Mag 15

A Oristano 20 liste ammesse e due ricusate. Così i 6 candidati a sindaco e liste nella scheda.

La Commissione elettorale circondariale ha concluso, a Oristano, l’esame delle liste presentate per le elezioni comunali del prossimo 11 giugno. Venti le liste approvate e due quelle ricusate.

Non hanno passato il vaglio della commissione la lista “Meris”, con candidato alla carica di sindaco Cristina Puddu, per mancato raggiungimento del numero minimo di sottoscrittori richiesto dalle norme, e la lista “Vogliamo tutti ricchi”, con candidato sindaco Antonio Pirastu, per documentazione incompleta.

I candidati alla carica di sindaco che si contenderanno la poltrona di primo cittadino sono quindi sei: Vicenzo Pecoraro, Patrizia Cadau, Filippo Martinez, Maria Obinu, Anna Maria Uras e Andrea Lutzu.

Intanto, nel pomeriggio, la Commissione elettorale circondariale ha effettuato il sorteggio dei candidati alla carica di sindaco e delle liste a loro collegate per la posizione nella scheda elettorale. A Patrizia Cadau è andata la posizione numero 1, ad Andrea Lutzu la numero 2, a Maria Obinu la 3, a Filippo Martinez la 4, ad Annamaria Uras la numero 5, e a Vincenzo Pecoraro la numero 6. Effettuato anche il sorteggio delle liste e per effetto del sorteggio le liste collegate ai candidati sindaco compariranno nel seguente ordine:

1. Patrizia Cadau:
– Movimento 5 Stelle

2. Andrea Lutzu:
– Un’altra Oristano
– Con Lutzu Forza Italia
– Fortza paris
– Riformatori
– Fratelli d’Italia

3. Maria Obinu:
– Noior
– Oristano nel cuore
– Valore comune
– Pd
– Partito sardo d’azione
– Psi

4. Filippo Martinez:
– Sport salute volontariato natura
– Capitale Oristano – arti mestieri imprese
– Scuola identità ambasciatori nel mondo

5. Anna Maria Uras:
– Coraggio e libertà

6. Vincenzo Pecoraro:
– Idee rinnovabili
– Cittadini per Oristano
– Udc
– Partito dei Sardi.

Il Coordinamento dei Comitati spontanei dei cittadini di Oristano ha fortemente protestato contro Guido Tendas e Marco Cossu,  sindaco e presidente del consiglio di Oristano, per aver negato l’utilizzo dell’aula consigliere per venerdì prossimo. “Vista la totale assenza di dibattito pubblico sull’idea di sviluppo futuro della città di Oristano – ha scritto Giorgio Vargiu in una nota a nome del Coordinamento – sino ad oggi registrata, Adiconsum Sardegna e il Coordinamento dei Comitati dei cittadini di Oristano hanno inteso organizzare un primo confronto pubblico tra i candidati a sindaco per il Comune di Oristano per venerdì 19 maggio, dalle 17 alle 20,30. Confronto necessario, affinché i cittadini/elettori possano avere una opportunità in più di informazione e di conoscenza sulle coalizioni in campo e, in particolare, sui candidati a sindaco. Avere adeguate informazioni ci rende, infatti, cittadini consapevoli e in grado di fare scelte responsabili. Confronto – è scritto nella nota – che si sarebbe dovuto tenere, nell’intenzione degli organizzatori, in quel luogo che tutti noi consideriamo la “casa dei cittadini di Oristano”: l’aula del Consiglio comunale. Quale altra sede più adatta di questa? Quale altra sede simbolicamente più importante di questa? Così non sarà. Il presidente del Consiglio comunale Marco Cossu, prima, e il sindaco Guido Tendas, poi, hanno negato questa possibilità, senza neanche precisarne i motivi, ma limitandosi a offrire in cambio un inadeguato sub-utilizzo (concomitante con la mostra del 40ennale dello Speleo Club) del teatro San Martino. E tutto ciò malgrado essi stessi considerino l’importanza dei temi connessi alle imminenti elezioni, ma tant’è! Gli organizzatori, prendendo atto che i confronti tra i candidati a sindaco di Oristano si dovranno tenere gioco forza in altra sede, poiché di fatto “sfrattati” da casa propria, ringraziano sentitamente i massimi rappresentanti della Municipalità oristanese per la fattiva collaborazione”.

Certificazioni biologiche, opportunità, contributi, bandi e nuovi mercati. Sono queste le nuove parole chiave delle aziende oristanesi dell’agroalimentare e del turismo, che hanno deciso di certificare prodotti e servizi con i marchi europei, con l’obiettivo di sfruttare le nuove opportunità di vendita e gli incentivi regionali, nazionali ed europei. Di tutto questo, ma non solo, si parlerà mercoledì 17 maggio a Oristano, presso la sala riunioni della Camera di Commercio di Oristano, in via Carducci 25 (collegamento pedonale con via Manzoni), con inizio alle h.16.30, nel seminario tecnico organizzato da Confartigianato Oristano ed Ecogruppo Italia, dal titolo “Il valore della certificazione biologica nell’agroalimentare e nel turismo. Le opportunità per le imprese oristanesi”. Alle imprese della provincia di Oristano verranno fatte conoscere le opportunità di crescita, i bandi regionali (come quelli relativi alle misure del Piano di sviluppo rurale 2014-2020, in prossima uscita), insieme alle normative e alla regolamentazione del settore, al trend di vendita, ai prodotti più richiesti e alle potenzialità del marketing ma anche l’andamento dei prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Il programma prevede i saluti del presidente di Confartigianato Oristano, Antonio Matzutzi, cui seguirà l’intervento del segretario di Confartigianato Oristano, Marco Franceschi  (“Le attività di Confartigianato per il settore”), e la relazione del general manager di Ecogruppo Italia, Franco D’Antoni, su “Cresce il mercato, cresce la voglia di biologico in Italia e all’estero”. Subito dopo spazio gli interventi degli imprenditori della provincia di Oristano e ai rappresentanti delle imprese di trasformazione agroalimentari (pastifici, risifici, molini, oleifici, caseifici, conserve e marmellate, mielifici, prodotti sott’olio, verdure confezionate, pasti pronti, cantine, birrifici, salumifici); produttori primari (vivai, aziende agricole, aziende zootecniche); e strutture ricettive (agriturismi, fattorie didattiche, percorsi ecoturistici ed enogastronomici).
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