Gen 10

Pelemiche Sartiglia: la Fondazione interviene a chiarimenti.

Sulle recenti polemiche sorte attorno alla prossima edizione della Sartiglia, con i cavalieri che hanno minacciato di disertare la manifestazione se non verranno accolte le loro richieste, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sa Sartiglia, riunitosi nella serata di ieri, ha analizzato la situazione e ha ritenuto opportuno chiarire alcuni punti:

Pista prove – Annosa e lunga la questione che accompagna la pista fin dalla sua realizzazione, avvenuta nel 2009. Pista che tutti concordi (Comune, Associazione Cavalieri e Fondazione) è stata realizzata in terreni di proprietà del Comune di Oristano, ubicati nel Comune di San Giusta, ma adiacenti alla zona in cui si trovano la maggior parte delle scuderie cittadine. Nel corso degli anni, la pista è stata gestita dall’Associazione Cavalieri “Sa Sartiglia”, che si è occupata della manutenzione ordinaria e della realizzazione dei lavori necessari allo svolgimento degli allenamenti da parte dei cavalieri. Da alcuni mesi l’Associazione rivendica il rimborso di somme spese per i suddetti interventi che, a voce, sono stati quantificati in 40 mila euro circa. Più volte, la Fondazione ha sollecitato la ricezione di un rendiconto delle spese effettuate, con l’indicazione della natura ordinaria o straordinaria degli interventi, ma a oggi nulla è pervenuto. La Fondazione, preso atto delle condizioni in cui verteva la pista, si ribadisce gestita dall’Associazione Cavalieri, nel mese di dicembre ha messo mano alla stessa per realizzare i lavori necessari a garantire l’attività di allenamento. L’impianto è a oggi agibile, come lo è stato negli anni passati! Ben altra cosa è la questione dell’omologazione quale sito permanente in cui svolgere manifestazioni, con la presenza di pubblico, a cui si sta lavorando. Nella prospettiva di una gestione più attenta dell’area, la Fondazione ha stipulato con la Cooperativa “Il Seme” un protocollo che vedrà la stessa impegnata, tra l’altro, nell’assicurare la manutenzione ordinaria dell’area. Accordo che è stato condiviso con la Presidenza dell’Associazione Cavalieri che si è dichiarata concorde.

Compensi – La questione compensi è stata, più volte, dibattuta in questi anni in sede di Comitato Tecnico, dove l’Associazione Cavalieri è presente con il suo Presidente, e chi ha partecipato sa bene che la flessione avvenuta in questi anni è stata dettata dalle limitate risorse giunte alla Fondazione per un’organizzazione della Sartiglia sempre più complessa. La Fondazione conosce bene l’impegno e le risorse profuse da ogni cavaliere, e per questo sta lavorando per incrementare il compenso all’Associazione Cavalieri, così come già avvenuto per la Sartiglia 2017. Non si può nascondere che il numero dei cavalieri che partecipano alla manifestazione fa sì che il compenso all’Associazione, per quanto consistente, si riduca nella divisione a un intervento simbolico. Per questo, alfine di far giungere all’Associazione ulteriori risorse, e su sua esplicita richiesta, la Fondazione ha messo a disposizione della stessa, in occasione della Sartiglia 2017, spazi promozionali da utilizzare per aziende sponsor dell’Associazione, affinché ne ottenesse un ritorno economico diretto (pari a seimila euro).

Controlli prima della manifestazione – Fin dalla pubblicazione dell’Ordinanza che disciplina le manifestazioni popolari pubbliche o private, nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, la Fondazione ha attuato quanto in essa previsto, attraverso la ricezione di specifiche dichiarazioni e con la realizzazione dei test previsti con il supporto della Asl di Oristano. Per quanto riguarda la Sartiglia 2018, nella seduta del Consiglio Generale del 19 dicembre scorso, si è affrontata la questione, posta dalla Questura, di allargare i controlli a tutti i cavalieri, che si sono espressi negativamente a tali richieste, salvo poi, a distanza di pochi giorni, nell’incontro del 22 dicembre presso la Questura, dichiarare la completa disponibilità da parte loro a quanto richiesto dal Questore, e cioè controllo sulla totalità dei cavalieri. Il Presidente della Fondazione ha confermato che la stessa si sarebbe attenuta al rispetto dell’Ordinanza, così come fatto negli anni passati. La Fondazione ribadisce che la soluzione di tutti i problemi passa attraverso la condivisione delle criticità tra le Istituzioni e le componenti fondamentali della Giostra, nell’interesse della stessa.

