Gen 08

Nessuna allenza tra PdS e Pd per le elezioni politiche. Le parole da non tacere.

 

Il filo sottile si è spezzato.  Non ci sarà nessuna alleanza per le elezioni politiche tra il Partito dei Sardi e il Pd.

Lo ha stabilito il direttivo nazionale del PdS, riunito oggi a Oristano, che ritiene “…che il tempo non sia maturo per un’alleanza col Pd alle elezioni politiche italiane, perché non sono maturate le condizioni per trasformarle in un evento nazionale sardo”.

Il direttivo nazionale del PdS ha, comunque, dato mandato al segretario “…di continuare nell’azione di dialogo con le forze indipendentiste e democratiche interessate a far sentire la voce del popolo sardo, a far sentire la voce dell’obiezione nazionale della coscienza sarda, e costruire la convergenza nazionale dei sardi”.

Dopo aver esaminato la lettera aperta inviata al PdS dal segretario regionale del Pd, Giuseppe Luigi Cucca (a cui viene riconosciuto garbo, metodo e sforzo dialogante), e aver stigmatizzato il comportamento aggressivo di alcuni dirigenti dem nei confronti del PdS, “…il direttivo nazionale del Partito dei Sardi – si legge nel documento politico stilato al termine della riunione – non può che constatare che allo stato attuale e in merito alle elezioni italiane esiste una sproporzione di obiettivi e di orizzonti di grande portata fra le nostre due forze.

A fronte della proposta del PdS di iscrivere le elezioni politiche italiane in un percorso di affermazione nazionale sarda, la lettera aperta ribadisce lo stretto orizzonte autonomista, che ci riporterebbe indietro anche rispetto al patto del 2014… e che si preferisce evitare o rimandare il tema, ribadendo di fatto l’attuale perimetro del centrosinistra, inibendo così la possibilità di trasformare le prossime elezioni sarde in un evento storico di cambiamento epocale delle istituzioni e delle condizioni dell’Isola.

A fronte della proposta del Partito dei Sardi – si legge ancora nel documento – di definire una nuova frontiera di cose da fare su cui costruire la convergenza della nuova unità dei sardi, la lettera del Pd propone di svolgere la campagna elettorale sulle cose fatte dal governo Renzi, su molte delle quali il Partito dei Sardi ha dissentito… Tutto ciò considerato, il direttivo nazionale del Partito dei Sardi non può che constatare che evidentemente i tempi non sono ancora maturi perché anche dentro il quadro delle elezioni italiane e nel perimetro di un partito importante come il Pd prevalga l’idea che il popolo e il Paese a cui ispirare la propria azione siano i sardi e la Sardegna.

Ciò affermato, il Partito dei Sardi comprende perfettamente e rispetta che nel Partito più grande del centrosinistra sardo il tema dei rapporti con l’indipendentismo democratico sia motivo di dibattito e di confronto. Tuttavia, non possiamo ridimensionare la portata dei nostri valori e dei nostri obiettivi in una campagna elettorale che, a queste condizioni, anche in Sardegna si porrà come ratifica dell’operato del governo italiano uscente. Non è la nostra battaglia”.

