanese”.

“Sulla programmazione strategica territoriale abbiamo raggiunto un accordo storico: per la prima volta i comuni costieri della Sardegna centro-occidentale si sono ritrovati su un comune progetto di sviluppo – ha detto il Sindaco Lutzu -. Oggi vogliamo proseguire su quella strada, approfondire i ragionamenti, e dare forza a un progetto culturale e tursitico, lasciando da parte i campanili che troppo spesso, invece, hanno diviso”.

“La programmazione territoriale costituisce l’unica reale opportunità per sostenere finanziariamente lo sviluppo del territorio – ha aggiunto il sindaco Carrus -. La presenza di Oristano era ed è essenziale per un serio progetto. L’anno scorso, in occasione dei tre giorni della Sartiglia, con un’iniziativa specifica al Museo abbiamo più che raddoppiato le presenze, passando dai 600 biglietti del 2016 a 1400 tagliandi venduti. Quest’anno proponiamo il biglietto scontato a 3 euro e mezzo. È evidente che la Sartiglia e i Giganti sono due grandissimi tesori culturali e attrattori turistici, capaci di funzionare ancora meglio se sfruttati in maniera coordinata”.

“Cabras e Oristano hanno un’offerta culturale e turistica diversa, che proprio nella diversità può arricchirsi e completarsi consentendo di essere sfruttata 12 mesi l’anno – ha sottolineato l’assessore alla Cultura del comune di Oristano, Massimiliano Sanna -. Con la Curia Arcivescovile abbiamo raggiunto un accordo per un biglietto unico, ridotto del 50%, per i beni culturali comunali e quelli della Chiesa. Vorremmo estendere questo accordo per un biglietto museale provinciale a Cabras e, in seconda battuta, a Santa Giusta, Abbasanta e Paulilatino, per creare un sistema a rete, di reale promozione del territorio, da cui tutti potranno trarre beneficio”.

L’assessore alla Cultura di Cabras, Fenisia Erdas, ha presentato il volume “Monte Prama – il photobook” (Carlo Delfino Editore), che racconta la storia e raccoglie le immagini più significative della storia dei Giganti, dalla scoperta del 1974 alla firma dell’accordo, la scorsa estate, col ministro Franceschini, per la valorizzazione del sistema culturale del Sinis.

La Fondazione Sa Sartiglia ha invece curato la proiezione del video-documentario su “Sa Sartiglia de Aristanis”, produzione Pto-Patto Territoriale di Oristano e Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con produzione esecutiva a cura del Consorzio Eja.

Anche quest’anno la Sartiglia sarà accompagnata da diversi eventi collaterali, promossi dall’assessorato allo Spettacolo e Turismo del comune di Oristano, Fondazione Sa Sartiglia e Pro Loco, per animare il centro città e fare festa. Aperto lo scorso fine settimana dalla manifestazione “Aspettando la Sartiglia”, il ricco calendario prosegue nei prossimi giorni, secondo queste date: Giovedì grasso, 8 febbraio, dalle 17, la tradizionale zippolata in piazza Roma, a cura della Pro loco, e sfilata delle maschere dei centri di aggregazione comunale. Sabato 10 febbraio, in via Mazzini, alle 15, su “Satiliu a moenti”; alle 16.30, nel Centro Storico, rassegna di gruppi folk. Domenica 11 febbraio, giorno di Sartiglia, dalle 18.30, in piazza Roma, spettacolo di dj set. Lunedì 12 febbraio, dalle 14, in via Duomo, la Sartigliedda; alle 20, all’Auditorium San Domenico, “Cantando a Carnevale – omaggio a Sa Sartiglia”, rassegna di cori polifonici promossa dal Coro “Maurizio Carta” di Oristano. Martedì 13 febbraio, ultimo giorno della giostra, dalle 18.30, in piazza Roma, Rock Tales e dj set di Sandro Azzena fino a notte. Dal 10 al 13 febbraio “Mediterranea – Mostra mercato nei palazzi del centro storico”: Palazzo Arcais, Ufficio turistico provinciale, Palazzo Paderi e Teatro San Martino. Dall’ 11 al 13 febbraio animazione di teatro – circo e artisti di strada al Villaggio Sartiglia, in piazza Cova e dintorni, con performance itineranti.

