Ott 31

La “Vecchia Signora” compie 120 anni.

Il 1° novembre 1897, su iniziativa di alcuni studenti torinesi del liceo classico Massimo d’Azeglio, nasce la Juventus, che quindi il 1° novembre 2017 compie 120 anni.

Nonostante l’età avanzata non sono antico come la Juventus (anche se non ho comunque messo limiti alla Provvidenza) e, certamente, la memoria non è più quella di un tempo. Ricordo però, con certezza assoluta, che a farmi innamorare della Juve erano stati i dribbling, le finte, i tunnel, e la classe immensa di Omar Sivori, talentuoso giocatore argentino venuto dall’Argentina in Italia calcisticamente “a miracolo mostrare”.

Tanti altri campioni hanno militato nella Juventus e hanno deliziato i tifosi bianconeri con le loro giocate. Tifosi che in 120 anni hanno potuto assistere (come sempre capita alle squadre di altissimo livello) a straordinari successi e a cocenti sconfitte.

Tornando ai primi vagiti, secondo quanto riporta Wikipedia, è verosimile che i soci fondatori siano stati gli studenti liceali Eugenio ed Enrico Canfari, Gioacchino e Alfredo Armano, Luigi Gibezzi, Umberto Malvano, Carlo Vittorio Varetti, Umberto Savoia, Domenico Donna, Carlo Ferrero, Francesco Daprà, Luigi Forlano ed Enrico Piero Molinatti, cui si aggiunsero successivamente Pio Crea, Carlo Favero, Gino Rocca, Guido Botto ed Eugenio Secco, tutti con un’età tra quattordici e diciassette anni. Il luogo tipico di riunione di questi studenti era una panchina non distante dalla scuola, di fronte alla pasticceria Platti, verso il corso Duca di Genova. Panchina che è custodita dal 2012 nel museo del club. L’argomento principale era lo sport e in particolare il calcio, che dalla Gran Bretagna stava espandendosi nel resto d’Europa. Inizialmente, i soci fondatori dovettero affrontare il problema della sede, risolto dai fratelli Canfari che offrirono il retrobottega della loro officina ciclistica, in corso re Umberto 42, dove ebbe luogo la prima riunione. Dopo un’ampia discussione e sebbene la maggioranza propendesse per altri due nomi, si decise di scegliere quello di Sport Club Juventus (che suonava come un compromesso tra un nome anglosassone e uno latineggiante), forse per favorire la diffusione del nuovo sport e la passione per la squadra anche fuori dell’ambito cittadino o regionale.

Dal primo titolo italiano (1904-05) è trascorso più di un secolo, durante il quale la Juve ha vinto, se non ricordo male, 33 scudetti (più 2 revocati che reclamano ancora vendetta) e ivi compresi gli ultimi 6 consecutivi (record storico), 12 coppe Italia e 7 Supercoppe italiane; in campo internazionale, 2 Coppe dei Campioni/Champions League, 1 Coppe delle Coppe, 3 Coppe Uefa/Europa League, 2 Supercoppe Uefa, 1 Coppa Intertoto, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa delle Alpi. Successi che fanno della Juventus la squadra più amata nel nostro Paese e, di conseguenza, anche la più “odiata” d’Italia dai tifosi avversari.

Personalmente ritengo impossibile memorizzare tutti i campioni che hanno indossato la casacca bianconera. Tra i tanti mi  piace ricordare Combi (campione del mondo 1934) uno dei migliori portieri del mondo prima della guerra, e i vari Boniperti, Charles, Gentile, Cabrini, Bettega, Causio, Altafini, Rossi, Zidane, Trezeguet, Nedved, Del Piero, Buffon, Tevez, ecc. (l’elenco sarebbe lunghissimo). Campioni che hanno incantato i tifosi juventini (e non solo) e dato il loro contributo alla causa bianconera, e tra i quali non vanno assolutamente dimenticati i sardi Virdis e Cuccureddu.

Dopo aver detto che anche nella Juventus hanno militato calciatori super osannati dalla critica e che, invece, secondo la mia opinabilissima opinione, sono stati oltremodo sopravvalutati (Tardelli, Boniek, Buffon, Bonucci, solo per citarne alcuni), credo di poter menzionare quelli che, a mio modesto avviso, sono sicuramente da annoverare tra i veri fuoriclasse (per la Treccani: persona che ha qualità o dà prestazioni eccezionali, tanto da poter essere ritenuto al di sopra di ogni classifica): Sivori, Zoff, Platini, Scirea, Baggio, Pirlo, e un fuoriclasse in pectore come Dybala. Questo, invece, il mio personalissimo top 11 bianconero (dal dopoguerra ad oggi), schierato con il 4-2-3-1: Zoff; Gentile, Cannavaro, Scirea, Cabrini; Nedved, Pirlo; Del Piero, Baggio, Platini; Higuain. Formazione certamente sbilanciata che, con tutta probabilità, mai avrebbe avuto l’ok da parte dei miei allenatori preferiti, Marcello Lippi e Antonio Conte. Molti di voi, certamente, non saranno d’accordo con me, per questo vi invito a contestare le mie “elucubrazioni calcistiche” e a proporre quella che ritenete la formazione ideale della Juventus di tutti i tempi.