“Certo è, come ci racconta Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte università Federico II di Napoli, citando l’Agamennone di Eschilo, che Cassandra  tacerà quando verrà portata sul carro del vincitore, quando il potere si impadronirà di lei. “Cassandra muta” di Tomaso Montanari,  Edizioni gruppo Abele è un piccolo bel libro, agile e profondo, polemico e acuto che parla del ruolo degli intellettuali e degli studiosi rispetto alla politica. Nasce dopo la vittoria del No al Referendum costituzionale proposto pervicacemente dal Governo, che aveva grevemente avversato i professoroni che dicevano No.  “Gli uomini di cultura non devono lasciare al potere, che ha il monopolio della forza, anche quello della cultura”. Così Montanari ripercorrendo il cammino difficile – ma vittorioso- che ha portato il No a prevalere nel referendum di dicembre 2016 ricorda le bacchettate del potere a chi,  intellettuale professionalizzato, osasse esprimersi contro le scelte politiche. La professionalizzazione spinta del lavoro intellettuale ha come corrispettivo il professionalizzarsi della politica, la costruzione di una sua sfera autonoma rispetto alla cultura e agli stessi conflitti sociali. E della politica come sfera autonoma si occupano prevalentemente i grandi mezzi di informazione. Non deve essere così, sostiene il presidente di Libertà e Giustizia, anche se molti intellettuali, soprattutto docenti universitari, accettano di tacere in cambio di cariche prestigiose.  Invece, l’ intellettuale che tace o dice sempre sì, anche quando crede che dire no sia più giusto, rendendosi in tal modo acquiescente al potere, rende un cattivo servizio alla sua funzione. L’ intellettuale deve essere coscienza critica e quando rinuncia a ciò, per opportunismo o per timore, danneggia non solo sé stesso ma anche altri. Montanari parla in primis dei docenti universitari ma anche i docenti  di tutti gli altri ordini di scuola hanno il dovere di parlare chiaro, di non tacere, nei luoghi decisionali, perché investiti dalla Costituzione della funzione di educare i giovani al pensiero critico. Così, ci permettiamo di interpretare il pensiero di Montanari, che in un capitolo affronta anche labuonascuola, è bene che i docenti non tacciano (e molti lo continuano strenuamente a fare) a fronte della caduta libera di una scuola che non trasmette più  cultura. Che sostituisce la storia dell’ arte con le immagini, una scuola, precisa l’autore,  modello Briatore. Sostiene un detto popolare che un bel tacer non fu mai scritto, oggi, invece,  altro è necessario. Praticare la paressia, il parlare franco, anche a costo di perdere qualcosa ma di guadagnare in dignità e in  rispetto di noi come singoli e come docenti”. (Renza Bertuzzi, coordinatrice del sito www.gildaprofessione docente.it).

Lotta alla pedopornografia via internet, al cyberbullismo e al cybercrime, alle truffe online, al terrorismo in rete, al phishing: sono solo alcuni delle attività giornalmente svolte dalla Polizia postale della Sardegna che oggi ha tracciato un bilancio dell’ultimo anno di lavoro. Sul fronte della prevenzione della pedopornografia online, sono stati controllati 1541 siti internet, di cui otto inseriti in ‘Black list’. Una persona è stata arrestata e otto denunciate in stato di libertà. Si conferma la rilevanza del fenomeno dell’adescamento di minori online che ha registrato otto casi trattati che hanno portato alla denuncia di quattro soggetti. Aumentano i reati informatici rispetto al 2016 ed in particolare diffamazione, cyberstalking, trattamento illecito di dati personali, sostituzione di persona, per i quali sono state denunciate 26 persone. Sul fronte del financial cybercrime anche questo in aumento, particolarmente evoluto anche grazie all’utilizzo di malware inviati via posta elettronica la Polizia postale ha portato a temine importanti operazioni come “Emma3” a livello internazionale, coordinata dal Servizio Polizia Postale con la collaborazione di 21 Paesi Europei e di Europol, volta a identificare i cosiddetti “money mules”, primi destinatari delle somme provenienti da frodi informatiche e campagne di phishing. In Sardegna ne sono stati identificati 4 e sono stati bloccati 29mila euro che stavano per essere percepiti illegalmente. Nell’ambito delle truffe l’attività più significativa è stata l’operazione “RecCredit” che ha portato alla denuncia di 46 persone e al blocco di circa 40mila euro. Per frenare il proselitismo e prevenire fenomeni di radicalizzazione, sono stati monitorati circa 900 spazi web. Importante anche il lavoro svolto sulla prevenzione e sensibilizzazione sull’uso di Internet con le campagne “Una Vita da Social”, che arriverà a Siniscola, Bosa e Cagliari, nei giorni 28 febbraio, 1 e 2 marzo.( Ansa).