Sono schede elettorali divise in riquadri quelle del 4 marzo, quando l’Italia va alle urne per scegliere il nuovo Parlamento. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23: subito dopo inizierà lo scrutinio, i cui dati verranno pubblicati in tempo reale sul sito del ministero dell’Interno, man mano che le Prefetture territoriali li comunicheranno al Viminale. Chiusi i seggi, potranno essere diffusi gli exit poll, ovvero le proiezioni sui risultati: sono costruite attraverso interviste a campione fatte fuori dalle urne. Le schede elettorali saranno due: una per la Camera, di colore rosa; l’altra, gialla, per il Senato. Per votare i nuovi deputati basterà avere 18 anni, mentre ne serviranno 25 per scegliere i futuri componenti di Palazzo Madama, i cui candidati sono per legge over 40 (lo stabilisce la Costituzione). Sulle schede elettorali della Sardegna si conteranno dieci riquadri, tanti quanti le coalizioni o i partiti che partecipano alle Politiche 2018. Il loro ordine di posizione è stato deciso dall’Ufficio elettorale della Corte d’appello di Cagliari. Sia sulla scheda rosa per la Camera che in quella gialla per il Senato, in ogni singolo riquadro è scritto in alto il nome del candidato unico in corsa nel collegio uninominale. Sotto, invece, si leggeranno i quattro nomi dei candidati nelle liste proporzionali dei singoli partiti, con accanto il rispettivo simbolo. Vuol dire che i riquadri del centrosinistra e del centrodestra saranno più grandi rispetto agli altri, perché includeranno tutte le forze alleate. In quota centrosinistra gli alleati sono Pd, Pd, Civica popolare, +Europa-Cd e Insieme; in quota centrodestra figurano Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega-Psd’Az e Noi con l’Italia. Si presentano da soli i Liberi e uguali, il Movimento Cinque Stelle, CasaPound, Partito Comunista, Partito del valore umano, Popolo della famiglia, Potere al popolo e Progetto AutodetermiNatzione. Questi riquadri saranno più piccoli perché sotto il nome del candidato unico nel collegio uninominale ci sarà una sola lista plurinominale, sempre con quattro nomi. Col Rosatellum bis non è previsto il voto disgiunto: le due crocette che gli elettori possono mettere sulle schede elettorali, devono essere sistemate all’interno di uno stesso riquadro. Diversamente il voto è nullo. Nel dettaglio, si può barrare sia lo spazio dove è indicato il nome del candidato nel collegio uninominale sia il simbolo del partito, votando così la rispettiva lista plurinominale. Ma c’è anche la possibilità di mettere la X solo sul candidato dell’uninominale o solo sul simbolo di un partito: nel primo caso il voto andrà a tutta la coalizione e verrà ripartito con metodo proporzionale dopo lo scrutinio; nel secondo caso, invece, si sceglie implicitamente anche il candidato dell’uninominale. In Sardegna, sulla Camera ci saranno sei schede elettorali diverse, una per ciascuno dei sei collegi uninominali. Ovvero: Cagliari (Sardegna 01); Nuoro (Sardegna 02); Sulcis (Sardegna 03); Sassari (Sardegna 04); Gallura (Sardegna 05); Oristano (Sardegna 06). Ma c’è anche un’ulteriore differenza: i candidati nelle liste plurinominali di Cagliari, Sulcis e Oristano saranno diversi rispetto a quelli di Nuoro, Sassari e Gallura. Gli uni correranno nella circoscrizione Centro-Sud, gli altri nel collegio Centro-Nord. Per il Senato le schede saranno tre: una per il Sud (Sardegna 01 e Sardegna 03), una per il Centro (Sardegna 02 e Sardegna 06), l’altra per il Nord (Sardegna 04 e Sardegna 05). Le liste proporzionali, cioè quelle dei singoli partiti, saranno invece identiche per tutti gli elettori dell’Isola perché il listino di Palazzo Madama è unico per l’intera regione. (Alessandra Carta, www.sardiniapost.it).

Mercoledì 7 febbraio, alle 19, nella sala dell’Hotel Mariano IV Palace, in via Mariano, a Oristano, verranno presentati i candidati del Movimento 5 Stelle per il collegio uninominale e plurinominale di Oristano per le elezioni politiche del 4 marzo. Per l’occasione sarà presente il deputato Nicola Bianchi, portavoce del M5S alla Camera.

La Regione ha deciso di vendere alcuni dei vecchi “gioielli” del suo patrimonio immobiliare, attraverso delle gare d’appalto, alcune delle quali sono già state espletate. Per quanto riguarda la provincia di Oristano, recentemente è stato messo in vendita l’hotel ex Esit “La Scogliera”, a Santa Caterina di Pittinuri (Cuglieri), attualmente occupato senza titolo, a 381.200 euro.

Il Pm, Marco Cocco, ha chiesto l’assoluzione per l’ex consigliere regionale, Ignazio Artizzu (An), accusato di peculato per 186 mila euro, nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi del consiglio regionale. Durante la discussione del processo, celebrato con rito abbreviato presso il Tribunale di Cagliari, il Pm ha chiarito l’assenza dell’elemento soggettivo (Artizzu non intendeva commettere reato), sostenendo che molte delle spese dell’esponente di An fossero comunque compatibili con il regolamento. Artizzu, che è un giornalista della Rai, secondo il Pm, avrebbe tenuto sempre un atteggiamento trasparente con la Procura, rispondendo a vari interrogatori e giustificando le sue spese con varie memorie. L’ex consigliere regionale di An ha accolto la richiesta dell’accusa con grande emozione, riuscendo a stento a trattenere le lacrime. Né Artizzu, né il suo legale, Massimo Delogu, hanno però voluto rilasciare dichiarazioni in attesa della sentenza. Il Gup del Tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, deciderà infatti il 1° marzo, dopo aver sentito l’arringa dei difensori.

5 comments

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    • Luigi on 6 febbraio 2018 at 15:45
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    Era ora! Sartiglia e Giganti di Monte’e Prama: un mix vincente da prendere ad esempio.

    • Scidu on 6 febbraio 2018 at 16:32
    • Rispondi

    Come fa il Sindaco di Oristano a fidarsi di Cabras? Questa intesa non durerà molto perchè i Cabraresi sono politicamente inaffidabili.

    • Carlo on 6 febbraio 2018 at 18:27
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    Forse finalmente si è capito che si vuole fare una programmazione strategica territoriale seria è necessario unire le forze e lasciare perdere il campanile. Coltivare solo il proprio orticello non porta più da nessuna parte.

    • Paolo Loddo on 6 febbraio 2018 at 20:23
    • Rispondi

    È estremamente necessario coinvolgere Cabras per fare il primo passo della rete dei trasporti locali allargati ai centri vicini a Oristano.

    • biagio on 7 febbraio 2018 at 11:40
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    sono d’accordo con paolo e non solo per i trasporti ma perchè la collaborazione con i paesi vicini creerà un indotto di notevole rilevanza.

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