In serata si è poi tenuta, a palazzo degli Scolopi, una riunione a porte chiuse tra la giunta comunale di Oristano e i cavalieri per cercare di fare dei passi avanti sulla vertenza Sartiglia. Il sindaco, Andrea Lutzu, oltre ad augurarsi, chiaramente, che la Sartiglia abbia luogo, ha ricordato che per la manifestazione il comune ha già stanziato 25 mila euro in più, e ha poi annunciato di aver chiesto al Banco di Sardegna un anticipo per pagare quantomeno i rimborsi dell’anno scorso ai cavalieri. Per quanto riguarda la pista, l’amministrazione comunale avrebbe pensato di ubicarla nella zona di Sa Rodia, e si è poi detta d’accordo con i cavalieri anche per quanto riguarda l’antidoping a campione. Il presidente dell’Associazione Cavalieri, Francesco Castagna ha ribadito l’importanza di una pista dove potersi allenare a Oristano, considerando inadatta la pista di Cort ‘e Baccas, e ha sottolineato come i cavalieri siano disponibili a controlli a campione per l’antidoping, così come prescrive l’ordinanza Martini. Altri punti importanti sono stati toccati da altri cavalieri, come l’assicurazione (con le risorse che si sono ulteriormente ridotte), e tempi certi per i rimborsi, mentre più di una critica è stata rivolta alla Fondazione Sa Sartiglia e, in particolare al presidente, Angelo Bresciani, accusato di aver definito “mercenari” i cavalieri. Nonostante le buone intenzioni di giunta e cavalieri, l’incontro non avrebbe però scongiurato il rischio di uno sciopero che, estremizzando, farebbe saltare la prossima edizione della Sartiglia. Sarà, infatti, decisiva la prossima riunione tra cavalieri  e il questore Giovanni Aliquò. Se il questore insisterà sulla richiesta di esclusione dei cavalieri con precedenti penali, con controlli antidoping e alcoltest per tutti i 126 cavalieri, Componidoris compresi, anzichè a campione, lo sciopero potrebbe essere automatico (anche se, a dire il vero, a Oristano sono in molti a non credere a una simile ipotesi. ndr). A quel punto l’11 e il 13 febbraio a salire a cavallo e scendere alla stella sul percorso di via Duomo potrebbero essere solo le pariglie dei due Componidoris, come era già successo nell’ormai lontano 1980. Ma sarà vero?

Rischia di scatenare ulteriori polemiche, l’ordinanza del comune di Oristano che ha disposto una lunga serie di divieti di sosta e di circolazione per consentire, nelle necessarie condizioni di sicurezza, lo svolgimento della Sartiglia e l’allestimento dei percorsi e dei luoghi nei quali si svolge la pluricentenaria giostra equestre di Carnevale. I primi divieti scatteranno già venerdì 12 gennaio e riguardano, in particolare, via Duomo (dove l’11 e il 13 febbraio si svolge la corsa alla stella), e si protrarranno per ben 45 giorni, e cioè fino al 25 febbraio. In via Mazzini, dove invece si corrono le pariglie, e nelle vie e piazze adiacenti, i divieti di sosta su entrambi i lati scatteranno  il 22 gennaio e termineranno il 18 febbraio. Per periodi più brevi, a ridosso dei giorni in cui si svolgerà la Sartiglia, i divieti di sosta e di circolazione riguarderanno praticamente tutto il cuore di Oristano, compreso un lungo tratto della via Cagliari (strada che attraversa tutta la città, dove sarà vietato il transito dei mezzi pesanti, come già era avvenuto nel 2017, con il posizionamento di imponenti sbarramenti di cemento armato. Provvedimenti emanati nel rispetto delle prescrizioni assunte dall’autorità di Pubblica sicurezza, a seguito dei tavoli tecnici preparatori della manifestazione, come è spiegato nell’ordinanza firmata dal dirigente del settore Vigilanza, trasporti e viabilità, Rinaldo Dettori, che ha richiamato anche la circolare emanata il 7 giugno scorso dal ministero dell’Interno che impone “…scrupolose condizioni di safety e security, a salvaguardia dell’incolumità delle persone e dell’ordine pubblico”. Restano ancora da definire, nei dettagli, le norme che regoleranno l’accesso degli spettatori nel cuore della Sartiglia e, in particolare, il sistema di conteggio (sic!) che sarà utilizzato per evitare eccessivi affollamenti. Fatte le dovute proporzioni, una analoga ordinanza è stata emanata anche per la Sartill’e Canna, la Sartiglia che i bambini correranno il 4 febbraio nel quartiere di Sant’Efisio con i cavallini di canna, e per la cerimonia della benedizione dei cavalieri della Sartiglia.

Sarà, come al solito, Roma a decidere chi saranno i candidati sardi di “Liberi e Uguali” proposti dai veri territori della Sardegna per le elezioni politiche del 4 marzo. Per quanto riguarda Oristano i nomi proposti sono quelli di Bruno Palmas, Maurizio Serra e Sonia Floris (Mdp), Francesco Federico (Possibile) ed Eleonora Casula (SI).