Domenica un cinghiale, ieri notte un torello. Sta diventando preoccupante la presenza di animali sulla statale 131 e 131 Dcn. L’ultimo incidente sulla corsia est della “Carlo Felice”, nei pressi di Bauladu, dove un autobus dell’Arst, che stava rientrano in deposito a Oristano, ha investito un torello che attraversava la carreggiata. L’animale è rimasto ucciso nello schianto e il mezzo ha riportato danni consistenti che gli hanno impedito di proseguire la sua corsa. Illeso il conducente e i pochi passeggeri a bordo. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale di Oristano, un veterinario dell’Assl e i Vigili del Fuoco che hanno provveduto alla rimozione della carcassa. Il primo incidente risale invece alla notte tra sabato e domenica sulla 131 Dcn, nei pressi di Ghilarza. Un’auto ha investito e ucciso un cinghiale ed è stata poi tamponata da un’altra vettura. Illesi gli occupanti delle due macchine. La presenza di animali, selvatici o allevati allo stato brado, non è un fenomeno raro su questi tratti di strada. In passato si sono registrati anche incidenti con vittime e, poco più di un mese fa, proprio nella zona di Bauladu, era stato organizzato dalle Forze dell’ordine una sorta di blitz, rivelatosi infruttuoso, per individuare una mandria di bovini che aveva già determinato diverse situazioni di pericolo.

Sono tanti gli oristanesi che quest’anno durante lo shopping natalizio hanno visitato la mostra mercato “Il Tornio di via Figoli – L’arte dei ceramisti”. Tante anche le opere acquistate che hanno arricchito gli alberi di Natale di tante famiglie oristanesi e destinate anche all’estero, fino alla lontana Australia. La manifestazione, che tradizionalmente esalta l’antica arte ceramica oristanese, quest’anno è ritornata nei locali dell’Ufficio provinciale del turismo in piazza Eleonora, dove si sono svolte visite guidate al museo all’aperto della ceramica e reading sul tema dei figoli e della storia della cultura materiale. La nuova edizione del Tornio di via Figoli, nata grazie alla collaborazione tra l’assessorato all’Artigianato del comune di Oristano e la Confartigianato, quest’anno ha proposto l’esposizione e la vendita dei preziosi manufatti di 9 ceramisti oristanesi: Cma (Ceramica maestri d’arte), Luce buio di Caterina Porcu, Mediterraneum Fictilia di Pina Corriga, Francesca Addari, Domenico Cubeddu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu, Bottega artistica di Carmine Piras, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni. “È stata una nuova occasione per promuovere l’attività dei nostri ceramisti e una delle nostre migliori tradizioni – ha detto l’assessore all’Artigianato del comune di Oristano Pupa Tarantini -. Sono stati tanti i visitatori che hanno avuto modo di ammirare il prezioso lavoro dei figoli del terzo millennio e molti anche quelli che hanno deciso di fare un dono originale e prezioso. I figoli sono un pezzo della migliore storia di Oristano e il comune fa il possibile per promuovere quest’antica arte per ridare impulso a un settore importante della nostra economia e contribuire a far conoscere ulteriormente Oristano. Il Tornio di via Figoli è un marchio conosciuto, ma che ha bisogno di essere rilanciato. Occorre uno sforzo di creatività e progettualità per incidere sempre di più e per questo motivo nel 2018 partiranno alcune iniziative. Le opere ceramiche abbelliranno gli ingressi di Oristano unendo tre delle migliori tradizioni della città: la Sartiglia, Eleonora d’Arborea e la ceramica artistica e tradizionale. All’ingresso nord sarà sistemato un simbolo della Carta de Logu, all’ingresso sud uno sulla Sartiglia. Inoltre, a Torregrande, di fronte alla chiesa di Stella Maris sarà realizzato un presepe in ceramica. Come le installazioni posizionate in tanti punti della città, le nuove opere saranno un simbolo sempre visibile e riconoscibile di Oristano città della ceramica”. “La frequente presenza degli artigiani nella sede espositiva ha consentito inoltre di esplorare il percorso creativo e ricevere indicazioni per un acquisto esperienziale guidato – hanno osservato il presidente della Confartigianato, Sandro Paderi, e il direttore, Marco Franceschi -. Conoscere gli artisti, autori delle opere, e apprendere dalla loro viva voce tecniche, tempi, modalità e anche le difficoltà legate alla realizzazione di un manufatto ceramico è stato molto apprezzato dai visitatori. Per tutti è stato uno stimolo in più ad avere o a donare una delle opere in esposizione. È stato un valore aggiunto che potrà essere sempre più sfruttato in futuro, soprattutto se si riuscirà a trovare una sede permanente adeguata alla qualità dei prodotti da esporre e facilmente raggiungibile dai visitatori del centro città”. La mostra mercato era organizzata dall’Assessorato all’Artigianato e dalla Confartigianato, grazie alla collaborazione della Regione che ha finanziato la manifestazione, della Provincia, dell’Aicc – Associazione italiana città della ceramica, e di tanti artigiani locali.