 

14 comments

Vai al modulo dei commenti

    • Maurizio on 31 ottobre 2017 at 15:56
    • Rispondi

    Buffon – Cuccureddu, Bonucci, Scirea, Cabrini – Benetti, Pirlo – Platini, Sivori, Zidane – Rossi. Allenatore Trapattoni.

    • Salvatore on 31 ottobre 2017 at 17:25
    • Rispondi

    Non sono d’accordo con Pig su Del Piero che io considero un autentico fuoriclasse, nè su Tardelli. E’ difficle fare una scelta tra tutti i campioni che sono passati alla Juve… Questa comunque è la mia formazione ideale: Zoff; Gentile, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Furino, Pirlo, Nedved; Platini, Zidane; Trazeguet. Allenatore Antonio Conte.

    • Gabriele on 31 ottobre 2017 at 18:11
    • Rispondi

    So che non sarebbe possibile schierare una formazione del genere ma nella formazione della Juve di tutti i tempi ho messo i miei calciatori preferiti: Zoff, Gentile, Cabrini, Pirlo, Morini, Scirea, Causio, Platini, Paolo Rossi, Sivori, Del Piero. Allenatore Marcello Lippi. Ciao e Forza Juve!

    • Adriano S. on 1 novembre 2017 at 9:19
    • Rispondi

    Nella tua formazione-tipo colpisce l’assenza di Zidane e, x quanto rig. il passato remoto, per esempio di John Charles. Mi piace ricordare anche un grande portiere come fu il grande Combi. Ma siamo alla preistoria.
    Tra i giocatori sopravvalutati io ci metterei anche Dybala, certo ottimo calciatore, ma non superiore a giocatori come Tevez.
    Da milanista non posso non essere d’accordo su Pirlo, dieci anni in rossonero e poi … Lasciamo perdere.

    • Gianfranco on 1 novembre 2017 at 11:17
    • Rispondi

    Non sono d’accordo con Adriano per Dybala, che allenatori e giocatori che masticano calcio certamente più di me giudicano il Messi del futuro. Deve crescere ma le doti tecniche di Dybala sono immense. Per me Dybala è il miglior calciatore del campionato italiano. Capisco che questo possa infastidire un milanista ma è la realtà dei fatti. Che poi un calciatore così giovane, per quanto bravo, possa sbagliare i rigori o cannare delle partite ci sta. Per la formazione ideale non c’è che l’imbarazzo della scelta e non si può fare un undici di soli centrocampisti, quindi tenere dentro o fuori Zidane o altri campioni di questo livello, come ha fatto Angelo, mi sembra abbastanza normale. A me, per esempio, non sono mai piaciuti nè Buffon, nè Del Piero, così come ritengo nella Juve di oggi che Allegri sia arrivato alla frutta. Per quanto riguarda la formazione ideale della Juve considero Baggio superiore a Platinì e a Zidane e quindi li lascio in panchina, mentre per le punte penso che Charles sia stato il miglior centravanti che la Juve abbia mai avuto. Formazione Juventus ideale: Zoff; Gentile, Bonucci, Cabrini; Causio, Nedved, Pirlo, Sivori, Baggio; Dybala, Charles. Allenatore Conte.

    • Tony on 1 novembre 2017 at 12:12
    • Rispondi

    La mia Juventus: Buffon. Cuccureddu/Cannavaro/Bonucci/Chiellini. Baggio/Zidane/Platinì. Sivori/Dybala. Rossi.
    Ciao