Decisa presa di posizione del sindacato Consap (Confederazione sindacale autonoma di polizia) di Oristano contro la chiusura del poligono del Lago Omodeo. In una nota, il segretario provinciale, Giuliano Piras, ha fortemente contestato l’ordine del giorno presentato a fine anno dal gruppo del Pd in consiglio regionale per la chiusura del poligono. “I politici sardi, forse, dimenticano che il poligono del Lago Omodeo è attualmente utilizzato per le esercitazioni di poliziotti e militari italiani ed esteri – ha scritto Piras nella nota –, che sono chiamati a difendere i cittadini e le istituzioni da attacchi terroristici in Italia e all’estero. Come sindacato di categoria, ci chiediamo se è mai possibile che i politici che ci rappresentano, quando sono chiamati a votare questioni così importanti, si dimentichino di quanto stia accadendo in tutta Europa. Gli attacchi terroristici, infatti, non si sventano con la pistola ad acqua e a mani nude, e il poligono del Lago Omodeo, fino ad oggi, ha permesso di addestrare poliziotti provenienti da tutta Europa, e persino dalla Tunisia e dalla Libia. Tutti gli stati esteri hanno sempre considerato il Centro di addestramento ed istruzione professionale di Abbasanta (da cui dipende il poligono del Lago Omodeo) come un’eccellenza per l’ addestramento – è scritto ancora nel comunicato -, mentre i politici sardi votano la mozione per la sua chiusura, dimenticando che la scuola di Abbasanta ha creato, da sempre, un indotto economico notevole per l’intero territorio del Centro Sardegna. Per questo motivo viene difficile capire quali danni abbia procurato il poligono della Polizia di Stato allo sviluppo del territorio”. Il segretario del sindacato della Polizia di Stato ha poi chiesto ai politici di mettere al corrente i cittadini se, per caso, vi siano azioni “…messe in atto per lo sviluppo del territorio a ridosso del Lago Omodeo, a tutt’oggi inesistenti. L’interesse primario per una nazione è quello della sicurezza pubblica, la prevenzione e la repressione dei reati in genere. Ma per ottenere buoni risultati i poliziotti devono potersi aggiornare e addestrare adeguatamente, e il poligono del Lago Omodeo è l’unico in Sardegna ad assolvere a questa funzione. Per tutti questi motivi – ha concluso Piras nella nota – chiediamo al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, di voler rivedere la posizione assunta in merito alla chiusura del poligono, e di pensare a soluzioni alternative per lo sviluppo delle attività ricadenti sul Lago Omodeo”.

Il 28 febbraio scadono i termini per la presentazione delle ricevute dei canoni di locazione da parte dei beneficiari dei contributi integrativi concessi dal comune di Oristano, tramite il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per il 2017. La presentazione delle ricevute è essenziale ai fini della liquidazione dei contributi. I beneficiari dovranno utilizzare per il riepilogo la scheda fornita unitamente al modello di domanda e saranno tenuti a produrre le ricevute o i bonifici quietanzati in originale o in copia. Le quietanze, in qualsiasi forma trasmesse, devono contenere il nome del beneficiario del pagamento che deve corrispondere a quello del locatore. Qualora non vi fosse corrispondenza, l’utente dovrà indicare, con una dichiarazione, la qualità del soggetto diverso a cui versa il canone e la motivazione (es. pagamento effettuato al figlio del locatore per decesso di quest’ultimo). Occorre, inoltre, indicare il nome del soggetto pagante che deve corrispondere a quello del conduttore. Qualora non vi fosse tale corrispondenza, l’utente dovrà indicare la qualità del soggetto diverso che versa il canone e la motivazione. Occorre, infine, indicare la causale di pagamento, con indicazione del mese e dell’anno cui esso si riferisce, l’ammontare versato e le sottoscrizioni ricevute. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Plus, 0783 791276 ilaria.piludu@comune.oristano.it; Istruttore amministrativo: Ilaria Piludu; Responsabile del procedimento: Renzo Sitzia.

Il comune di Oristano ha attivato due interventi per garantire il diritto allo studio. Entro il 28 febbraio dovranno essere presentate le domande per le borse di studio per l’anno scolastico 2016/2017 e per i buoni libro per l’anno scolastico 2017/2018. Le borse di studio, ciascuna del valore massimo di 200 euro, sono rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un Isee per il 2018 inferiore o uguale a 14 mila 650 euro. I buoni libro, attribuiti in proporzione alle spese dichiarate e ritenute ammissibili, sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, il cui nucleo familiare presenta un Isee (anno 2018 inferiore o uguale a 14 mila 650 euro. Le domande possono essere presentate negli Uffici dell’Informacittà, in piazza Eleonora, da un genitore, da un rappresentante legale dello studente, o dallo stesso studente se maggiorenne, compilando l’apposito modulo e allegando la documentazione occorrente. Sul sito istituzionale www.comune.oristano.it è disponibile l’avviso integrale e la modulistica necessaria per la presentazione delle domande. Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura (Donatella Mameli e Anna Rita Deidda) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 escluso il giovedì – martedì dalle 16 alle 18. Telefono: 0783791480 – 0783791238 – mail protocollo@comune.oristano.it .

1 comment

    • Che ce vado on 14 gennaio 2018 at 9:57
    • Rispondi

    è un obbligo partecipare alla sartiglia?

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