L’assessorato all’Ambiente del comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari finalizzato al contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. Dalla mezzanotte alle 7 del mattino di mercoledì 10 gennaio e nei giorni successivi fino ad esaurimento degli interventi, la Nuova Prima srl eseguirà il trattamento delle palme del genere Phoenix radicate nelle aiuole, nelle aree verdi e nei giardini pubblici presenti nelle seguenti vie: ORISTANO: Campo Coni, Cimitero San Pietro, Parco San Martino, Parco Via Petri/via Monte Arci, Parco Via Venezia, Parco Via Cagliari/Via Messina, Parco Piazza Maestrale, Cappuccini, Piazza Torrente, Piazza Ungheria, Scuola Media Via Santulussurgiu, Scuola via Amsicora, Scuola Via Lanusei, Via Cagliari, Ingresso Nord, Via Costa esterno mercato, Via Gennargentu/via Cagliari ,Via Gennargentu/via Levante, Via Gialeto, Via Littarru, Via Petri, Via Scirocco, Via Sorgono, via Bonn, via Parigi, v.le Cimitero, Via Duomo, Via Giovanni XXIII, Giardino ex asilo Sant’Antonio, Mercato via Mazzini, P.to Viale Repubblica , Scuola via Cairoli, Scuola Via Diaz, Via Diaz, Scuola Via Deledda/Satta, Scuola Via Solferino, Via Solferino, Via Bellini, V.le San Martino, Via degli Artigiani, Via Campanelli, Via E. Lussu, Parco Brigata Sassari, Via Sturzo, Viale Repubblica, Piazza Eleonora, Piazza Martini, Piazza Roma, Piazza Teresa Sechi, Piazza Beretta Molla, Piazza 11 Settembre, Piazza Italia, Piazza Martiri delle Foibe, Via Anglona, Via Bonu, Via Calabria, Via Cimarosa, Via Cogoni, Via Fermi, Via Prinetti, Via Kennedy, Via Lazio, Via Meilogu, Via Pirandello, Via Liguria, Via Quasimodo, Via Sotgiu/Versilia, Via sardegna, Zona sportiva Torangius, Foro Boario, Via Lepanto, Zona sportiva Sa Rodia. TORREGRANDE: Lungomare, Via Millelire, Via Stella Maris, Via Cabotto, Circoscrizione, Porticciolo. RIMEDIO: Via Santa Maria Bambina. DONIGALA: Piazza Sant’Antonino, Via Cabras, Via Nurachi, Via Oristano, Via Brigata Sassari, Via Monte Grighine, Piazza Chiesa, Via Santa Petronilla. NURAXINIEDDU: Via Bologna. MASSAMA: Via Carlo Emanuele (giardini, Circoscrizione e Verde Scolastico).  SILÌ: Piazza Caduti della Patria, Via San Pietro, Via Martiri del Congo, Via Adua, Via Paolo I, Via Nazionale. Verranno utilizzati unicamente prodotti autorizzati dal Ministero della Salute per la lotta al punteruolo delle palme in aree urbane secondo i protocolli di intervento di cui al Piano d’Azione Regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Punteruolo rosso della palma in Sardegna. I trattamenti verranno eseguiti da personale specializzato.

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