    • Giuseppe on 1 novembre 2017 at 14:53
    • Rispondi

    Da datato tifoso juventino non posso dimenticare la Juventus dei 5 scudetti consecutivi dal 1931 al 1935 con Combi, Rosetta, Caligaris, Ferrari, Orsi, Borel. La Juve di Parola e Boniperti, quella di Sivori e Charles, di Bercellino e Del Sol. La Juve di Salvadore, Furino, Capello, Causio, Bettega, Anastasi, e quella di Scirea, Tardelli, Benetti, Boninsegna. La Juve di Zoff, Gentile, Cabrini, Brady, Virdis, e la squadra con Tacconi, Platinì, Boniek e Rossi. L’undici con Peruzzi, Ferrara, Del Piero, Vialli, quello con Zidane e Vieri, la Juve di Baggio, Sousa, Dechamps, e quella con Ferrara, Conte, Inzaghi. E ancora la Juventus con Buffon, Thuram, Davids, Trezeguet, e la squadra più recente con i vari Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio, Pgba, Vidal, Giovinco, Tevez, Dybala, Higuain, etc. etc., che ha vinto 6 scudetti consecutivi ed è entrata nella storia. Fare una formazione con soli undici giocatori ideali è quasi impossibile. Dovendo scegliere tra questi campioni, schiererei Zoff, Gentile, Cabrini; Furino, Bonucci, Scirea; Del Piero, Platini, Charles, Sivori, Baggio.

    • Franco M. on 2 novembre 2017 at 11:35
    • Rispondi

    Li schiero senza badare molto ai ruoli ma in base ai calciatori bianconeri che io giudico i migliori di tutti i tempi. PS: volevo fare i complimenti a due ex juventini, Bonucci e Conte, che si sono ben guardati da fare gli Auguri a una Società senza la quale non sarebbero stati nessuno. Che classe!
    Ecco gli undici: Combi, Gentile, Cabrini, Tardelli, Scirea, Pirlo, Del Piero, Zidane, Baggio, Sivori, Platini.

    • Giorgio on 2 novembre 2017 at 15:29
    • Rispondi

    Juventus top 11 – Portiere: senza dubbio Zoff. Difesa a quattro: Gentile, Cannavaro, Bonucci, Cabrini; Davanti alla Difesa, Scirea e Pirlo; In mezzo al campo Nedved, Zidane, Platini; Punta Higuain. Auguri.

    • kaisaros on 2 novembre 2017 at 20:30
    • Rispondi

    Non condivido il giudizio su Tardelli. Non sarà stato un virtuoso del palleggio, ma per grinta determinazione,cattiveria agonistica e concretezza non è mai stato secondo a nessuno. Dieci Tardelli e un portiere sarebbe una squadra in grado di vincere tutto.

    • Rocco on 2 novembre 2017 at 20:48
    • Rispondi

    Questione di gusti. Anche secondo me Tardelli è stato un ottimo mestierante, ma dire che con 10 Tardelli si vincerebbe tutto è un’eresia che fa un torto ai campioni che hanno indossato la maglietta bianconera. In tutte le squadre calciatori che fanno legna e portano la croce sono utili, ma la differenza la fanno i fuoriclasse tipo Sivori, Baggio, Zidane, Platini. Di calciatori grintosi il calcio è pieno, di fuoriclasse molto meno.

    • Ninetto on 2 novembre 2017 at 21:11
    • Rispondi

    Tardelli è stato senza dubbio utile alla Juventus, ma ci sono molti calciatori che nel suo ruolo gli sono stati nettamente superiori, come per esempio Furino, Benetti, Davids, Nedved, Vidal. Tardelli, un terzinaccio con i ferri da stiro al posto dei piedi poi trasformato in mediano e centrocampista, è stato un portatore d’acqua buono per tutte le occasioni. Essere ricordato più che per le sue doti calcistiche per l’urlo dopo il gol ai mondiali, per un calciatore non credo che sia il massimo. I mostri sacri della Juve sono tutta un’altra cosa. Su tutti metto Sivori e Platinì.

    • Pino on 2 novembre 2017 at 21:39
    • Rispondi

    Tardelli non era un fuoriclasse ma a me piaceva. Per il resto sono abbastanza d’accordo con Pig. Ecco la mia Juventus di tutti i tempi: Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Cannavaro, Scirea, Del Piero, Zidane, Rossi, Platini, Baggio.
    Allenatore: Antonio Conte.
    Forza Juve!

    • Orazio on 3 novembre 2017 at 14:01
    • Rispondi

    Ciao a tutti i bianconeri. Da Juventino sfegatato voglio dire la mia sulla formazione della Juventus di tutti i tempi. Anche io come portiere sono per Zoff. Come difensori opto per Cuccureddu sulla fascia destra e Cabrini a sinistra, mentre come coppia centrale scelgo Morini e Cannavaro. Davanti alla difesa, tipo centromediano metodista, Pirlo. A centrocampo Nedved, Platinì, Marchisio. Davanti Sivori e Charles.

Rispondi a Salvatore Annulla risposta

Your email address will not be published.